Nocerina, Auteri invita a insistere

Nonostante il +7 in classifica, la colonnina del freddo anche a Nocera raggiunge gradazioni più prossime allo zero. E’ però l’ultima settimana di sacrificio per i molossi, prima del rompete le righe. Ieri pomeriggio la squadra ha svolto un lavoro prevalentemente atletico, come del resto fa tutti i martedì, prima in palestra e poi sul terreno di gioco del “San Francesco”. Tutti abili e arruolati eccezion fatta per il lungodegente Filosa. Attimi di paura per il centrocampista Sardo, che ha accusato un lieve malore dovuto alle temperature rigide e al pranzo saltato. Fortunatamente il giocatore si è ripreso nel giro di pochi minuti.

Poi ha parlato di nuovo il tecnico Gaetano Auteri, privilegiando l’aspetto mentale delle prossime partite, che potrebbero condizionare i giocatori, convinti di andare in campo avendo già vinto:

“La Nocerina si pone degli obiettivi domenicali, noi vogliamo confrontarci con gli avversari e superarli con le nostre qualità, raggiungendo gli obiettivi domenicali costruiremo anche quelli a lungo termine, ma se si distoglie l’attenzione dall’obiettivo domenicale non si va da nessuna parte”.

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Il Benevento sceglie Galderisi

Giuseppe “Nanu” Galderisi è il nuovo allenatore del Benevento. La sconfitta contro la Juve Stabia nel derby di domenica scorsa è costata la panchina ad Agatino Cuttone, reo di aver perso troppi punti nelle ultime giornate. Gli stregoni si affidano così ad un allenatore di assoluta esperienza per la categoria, sperando di recuperare terreno in classifica e giocarsi – anche attraverso i playoff – l’accesso alla serie B.

La carriera da giocatore – Galderisi inizia a giocare a Trecasali, in provincia di Parma, proseguendo nelle giovanili della Frattese e della Vietri-Raito. Nel 1976 viene acquistato dalla Juventus su segnalazione di Cestmir Vycpalek. Quasi quattordicenne si trasferisce a Villar Perosa, gioca nelle giovanili del club torinese venendo anche convocato nelle squadre giovanili della Nazionale. Il 20 agosto 1980 l’esordio con la prima squadra nella partita di Coppa Italia Udinese-Juventus (2-2). La prima presenza in Serie A arriva il successivo 9 novembre, con l’ingresso in campo al 60′ di Perugia-Juventus (0-0). Con la Juventus gioca altri due campionati, fino al 1983. Vince con la squadra due scudetti ed una Coppa Italia.

Dal 1983 gioca nell’Hellas Verona. Nella stagione 1983-1984 segnò 9 reti. Nella stagione successiva (1984-1985) contribuisce alla vittoria dello scudetto da parte degli scaligeri in qualità di capocannoniere della squadra (29 presenze e 11 gol). Gioca un’altra stagione a Verona per trasferirsi al Milan nella successiva stagione 1986-1987, durante la quale colleziona 21 presenze e 3 gol in campionato e vince un Mundialito per club. Nella stagione 1987-1988 gioca in serie cadetta con la Lazio all’epoca guidata da Eugenio Fascetti, centrando la promozione in Serie A. Nell’annata seguente torna al Verona.

Nell’estate del 1989 viene riscattato dal Milan, che lo cede a campionato iniziato al Padova, sodalizio militante nel torneo di Serie B. Con i padovani Galderisi gioca sette anni, di cui cinque nella serie cadetta, riuscendo per tre campionati a segnare più di 10 gol (14 nel 1990-1991, 12 nel 1992-1993 e 15 1993-1994), e due nella massima categoria, segnando un solo gol e giocando lo spareggio vinto ai calci di rigore contro il Genoa, valido per la permanenza in Serie A della squadra veneta. Conclude la sua carriera negli Stati Uniti, disputando un campionato a testa con i New England Revolution ed i Tampa Bay Mutiny, nella Major League Soccer.

Si ritira dal calcio giocato nel 1997.

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Ravenna-Monza, 6-3 nei tanti precedenti

Il Ravenna Calcio comunica che sono in prevendita i biglietti per la gara Ravenna-Monza, in programma domenica 12 dicembre allo stadio Benelli con inizio alle ore 14,30. Anche in occasione di questa gara resta confermata la promozione legata alla prevendita che in questa stagione, oltre ad evitare le file ai botteghini, permette di procurarsi in anticipo il tagliando d’ingresso beneficiando di un risparmio fino a un 25% rispetto al prezzo applicato nel giorno della gara.

Domenica mister Rossi incrocerà il Monza per la terza volta in carriera. E al Benelli andrà a caccia della prima vittoria visto che i due precedenti che risalgono alla scorsa stagione si conclusero senza reti per il Viareggio da lui allenato: la gara di andata terminò con una sconfitta per 1-0 in Brianza mentre il ritorno finì a reti bianche.

Ravenna-Monza, un po’ di storia – Un classico negli anni Novanta, quando le sorti di brianzoli e romagnoli erano accomunate da sottile filo rosso – retrocessione a braccetto in C1 nel 1994, ritorno tra i cadetti a distanza di una stagione gli uni dagli altri – la sfida tra Ravenna e Monza torna a distanza di cinque anni dall’ultimo doppio confronto. Lo ricorderà bene Umberto Cazzola, a segno sia nel 3-0 del match di andata giocato al Benelli, ma ancor più decisivo al ritorno con un tiro-cross che valse l’1-1 finale.

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Juve Stabia, Braglia carico per il finale di stagione

La Juve Stabia è attesa da un importante finale di stagione e anche dalla finale di Coppa Italia. Mister Braglia, per questo, con decisione assicura: “Bisogna saper ripartire e guardare avanti. Per quanto riguarda la mia analisi – ribadisce il tecnico – posso tranquillamente affermare che al Flaminio abbiamo disputato una grande partita e che, in generale, fuori casa non stiamo giocando come al Menti”.

La conquista della Coppa Italia è ormai un obiettivo a cui aspirano entrambe le contendenti: “Abbiamo avuto un cammino regolare e ci teniamo, a coronamento degli sforzi, a vincere la competizione. Ovviamente – sottolinea il tecnico – non bisogna trascurare il valore dell’avversario che può considerarsi superiore a quello di una squadra di 2a Divisione visto che è al primo posto in classifica ed annovera, tra le sue fila, calciatori di valore”.

Il tecnico pone l’accento sui sacrifici che la società stabiese sta continuamente facendo per mettere i calciatori nelle condizioni di dare il massimo: “A Carpi andremo con il treno e ritorneremo con l’aereo. Questo rappresenta il massimo del comfort”.

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