Serie C, Girone A: colpo dell’Alessandria a Livorno ma il Siena non ne approfitta

E’ stata una 22esima giornata ricca di sorprese quella del Girone A di Serie C. La più clamorosa arriva ovviamente da Livorno: gli amaranto, primi in classifica, hanno ceduto 1-0 alla lanciatissima Alessandria, alla sesta vittoria di fila e ora saldamente in zona playoff. Ha deciso un gol di Gonzalez dopo appena un minuto di gioco.

piacenza

Il Livorno può, per ora, dormire ancora sonni tranquilli: alle sue spalle nessuno ne approfitta in pieno. In particolare il Siena non va oltre l’1-1 interno col Gavorrano ultimo in classifica: al gol di Marotta replicano nel finale gli ospiti con Dalmonte. La Robur resta quindi lontana sei punti dalla vetta. I bianconeri mantengono invece 3 e 4 lunghezze di vantaggio su Viterbese e Pisa che si annullano a vicenda (0-0) nello scontro diretto giocato nel Lazio.

Da segnalare allora il balzo in avanti del Monza che batte 1-0 la Lucchese in casa e aggancia al quinto posto la Giana Erminio (a sua volta fermata sull’1-1 a Cuneo). In zona salvezza spicca la vittoria del Pro Piacenza tra le mura amiche contro la Pistoiese (1-0), mentre si allontana dalle zone calde della classifica l’Arzachena, capace di espugnare Pontedera con un secco 2-0. Nel prossimo turno spicca un interessantissimo Alessandria-Siena, col Livorno impegnato a Pistoia.

serie c girone A

Alessandria in rimonta col Giana Erminio, Stellini pensa positivo: “Punto da vera squadra”

E’ probabilmente la grande delusione di questa prima parte di stagione in Serie C, eppure l’Alessandria anche nei momenti di grande difficoltà dimostra di poter ancora risalire la china. Contro la Giana Erminio i “grigi” sono passati in apertura con Pablo Gonzalez prima di subire la rimonta dell’undici di Gorgonzola a cavallo dei due tempi. Nel finale è stato ancora l’attaccante uruguaiano a conquistarsi e a trasformare il rigore del definitivo 2-2. Per inciso, sono le prime due reti in stagione per l’attaccante ex Novara.

stellini alessandria

Il pareggio non smuove più di tanto la classifica: l’Alessandria ha conquistato solo una vittoria in 10 giornate, finendo per totalizzare appena nove punti. L’undici di Stellini si ritrova così in piena zona play-out, lontana dagli obiettivi di inizio stagione. Per i pochi che non lo ricordassero, i piemontesi comandarono a lungo il Girone A della scorsa stagione, prima di crollare nel finale e cedere il passo alla Cremonese. La delusione è poi continuata nei playoff, persi in finale contro il Parma.

Stellini ha così il compito delicatissimo di ridare entusiasmo alla piazza e non si perde d’animo: “E’ un punto prezioso, conquistato con la squadra più organizzata del girone assieme al Monza, e con giocatori abili a muoversi tra le linee. E’ un pareggio conquistato da vera squadra, nel secondo tempo abbiamo disputato una grandissima partita. Gonzalez ci aiuterà di certo per il prosieguo della stagione”.

Serie C, 1°giornata Girone A e B: esordio show dell’Arzachena, bene Vicenza e Livorno

Dopo avervi raccontato quanto successo nel Gruppo C in questo articolo, la prima giornata di Serie C è continuata domenica con gli incontri dei Gruppi A e B. Anche in questo caso le sorprese non sono mancate, a partire dalla difficoltà con cui l’Alessandria, reduce dalla cocente delusione dello scorso anno ma pur sempre tra le favorite, è riuscita ad arpionare in extremis un punto a Pontedera (a segno il solito Gonzalez per l’1-1 finale).

pontedera-alessandria

Nel Gruppo A spicca soprattutto la gran vittoria dell’Arzachena: 3-2 ad Arezzo per i sardi che bagnano nel migliore dei modi il debutto assoluto tra i professionisti. Bene, invece, il Livorno di Sottil che rimonta in casa contro il Gavorrano. Cade il Pisa di Gautieri ad Olbia (1-0), mentre il Siena si aggiudica 1-0 il derby contro la Lucchese.

Nel Gruppo B, invece, da segnalare la bella partenza della “neo-retrocessa” Vicenza che schianta 3-0 il Gubbio con doppietta di De Giorgio. Stesso punteggio con cui il Renate ha umiliato una delle candidate alla promozione in Serie B, il Padova, comunque in buona compagnia col Modena, battuto 2-0 dalla Sambenedettese (in rete anche Troianiello). Brutto esordio anche per un’altra favorita della vigilia, la Reggiana, battuta 2-1 tra le mura amiche dalla Feralpisalò.

Parma-Alessandria 2-0, seconda promozione consecutiva: i ducali sono in Serie B

E’ finita 2-0 la super-sfida tra Parma e Alessandria, finale dei playoff di Lega Pro che ha regalato l’ultimo biglietto disponibile per la promozione in Serie B. Per i ducali, allenati da D’Aversa, si tratta della seconda promozione consecutiva dopo quella dello scorso anno in Serie D: una sorta di miracolo per tutte le vicissitudini passate.

parma promozione

Dal fallimento al ritorno in Serie B, il calcio che conta sta ritrovando una piazza storica. Per i “grigi”, invece, l’ennesima delusione: è ormai una maledizione, quest’anno non è bastato neppure restare al comando della regular season per 34 giornate su 38. E’ arrivata proprio nel peggior momento la prima sconfitta nella gestione Pillon.

Nel caldo torrido che ha attanagliato il Franchi di Firenze, il Parma ha meritato pienamente la vittoria: meglio gli emiliani sia dal punto di vista atletico che da quello tattico. La sfida è indirizzata al 10′: prima Gonzalez e Fischnaller non approfittano dell’errore di capitan Lucarelli, poi sul ribaltamento di fronte Calaiò regala una giocata d’alta scuola ed offre a Scavone il pallone del vantaggio. L’Alessandria non riesce mai ad imbastire una reazione concreta, il gol del k.o. arriva a metà ripresa con Nocciolini, bravo e fortunato nel chiudere un’azione davvero confusa. E’ festa grande per i 6.000 tifosi del Parma giunti a Firenze.

Playoff, la finale sarà Parma-Alessandria; ducali avanti ai rigori, Gonzalez lancia i grigi

Alla fine può essere considerato come l’epilogo più logico considerate le forze in gioco in questi lunghi playoff di Lega Pro e l’andamento di tutta la stagione regolare: Parma e Alessandria erano le favorite della post-season assieme al Lecce e non hanno deluso le aspettative. Sabato, a Firenze e in gara secca, si giocheranno l’ultimo pass per la Serie B.

parma playoff

La due giorni dedicata alle semifinali è stata davvero intensa. Ha aperto i giochi la sfida tra Parma e Pordenone: ducali avanti al quarto d’ora con Scaglia, bravo a insaccare di sinistro – dal limite – su azione d’angolo, servito da Scozzarella. I “ramarri” reagiscono sin da subito e creano una lunga serie di pericoli dalle parti del bravissimo Frattali, capace anche di salvare i suoi nell’uno contro uno con Pietribiasi e autore di numerosi interventi su Catteneo. Il gol, meritato, del pareggio arriva così a dieci dalla fine: è Marchi, in mischia, a trovare il colpo vincente in piena area di rigore. Nei supplementari la gara non si sblocca, ai rigori è decisivo il penalty realizzato da capitan Lucarelli, non al meglio e inizialmente in panchina.

Tante emozioni anche tra Alessandria e Reggiana: gli emiliani recriminano per una traversa colpita nel primo tempo, ma alla fine la doppietta dell’eterno Gonzalez (uno che per anni è stato la bandiera dei “cugini” del Novara) al 4′ e al 66′ risulterà decisiva. Per la Reggiana si rivela inutile il gol della bandiera di Guidone al 78′, l’assalto finale non produce un pareggio che sarebbe stato incredibile. Appuntamento al Franchi, sabato alle 18, per Parma e Alessandria.

Clamoroso ad Alessandria: via Braglia, arriva Pillon

A tre giornate dal temine, lo scenario che nessuno si sarebbe mai immaginato: l’Alessandria è seconda in classifica e Piero Braglia è stato esonerato. Semplicemente incredibile, considerato che dopo il girone d’andata la promozione dei “grigi” in Serie B non era di certo scontata, ma almeno probabilissima visto il cammino (47 punti in 19 partite) e il vantaggio sulla Cremonese, seconda (+10 dopo il 18esimo turno).

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Il 2017 è stato invece disastroso: nelle 16 partite disputate nel ritorno, l’Alessandria ha rimediato ben 6 sconfitte e portando a casa solo 7 vittorie per un totale di 24 punti. Giovedì scorso, allora, è arrivato il sorpasso: mentre i piemontesi non andavano oltre l’1-1 a Viterbo (secondo pareggio di fila), la Cremonese espugnava Prato. +1 in classifica per i grigiorossi, margine preziosissimo con sole tre gare da disputare.

A pagare è stato Braglia: il tecnico è stato esonerato, il presidente Luca Di Masi ha valutato varie candidature (circolavano i nomi di Reja e Torrente) prima di affidare la squadra a Bepi Pillon. L’ex allenatore del Chievo ha firmato un contratto valido fino al termine della stagione, il primo obiettivo è quello di vincere le ultime tre partite di regular season, sperando in un passo falso della Cremonese: “Non stravolgerà nulla, lavorerò soprattutto sull’aspetto mentale. La squadra ha grandi qualità, possiamo vincere tutte e 3 le partite che mancano e se non sarà sufficiente affronteremo i playoff al meglio. Chiedo ai tifosi di starci vicini. Vannucchi? Sarà ancora lui il portiere, gli errori possono capitare”.

Lega Pro, 27esima giornata: continuano le sfide Alessandria-Cremonese, Venezia-Parma e Lecce-Foggia

La 27esima giornata di Lega Pro scivola via senza scossoni in vetta ai tre gironi, ma le emozioni non sono mancate. Nel Gruppo A c’era grande attesa per l’Alessandria, reduce da tre k.o. nelle precedenti 4 partite, l’ultimo contro la seconda in classifica, la Cremonese. La capolista non ha tradito le attese e si è rilanciata alla grande con un secco 3-0 al Tuttocuoio (Fischnaller, Bocalon ed Evacuo).

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A 11 giornate dal termine il distacco sui grigiorossi resta comunque di sei punti: la Cremonese vince infatti anche ad Arezzo (1-0, Stanco) nel big-match della giornata e resta in scia. Perde ancora più contatto il Livorno (una vittoria nelle ultime cinque), bloccato sullo 0-0 a Renate.

Vincono le prime due della classe anche nel Gruppo B. Il Venezia passeggia in casa della Sambenedettese (3-1, reti di Geijo, Marsura e Moreo) e infila il settimo risultato positivo di fila; l’undici di Pippo Inzaghi si mantiene a +3 sul Parma che vince sul campo del Feralpi Salo grazie al gol, il 12esimo in campionato, in apertura di Calaiò. La striscia di imbattibilità dei ducali si allunga invece a 12 match.

Nel Gruppo C è ormai corsa a due tra Lecce e Foggia. Le pugliesi allungano ulteriormente sul Matera, alla quarta sconfitta di fila e raggiunto dalla Juve Stabia al terzo posto. I salentini soffrono in casa con la Vibonese (2-1), vittoria all’ultimo respiro anche per i “satanelli” ad Agrigento, sul campo dell’Akragas: decide all’88’ Di Piazza ma in precedenza Mazzeo aveva fallito un calcio di rigore.

Cremonese-Alessandria 1-0, quarto k.o. di fila in trasferta per la capolista

Si allunga la striscia negativa in trasferta dell’Alessandria e il primo posto non è più al sicuro come un mese e mezzo fa. Gli uomini di Braglia cadono 1-0 contro la Cremonese, il distacco tra le due compagini si assottiglia ora a soli 6 punti. E’ il secondo k.o. di fila della capolista, il quarto nelle ultime sei partite.

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Livorno, Arezzo, Como e Cremonese: questo il poker di sconfitte infilato dai grigi, battuti in tutti e 4 gli scontri diretti che avrebbero potuto dare definitivamente il pass verso la promozione ma che invece rischiano di complicare quella che sembrava una cavalcata trionfale. Anche ieri sera i problemi di approccio sono stati clamorosi: nonostante il primo tempo si sia chiuso sullo 0-0, la Cremonese ha sprecato ben 4 occasioni chiare da gol, compresa la traversa colpita al primo minuto da Perrulli. Pregevole Vannucchi in diversi frangenti, ma il portiere dei piemontesi si è dovuto arrendere al 63′: la punizione di Brighenti è deviata dalla barriera e diventa imprendibile, è questo il gol che decide il match.

L’Alessandria ha provato a reagire, l’ingresso di Evacuo, alla seconda presenza, ha di certo ravvivato la fase offensiva: il colpo di testa di Celjak nel finale è l’occasione più ghiotta. Troppo poco per sperare di uscire imbattuti in casa della seconda in classifica. Domenica si torna a giocare in casa: contro il Tuttocuoio obbligatori i tre punti con la Cremonese impegnata nel duro scontro diretto ad Arezzo.

Lega Pro, 22esima giornata: Alessandria e Venezia volano, stop interno per la Juve Stabia

Torna la Lega Pro con la 22esima giornata, la prima del 2017, e – come sempre – gol ed emozioni non sono mancate. Si delineano diverse situazioni di classifica, una su tutte quella che riguarda il primato nel Girone A.

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L’Alessandria, che aveva chiuso l’anno con la prima sconfitta stagionale contro il Livorno, porta a termine l’ennesima rimonta casalinga (2-1 alla Lucchese, doppietta di Pablo Gonzalez) e allunga sulla diretta inseguitrice, la Cremonese. I grigiorossi sono infatti bloccati in casa dalla Pro Piacenza (1-1) e scivolano a -7, col Livorno (2-0 a Carrara) che insidia il secondo posto (-1). Bene l’Arezzo (terza vittoria di fila con l’1-0 nel derby col Siena), in coda il Racing Roma aggancia il Prato all’ultimo posto grazie al punto conquistato in casa con la Viterbese (0-0).

Nel Girone B è Venezia-show: i lagunari vincono a Reggio Emilia 3-0 (l’allenatore della Reggiana, Leonardo Colucci, è stato esonerato oggi) nel match d’alta classifica e consolidano il primato. Segue a -3 il Parma, alla quarta vittoria consecutiva, la quinta nelle ultime sei giornata: col Santarcangelo decide una rete di Evacuo nella ripresa. Risorge il Modena che batte 4-1 il Feralpisalò e lascia il Fano solo in ultima posizione.

Il Girone C si conferma il più combattuto: le “magnifiche quattro” restano comprese nello spazio di tre punti, ma la vetta è ora occupata soltanto da Lecce (3-1 al Melfi) e Matera (2-3 in rimonta a Cosenza col gol vittoria di Negro all’87’). Perde contatto la Juve Stabia, bloccata al Menti dal Monopoli (1-1): le “vespe” scivolano a -2 e sono agganciate in classifica dal Foggia che prima va sotto e poi dilaga in casa della Vibonese (1-3) ultima in classifica.

Di seguito le classifiche dei tre gironi di Lega Pro

 

Il calciomercato di Lega Pro vede Casertana, Spal e Alessandria attive

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Le squadre di Lega Pro iniziano a scaldare il calciomercato in vista della prossima stagione, anche se ancora non sapranno in quale girone saranno inserite e con quali avversarie si dovranno confrontare. Le società hanno piazzato i primi colpi e in attesa che si muovano anche le grandi squadre, quelle che si annunciano tra le protagoniste e che stanno sviluppando molte trattative di mercato, la Casertana, la Spal e l’Alessandria hanno fatto degli ottimi acquisti.

Alessandria contestato ma Debernardi dà fiducia a Sonzogni

Così è , in casa Alessandria, e così si va avanti.

Nonostante la contestazione dei tifosi, che dura da qualche tempo e che domenica pomeriggio è sfociata nel lancio di uova all’indirizzo del pullman che accompagnava la squadra allo stadio Moccagatta, e nonostante quel che dicono classifica e campo.

Il presidente del club piemontese, infatti, ha rinnovato la fiducia a mister Giuliano Sonzogni che per la verità, parola di patron Paola Debernardi, quella stessa fiducia non l’ha mai persa.

Alessandria – Bellaria Igea 3-1: Degano e Segarelli stendono gli ospiti

Alessandria-Igea Marina 3-1

Il pareggio di Fioretti al 15’ del primo tempo, dopo l’immedito vantaggio piemontese di Viviani, è stato solo un’illusione. Perché l’Alessandria, in realtà, ha dilagato in un fnale di partita nel quale Degano e Segarelli – abili a chiudere l’incontro – hanno saputo sfruttare le manovre in velocità impostate dalla mediana. Il Bellaria chiude in dieci per il rosso a Turchetta. Vitali i tre punti per i locali, che si agrappano alla zona salvezza stabilendosi a 10 in graduatoria. Gli uomini di Campedelli restano fermi a 14.