Un Sudtirol decimato proverà a fare l’impresa a Crema

Dopo il big match contro il Frosinone, che ha portato una notevole iniezione di fiducia in casa Sudtirol – anche se la settimana è stata condita da tanti infortuni – la truppa biancorossa è chiamata domani alla sfida di Pergocrema contro la capolista di Brini.

Una trasferta che i biancorossi affronteranno con una formazione ampiamente rimaneggiata per le tante assenze. Mister Stroppa ha infatti l’infermeria piena. La difesa il reparto più colpito. Oltre ai preannunciati forfait di Thomas Albanese, Alessandro Campo, Michael Bacher e Luca Franchini, infatti, a Crema non dovrebbero essere della partita – per infortuni di natura muscolare – nemmeno Pietro Cascone, Hannes Kiem e Marco Martin, ovvero tre dei quattro elementi che compongono la linea difensiva schierata da mister Giovanni Stroppa nelle prime tre partite di campionato. L’allenatore biancorosso proverà a recuperare in extremis uno fra Kiem e Cascone, ma le possibilità al momento appaiono ridotte.

Un vero peccato perché la difesa è stata sin qui il reparto che meglio si è espresso, come testimonia il fatto che Alessandro Iacobucci – senza oltretutto dover compiere grandi parate – ha mantenuto la propria porta inviolata sia nel pareggio per 0-0 a Salò, sia nella vittoria casalinga di domenica scorsa contro il Frosinone (1-0) . Almeno di recuperi in extremis ad oggi improbabili, mister Giovanni Stroppa dovrebbe far debuttare in difesa dal primo minuto Simone Iacoponi, Denny Nazari e Benjamin Fodor. Conferme, invece, a centrocampo con la coppia formata da Francesco Uliano, un “ex” avendo giocato nel Pergocrema nella stagione 2008/2009 in Prima Divisione (32 presenze e 2 gol), e da Amedeo Calliari, il match-winner contro il Frosinone. In attacco Manuel Fischnaller dovrebbe essere schierato ancora come centravanti, con alle sue spalle il terzetto composto da Alessandro Furlan, Hannes Fink (al rientro in squadra dopo l’assenza di domenica scorsa) e Andrea Schenetti. Ma non è da escludere la conferma di Franco Chiavarini, che si gioca una maglia da titolare proprio con Fink.

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Pergocrema, Brini: “Il bello viene adesso”

Potrebbe sembrare una capolista per caso, il Pergocrema di mister Fabio Brini. E invece non c’è nulla di casuale in una squadra che, costruita negli ultimi 10 giorni di mercato, ha aggiunto qualità e quantità e adesso è lì, in vetta al girone B, a punteggio pieno. Il ruolo di pompiere che deve smorzare gli entusiasmi si addice bene a mister Brini, che ai microfoni di TeleRoma 56 ha così commentato il match:

 

“Ci godiamo questo momento con entusiasmo, senza però lasciarci andare a chissà quali sogni. Voglio sottolineare la grande attitudine al sacrificio di questa squadra, non bisogna dimenticare che ci mancano i venti-venticinque giorni di preparazione precampionato. Per noi è come se fosse ancora calcio d’agosto e queste prime gare di campionato fossero amichevoli”.

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Mazzeo-Franchini, il Barletta se ne va

PRATO – BARLETTA 1 – 2

  • MARCATORI: Mazzeo (B) al 33′ p.t, Alberti (P) al 41′ p.t.; Franchini (B) al 33′ s.t
  • PRATO (4-3-1-2) Lajeni; Scrugli, Serafini, Patacchiola, De Agostini; Varutti (dal 1′ s.t. Silva), Cavagna (dal 13′ s.t. Sacenti), Gori; Geroni (dal 30′ s.t. Lamma); Pesenti, Alberti. (Morandi, Baresi, Guarita, Vieri) All. Esposito
  • BARLETTA (4-2-3-1) Sicignano; Mazzarani, Migliaccio, Mengoni, Angeletti; Guerri (dal 22′ s.t. Cerone), Di Cecco; Simoncelli (dal 13′ s.t. Franchini), Mazzeo, Schetter (dal 18′ s.t. Hanine); Di Gennaro. (Pane, Pelagias, Pisani, Infantino) All. Cari

ARBITRO Bruno di Torino

Bis del Barletta che dopo il Frosinone batte anche il Prato e si conferma in testa alla classifica anche se in condominio con altre squadre. Una gara, quella disputata in terra toscana, che, per certi versi, ha ricalcato lo stesso canovaccio di quella di settegiorni prima. Magari con un Barletta meno veloce ma assoluto padrone del campo, specie nella ripresa. Ma come era già successo contro i ciociari, il predominio territoriale e le maggiori occasioni da rete non si sono concretizzate e alla fine c’è stato parecchio da soffrire e grazie anche ad un super Sicignano, da Prato arrivano tre punti pesanti che aprono più che degnamente la settimana che porterà al derby contro l’Andria. 
Cambio nel duo di centrocampo con Di Cecco che rileva Hanine. Gran caldo a Prato e le due squadre non vanno fortissimo.

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Sorrento batte Gubbio, campionato ancora in bilico

SORRENTO – GUBBIO 2-1

  • MARCATORI: Carlini (S) al 40′ pt, Daud (G) al 3′ st, Pignalosa (S) al 19′ st.
  • SORRENTO (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Di Nunzio, De Giosa; Erpen, Togn, Nicodemo, Corsetti (17′ st Manco); Carlini (44′ st Esposito), Pignalosa (31′ st Angeli). A disposizione: Mancinelli, Sabato, Camorani, Bonvissuto. Allenatore: Simonelli.
  • GUBBIO (4-3-3): Lamanna, Bartolucci, Borghese, Briganti, Caracciolo; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi (22′ st Galano); Daud, Bazzoffia, Gomez Taleb. A disposizione: Farabbi, Montefusco, Gaggiotti, Alcibiade, Suciu, Nazzani.

Allenatore: Torrente.

  • ARBITRO: Irrati (Ostuni-Calò)
  • NOTE: Ammoniti: Boisfer (G), Corsetti (S), Borghese (G), Terra (S), De Giosa (S), Nicodemo (S), Angeli (S). Angoli 3-3. Recuperi: 1′ pt, st.

A due giornate dalla fine del campionato, il Sorrento riapre incredibilmente i giochi dopo aver battuto per 2-1 allo stadio “Italia” la capolista Gubbio.

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Gubbio, Torrente: “Peccato che al Sorrento mancherà Paulinho”

GUBBIO – Mister Torrente inquadra il big match di Sorrento alla sua maniera: “Abbiamo sempre avuto il massimo rispetto di tutti gli avversari, figuriamoci del Sorrento, una squadra costruita per vincere, che non ha mai mollato e che è guidata da un allenatore esperto come Simonelli. Il loro terreno è di dimensioni ridotte, rispetto al nostro, e soprattutto è in sintetico. So bene quali sono le difficoltà che si incontrano sui campi di questo tipo visto che per sette anni ho allenato le giovanili del Genoa e giocavamo su terreni sintetici. La palla corre più veloce, il rimbalzo è diverso: insomma, bisogna ambientarsi. Per questo ci alleneremo tutta la settimana su questo tipo di superficie”. Al Gubbio vanno bene due risultati su tre, ma Torrente non firmerebbe mai per il pari: “Non è nella nostra natura. E’ chiaro che un punto vale la promozione, ma non andremo a Sorrento a fare le barricate. Siamo il Gubbio, rispettiamo gli avversari, ma proveremo a vincere”. Infine gli auguri al bomber Paulinho che, infortunatosi a Bolzano sabato scorso, non sarà della partita: “Mi auguro che possa tornare presto. E’ un giocatore che con questa categoria non c’entra proprio nulla e merita il massimo rispetto”. Agli auguri del mister si sono aggiunti quelli del capitano Alessandro Sandreani: “Paulinho è un giocatore fortissimo. Gli auguro di poter superare quanto prima l’infortunio e a nome mio e di tutti i miei compagni gli facciamo l’in bocca al lupo per la guarigione”. Sul match ha poi chiarito: “Ho detto che andremo a Sorrento e daremo battaglia fino all’ultima goccia di sudore.

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Gubbio, una settimana intensa prima della sfida col Bassano

GUBBIO – L’A.S. Gubbio 1910 comunica che il team manager Luciano Ramacci ha perfezionato il programma del ritiro rossoblù, deciso dalla società in accordo con lo staff tecnico, per preparare al meglio la partita di domenica contro il Bassano. Questo il programma della settimana: stamattina ore 10 allenamento al “Barbetti”. Giovedì mattina partenza per Roccaporena, arrivo in hotel, pranzo e poi partitella in famiglia. Venerdì allenamento pomeridiano presso i campi del centro sportivo. Sabato mattina rifinitura. Pranzo, quindi rientro nel tardo pomeriggio a Gubbio presso l’hotel Montegranelli dove il ritiro proseguirà fino al pomeriggio di domenica quando la comitiva rossoblù si traferirà al “Pietro Barbetti” per la partita contro i veneti allenati da mister Iaconi.

E’ nel pieno, dunque, la settimana di preparazione che porterà i “lupi” domenica a confrontarsi con il temibile Bassano. Una squadra, quella veneta, degna del massimo rispetto, che annovera tra le proprie fila giocatori di grandissima esperienza e di indiscutibile tasso tecnico, capaci di esprimere un cofficiente di pericolosità davvero elevato. In panchina si siede un certo Iaconi che in quanto a esperienza è uno di queli allenatori con la “A” maiuscola e che, dopo aver vinto tanto in tutta Italia proprio a Bassano sembra aver ritrovato una seconda giovninezza. La classifica, poi, parla chiaro e indica i veneti come tra le formazioni che possono puntare legittimimamnte ai playoff. Per il Gubbio, dunque, un avversario ostico, da prendere con le molle e da affrontare, come dice sempre mister Torrente, con la grinta di chi ha fame di risultati, di chi si vuol sempre migliorare, di chi comanda la classifica fin quasi dall’inizio di stagione e vuole continuare a sognare a occhi aperti.

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Dionigi e il Taranto “ammazzagrandi”

Ormai l’etichetta di “ammazzagrandi” al Taranto di mister Dionigi non gliela toglie più nessuno. Sulle rive joniche, dopo le tre sberle rifilate al Benevento di Galderisi, la squadra rossoblu domenica si è tolta la soddisfazione di battere la Nocerina, formazione che è al comando del girone B, era imbattuta da 21 settimane (un’eternità nel calcio moderno) ed ha praticamente già un piede in serie B. Contento e soddisfatto e come non esserlo! – mister Dionigi, che però sa che il cammino non è ancora concluso. Ecco la sua disamina della gara con i molossi: “La Nocerina ha disputato venti minuti di ottima fattura, anche se proprio nel primo tempo è stato il Taranto ad ottenere il vantaggio. Nella ripresa, però, siamo entrati in campo più cattivi: la capolista era venuta qui per vincere, pensando di chiudere anticipatamente, allo Iacovone, il discorso campionato. Invece ha subito il colpo della sconfitta”. Si può sopperire alla manovra mnemonica ed all’organizzazione dell’avversario: “Questa era una gara in cui occorrevano cuore e grinta- confessa il trainer modenese- Stiamo diventando forti dentro, come voglia di vincere, di fare risultato. Avevo detto ai miei di partire forte: non c’erano tensioni che tenessero, stavolta”.

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Pergocrema, per la sfida col Gubbio prezzi popolari

La partita di lunedi sera a Pavia non ha portato punti alla classifica del Pergocrema, ma ha fornito un’indicazione che ha fatto enormemente piacere alla Società ed ai giocatori. La tifoseria gialloblu, infatti, si è presentata sugli spalti dello stadio pavese in gran numero, sinonimo di forte attaccamento alla squadra, che in questo finale di stagione ha bisogno di sentire vicini i propri sostenitori. Proprio per favorire questo aspetto, il Presidente Manolo Bucci (nella foto) ha deciso, in vista della partita casalinga con il Gubbio in programma domenica 27 marzo, di attuare una politica dei prezzi volta a favorire la massima affluenza possibile allo stadio “Voltini”. Il prezzo dei biglietti d’ingresso allo stadio per la gara con il Gubbio è quindi il seguente:

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Taranto, sale la febbre per la gara con la Nocerina

Sale la febbre per la sfida di cartello contro la capolista Nocerina e la AS Taranto Calcio chiama a raccolta i suoi sostenitori. Aperta la prevendita, con i tagliandi in vendita da ieri.
Questi i prezzi dei tagliandi (diritti di prevendita esclusi):

  • CURVA NORD 10€ (Ridotto 8€);
    GRADINATA 12€ (Ridotto 10€);
    TRIBUNA LATERALE 25€ (Ridotto 18€);
    TRIBUNA CENTRALE 36 € (Ridotto 25.50 €);
    SOLO PER SETTORE GRADINATA E TRIBUNA LATERALE 2€ Minori fino ai 10 anni;
    CURVA SUD OSPITI: 10€. (Riservata ai soli possessori della Tessera del tifoso)

Ridotti riservato a donne, ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 16 anni e over 65).
La AS Taranto Calcio suggerisce di acquistare in anticipo i tagliandi, al fine di evitare possibili disagi dell’ultima ora.
Il sodalizio di via Martellotta ricorda inoltre che per acquistare i tagliandi è necessario esibire un valido documento di identità.

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Gubbio, grande festa con i tifosi

Grande successo della “Festa Rossoblù”, il vejone organizzato dall’As Gubbio 1910 al Crico’s, il bel locale di Cipolleto messo a disposizione dalla famiglia Vagnarelli che da tre generazioni garantisce il divertimento con la D maiuscola. Ospiti d’eccezione i giocatori rossoblù guidati dal team manager Luciano Ramacci (mister Torrente era assente per un improvviso attacco influenzale) che sono sfilati sul palco e sono stati accolti da tantissimi applausi. Grande accoglienza anche al commentatore televisivo di Rai Sport Paolo Tramezzani che conduce la trasmissione sulla Lega Pro, che ha detto: “Gubbio rappresenta un piccolo-grande miracolo che si concretizza grande a una intelligente programmazione, alla professionalità di tutti gli addetti ai lavori, alla passione di una società attenta alle esigenze della squadra e all’affetto e alla passione di una città e di un pubblico semplicemente unici”. Parole importanti sono state poi pronunciate alla pro sindaco Maria Cristina Ercoli che sul problema dei lavori allo stadio ha detto: “Ci stiamo impegnando con tutte le nostre forze per garantire che tutto provveda secondo quanto stabilito. Il nostro impegno è quello di rendere possibile e nei tempi giusti tutti gli interventi necessari”. Sulla stessa lunghezza d’onda il vice presidente del Consiglio Regionale ed eugubino doc, nonché tifoso rossoblù Orfeo Goracci. Infine il vice presidente della società Giancarlo Brugnoni: “Ci stiamo muovendo nella direzione giusta e cercando di rispettare i tempi”.

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