Sudtirol, ultimo sforzo. Paganese, ultima spiaggia

“Manca un ultimo ma decisivo sforzo per i playout. Voglio che la mia squadra giochi senza fare calcoli, e cioè senza pensare che possiamo pareggiare o perdere con un gol di scarto. Perché se iniziamo a ragionare così, rischiamo grosso”. Mister Pellegrino mette le cose in chiaro.

Trentaquattresima giornata, ultima della “regular season”, del campionato di Prima Divisione Lega Pro: un FC Sudtirol corroborato dalla ritrovata vittoria – dopo cinque mesi di astinenza – contro il Pavia rende visita domani, 15 maggio, alla Paganese.

Allo stadio “Marcello Torre” di Pagani (calcio d’inizio alle ore 15), i biancorossi vanno a caccia del lasciapassare per i playout, affrontando una diretta concorrente nella corsa per evitare la retrocessione diretta, alla quale è destinata la squadra ultima classificata, posizione attualmente occupata proprio dalla formazione campana. Grazie al successo di domenica scorsa allo stadio Druso, invece, l’FC Suedtirol è risalito sino al terzultimo posto.

Contro la Paganese capitan Kiem e compagni partono avvantaggiati dal fatto di poter non solo giocare per due risultati su tre (vittoria e pareggio), ma di poter addirittura perdere con un gol di scarto (1-0, 2-1, 3-2 etc.). Ma c’è di più: perché in caso di sconfitta o di pareggio del Monza – penultimo della classe – nel match casalingo contro il Ravenna, l’FC Suedtirol raggiungerebbe in ogni caso i playout, qualunque sarà il risultato del match a Pagani.

Calcoli e possibili scenari che mister Pellegrino – scontato a dirsi – conosce bene.

Ma il 45enne allenatore di Siracusa vuole che la sua squadra giochi senza condizionamento alcuno. “Noi dobbiamo solo pensare a fare la nostra partita e a ripetere la prestazione che ci ha permesso di battere il Pavia”, va ripetendo in questi giorni mister Pellegrino, il quale – confortato dai progressi e dai sensibili miglioramenti degli infortunati – ha deciso di convocare per il ritiro pre-partita tutti e 25 i calciatori che compongono l’organico biancorosso.

“Solo poche ore prima dell’inizio del match contro la Paganese – spiega l’allenatore siciliano – deciderò chi farà parte dell’undici titolare, chi andrà in panchina e chi – infine – seguirà la partita dalla tribuna. In questo momento abbiamo bisogno dell’apporto di tutti”.

Venendo alla Paganese, la formazione campana è reduce da due sconfitte consecutive contro Spezia (in casa) e Gubbio (in trasferta) ma non si vuole dare per vinta, anche perché nel girone di ritorno la squadra diretta da mister Ezio Capuano ha totalizzato sin qui 18 punti, nove in più dell’FC Suedtirol. E poi in casa la Paganese ha racimolato ben 26 dei 29 punti che detiene in classifica, grazie a 7 vittorie e 5 pareggi, con appena 4 sconfitte al passivo. E non va inoltre trascurato il fatto che, prima delle ultime due giornate di campionato, la formazione campana non aveva subito gol per ben sette partite di fila.

La Paganese potrà inoltre contare sul sostegno del proprio caloroso pubblico, atteso in gran numero domenica, considerata l’importanza del match.

Contro l’FC Suedtirol mister Capuano non potrà certamente disporre degli squalificati Tortori (top-scorer della squadra con 6 reti), Fusco e Vicedomini.

La gara d’andata. Domenica scorsa l’FC Suedtirol ha ritrovato la vittoria dopo quasi cinque mesi di digiuno. La precedente vittoria, infatti, risaliva al 12 dicembre 2010, quando i biancorossi superarono per 2-1 allo stadio “Druso” proprio la Paganese.

Primo vantaggio biancorosso dopo appena due minuti dall’inizio del match con Alessandro Campo, pareggio campano a fine primo tempo con Tortori e gol-vittoria su rigore di Omar El Kaddouri ad inizio secondo tempo.

fonte: Ufficio Stampa Fc Sudtirol

 

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