Juve Stabia-Atletico Roma, la ricostruzione del match

JUVE STABIA – ATLETICO ROMA            0-0

Juve Stabia (4-3-3) : Colombi, Maury, Molinari, Scognamiglio, Dianda, Cazzola, Danucci, Davì, Tarantino (21’st Raimondi) Corona (19’st Mbakogu), Albadoro (19’st Ciotola). A disposizione : Fumagalli, Fabbro, Marano, Rizza. All. Piero Braglia.

  • Atletico Roma (4-4-2) : Ambrosi; Balzano, Doudou, Padella, Angeletti; De Oliveira (14’st Mazzeo), Baronio, Miglietta, Franceschini (35’st Romondini); Ciofani (40’st Tombesi), Franchini. A disposizione : Previti, Pelagias, Serafini, Caputo. All.Roberto Chiappara.
  • Arbitro: signor Aleandro Di Paolo di Avezzano. Assistenti : signor Marco Avellano di Busto Arsizio e signor Giovanni Colella di Padova (Quarto Uomo: signor Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto).
  • Ammoniti : Tarantino, Cazzola, Davì, Raimondi, Dianda.
  • Note : Giornata soleggiata, temperatura mite, terreno in erba artificiale. Spettatori paganti nr.6.264 per un incasso complessivo di euro 92.696,00. Angoli : 6-7; Recupero : 1’pt, 6’st .

C.mare di Stabia. In uno stadio Romeo Menti gremito in ogni ordine di posti, la Juve Stabia ha affrontato l’Atletico Roma nella gara d’andata della finale playoff. Nell’occasione mister Braglia ha dovuto fare a meno degli squalificati Dicuonzo e Mezavilla nonché dell’infortunato Pezzella. Inizio veemente delle vespe che al 3’ sugli sviluppi di una punizione di Tarantino, dalla sinistra, vanno vicinissimi al goal con Molinari che di testa colpisce il palo alla sinistra di Ambrosi. Al 10’ ancora un ispirato Tarantino pesca Albadoro al limite dell’area piccola dove l’attaccante stabiese effettua un tiro al volo di sinistro che attraversa l’area di rigore con il difensore Doudou che spazza in corner. Al 13’ la prima vera occasione per l’Atletico Roma con Angeletti che duetta con Ciofani e poi dal  limite lascia partire un tiro che viene respinto in angolo da Colombi. Al 20’ Cisco ancora pericolosa con Babù che va via sulla sinistra, appoggia poi per Franceschini che tira da buona posizione impegnando Colombi in corner. Al 29’ Cisco ancora pericolosa, stavolta con Franchini.

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Al Verona il primo round per la serie B

HELLAS VERONA-SALERNITANA 2-0 

  • Marcatori: 17′ rig. Ferrari, 67′ rig. Ferrari

 

  • Hellas Verona: Rafael; Cangi, Abbate (73′ Vergini), Maietta, Scaglia; Russo G., Esposito, Hallfredsson; Le Noci (61′ Mancini), Ferrari, Berrettoni (76′ Selva).
    A disposizione: Nicolas, Anderson, Martina Rini, Pichlmann.
    Allenatore: Andrea Mandorlini

 

  • Salernitana: Caglioni; Altobello, Jefferson, Accursi; Montervino (56′ Russo S.), Carrus, Carcuro, Pippa; Fabinho (38′ Fabinho), Fava (66′ Iuliano), Ragusa.
    A disposizione: Peccarisi, Szatmari, Franco, Montalto.
    Allenatore: Roberto Breda

 

  • Arbitro: Marco Di Bello (Sez. arbitrale di Brindisi)
    Note. Ammoniti: Montervino, Abbate, Altobello, Accursi. Espulsi: 65′ Caglioni. Recupero: 4′-0′. Spettatori: 22.548

 

VERONA – Cornice di pubblico da Serie A per il primo atto della contesa finale verso la cadetteria. Più di ventimila gli spettatori presenti allo stadio “Bentegodi”. Chiuse le polemiche dei giorni scorsi, relative alle condizioni economiche dei due club, la parola passa al campo. Andrea Mandorlini sostituisce lo squalificato Ceccarelli con Abbate, rilanciando Le Noci dal 1′ assieme a Berrettoni a supporto della punta centrale Ferrari. Breda ritrova in extremis Carrus in cabina di regia, con Fabinho e Ragusa ai lati di Fava. 

Primi tentativi da parte di Le Noci, con due punizioni dai venti metri: al 3’ palla a lato, al 6’ Caglioni respinge. Sempre su calcio da fermo gli ospiti rispondono con Carrus, destro a girare dal limite di poco alto. Discesa solitaria di Fabinho (13’), apertura per Ragusa che conclude debolmente tra le braccia di Rafael.

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Mandorlini: “Verona, è il tuo momento”

VERONA – Ieri pomeriggio, presso lo stadio “Bentegodi”, Andrea Mandorlini ha incontrato la stampa locale per fare il punto in vista del primo atto della finale play-off: “Al di là di quello che si dice durante la settimana, bisogna affrontare bene la prima sfida in casa. La promozione è in ballo per 180’ più eventuali supplementari, noi siamo pronti. Abbiamo vissuto in maniera equilibrata questi giorni, leggo su alcuni quotidiani articoli secondo cui il destino degli avversari sia strettamente legato al salto di categoria, una nuova tattica o pre-tattica al di fuori del terreno di gioco. Oggi sulla Gazzetta dello Sport non c’era un piccolo trafiletto riguardo i campani, bensì un articolo di spessore. Si tratta di un club al collasso da tempo, come leggo io certe cose le leggono anche gli altri. Una richiesta di aiuto, ed io credo che un supporto dovrebbe essere dato a società sane, non credo sia questo il caso”.

Tornando all’ultimo impegno di gialloblù, affrontato al campo “Italia”, l’analisi viene ampliata: “Lunedì sul giornale ho visto una mia foto, del momento in cui ero faccia a faccia con uno del Sorrento. Un’immagine che non c’entrava niente con la festa per la centrata qualificazione. Qualcuno sarà dispiaciuto di non tornare più in costiera amalfitana. Vediamo se il presidente può offrire qualche soggiorno sul lago. A me non piace parlare degli allenatori, però so che Sarri è uno che veste di nero e non porta proprio bene, comunque vede le cose negative. Bisogna tener presente di tutto, quando sottolinea di aver rimediato quattro espulsioni in sole due gare di play-off. La Salernitana è una buona squadra, credo che di aiuti ne abbiano già avuti”.

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Salernitana Breda: “50% di possibilità di andare in B”

C’è chi lo vede già lontano da Salerno e dalla Salernitana. Si parla insistentemente di Reggina, ma lui, Roberto Breda, dal ritiro di Vicenza, preferisce isolarsi e pensare solo al doppio match contro la Salernitana. “Aabbiamo a disposizione 180′ e vedremo chi è più bravo. Abbiamo il 50 % di centrare la B. Staremo a vedere. Io voglio una formazione come quella di Alessandria. I ragazzi hanno avuto una grande reazione, la forza di crederci, voglia di non mollare mai e andare oltre l’ostacolo. Hanno dimostrato grande personalità e grande forza”. E’ un Breda determinato, desideroso di scrivere un’altra pagina nella storia della Salernitana, raggiungendo un traguardo insperato viste le penalizzazioni e le vicissitudini societarie. Adesso però le possibilità ci sono, anche se non sarà facile contro un’Hellas Verona che sta vivendo un grande momento di forma.

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Juve Stabia, Braglia: “Occorre la gara perfetta”

In casa stabiese è ormai febbre a mille per la finale di andata dei play off. Come di consueto, mister Braglia sta curando la preparazione, in ogni minimo particolare, senza tralasciare nulla. Prima di passare ad analizzare l’avversario, l’Atletico Roma, il tecnico ritorna sulla gara di Benevento: “Alla vigilia della gara contro i sanniti ricordo bene ciò che la stampa scriveva riguardo alle nostre possibilità, però si sa che la carta conta fino ad un certo punto poi è il campo a parlare e dare i verdetti”. Il tecnico coglie l’occasione per raccontare un aneddoto risalente alla gara casalinga giocata contro il Benevento: “Prima del match giocato in casa contro i giallorossi, mister Galderisi mi ha sussurrato alcune frasi che io ho riferito alla squadra solo domenica scorsa. Alla fine però ho avuto ragione io!” . La gara contro i capitolini nasconde tante insidie, a partire dall’elevato tasso tecnico della compagine, composta da uomini che hanno disputato diversi campionato della massima serie: “E’ estremamente riduttivo ragionare sulla base di discorsi teorici in quanto solo il campo è il vero giudice. E’ notorio che nel calcio ogni partita presenta delle difficoltà, per cui se non sei adeguatamente concentrato rischi di fare brutte figure”.

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Le Vespe mettono le ali: ma manca il colpo del ko al Benevento

JUVE STABIA – BENEVENTO            1-0

  • Juve Stabia ( 4-3-3) : Colombi; Maury, Molinari, Scognamiglio, Dianda; Cazzola (35’st Pezzella), Danucci, Mezavilla; Tarantino ( 15’st Mbakogu), Corona, Albadoro (39’st Raimondi). A disposizione : Fumagalli, Fabbro, Davì, Ciotola.All.Piero Braglia.
  • Benevento ( 4-2-3-1) : Paoloni; Pedrelli, Landaida, Siniscalchi, Zito; Bianco, Piacciardi; D’Anna (36’st La Camera), Clemente (32’st Bueno ), Mounard (25’st Pintori); Evacuo. A disposizione : Corradino, Formiconi, Signorini, Grauso. All.Giuseppe Galderisi.
  • Arbitro : signor Claudio Gavillucci di Latina.Assistenti : signor Marco Avellano di Busto Arsizio e signor Valentino Paiusco di Vicenza ( Quarto Uomo : signor Francesco Paolo Saia di Palermo ).
  • Marcatori : 15’ 1t Molinari (JS).

Ammoniti : Mezavilla, Danucci, Maury, Corona (JS); Clemente, Landaida ,Zito, Evacuo (BN).

Espulsioni : Landaida (BN); al 2′ st mister Braglia (JS) ed al 43′ st mister Galderisi (BN).

  • Note : Giornata soleggiata, temperatura mite, terreno in erba artificiale. Spettatori paganti nr.6.053 per un incasso complessivo di euro 79.984,00. Prima della gara manifestazioni a sostegno degli operari della Fincantieri. Angoli : 3-4; Recupero : 2’1t, 5’ st .

C.mare di Stabia. Le vespe di mister Braglia si aggiudicano la gara 1 dei play-off al termine di un match combattuto e ben disputato. La prestazione dei gialloblù è stata notevole sia per intensità che per qualità. Al 5’ il Benevento cerca di sorprendere la retroguardia stabiese con Siniscalchi che, di testa, manda la palla sul fondo. La Juve Stabia risponde all’8’ con Albadoro che penetra dalla destra e mette al centro dove nessuno dei suoi compagni è pronto a raccogliere l’allettante invito. Al 12’ Corona salta l’uomo in bello stile e si presenta da solo davanti a Paoloni ma il suo tiro viene miracolosamente respinto dal portiere ospite. Al 15’ vespe meritatamente in vantaggio : punizione dalla destra di Tarantino e Molinari spunta alle spalle dei difensori giallorossi e gonfia la rete tra l’ovazione generale. Al 18’ veloce ripartenza della Juve Stabia : Corona serve Albadoro che di destro impegna Paoloni. Al 20’ corner per le vespe, dalla bandierina Tarantino per Maury che però non riesce ad approfittare dell’incerta uscita del portiere ospite.

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