Salernitana, caos totale: stipendi, rinvii a giudizio e problemi fiscali

Settimana di riflessione per il presidente della Salernitana, Antonio Lombardi, che deve decidere se continuare il suo rapporto con il tecnico Roberto Breda.

La sconfitta contro il Como per 2-1 ha fatto precipitare la situazione: 5 i punti raccolti nelle ultime cinque gare. Il tecnico non si sente in discussione anche perché la classifica gli dà ragione, con i campani che sono al quarto posto nonostante gli obiettivi della società siano quelli di puntare alla promozione diretta.

Adesso, tuttavia, in casa amaranto sono sopraggiunti altri problemi che riguardano in maniera diretta il patron Lombardi: stipendi non pagati, rinvio a giudizio, penalizzazioni e situazione fiscale critica in relazione a Enpals e Irpef: “La Salernitana è una società in perdita”. Intanto i calciatori restano in vigile e operativa attesa dopo il comunicato che ha fatto cenno alla questione stipendi.

C’è il legale di Stendardo, l’avvocato Tata, che ha detto: “A fine stagione non erano stati accordati al calciatore emolumenti riconosciuti a parte. Mi riferisco ai contratti d’immagine. Ora la situazione è più fluida, non c’è ancora nero su bianco ma ci stiamo accordando”.

In questo contesto delicato, lavora Breda “ragazzo a modo, mister capace – dice il ds – dobbiamo essere bravi noi a garantire la serenitá”. Lo fa con queste parole: “Le partite contro le “piccole” sono state una fotocopia: certe volte bisogna accontentarsi del punto, ne avremmo avuti in trasferta 3 in più. Giocando sempre per offendere è più quello che abbiamo pagato che quello che abbiamo raccolto. Abbiamo avuto otto palle gol ma ogni volta che perdiamo palla becchiamo il contropiede e rischiamo grosso”.

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