Siracusa, il ds Laneri: «Sottil non è in discussione»

La Commissione Disciplinare Nazionale ha inflitto a Siracusa e Carrarese un punto di penalizzazione per non aver depositato entro i termini imposti le attestazioni relative ai pagamenti delle imposte. La due squadre scendono rispettivamente a 11 e 14 punti in classifica.

Un’altra tegola in casa Siracusa dopo il kappaò interno di 5 giorni fa contro il Sudtirol. Il Direttore Sportivo Antonello Laneri, che già la scorsa settimana aveva detto che i prossimi impegni di campionato sarebbero stati molto insidiosi, è tornato, per un attimo, a parlare della gara contro il Sud Tirol precisando:

“Sapevamo già alla vigilia che sarebbe stata una partita difficile e insidiosa. Una partita in cui una disattenzione poteva punirci e così è stato. Nonostante sia stato il Siracusa ad avere per buona parte della gara le redini del gioco, ad avere la meglio sono stati gli avversari, bravi a sfruttare qualche nostro svarione. Questo significa che bisogna lavorare con costanza sia per dare continuità alle prestazioni, che rimangono positive, sia e soprattutto per dare stabilità ai risultati”.

Dopo Sud Tirol è stato scritto di panchina bollente indicando come rischio la posizione di mister Sottil. Il DS Laneri ha così commentato la notizia:

“Smentisco categoricamente quanto è stato scritto domenica sera in un noto portale web. Il mister non è mai stato messo in discussione, pertanto, si tratta di voci infondate. Sottil è l’allenatore del Siracusa e rimarrà tale”.

Leggi il resto

Spezia, il nuovo ds è Moreno Zocchi

Grandi cambiamenti in casa Spezia. Dopo l’annuncio della separazione con il tecnico D’Adderio, che nella scorsa stagione era subentrato a Pane, è stato già annunciato anche il nome del nuovo direttore sportivo. Si tratta di Moreno Zocchi. E’ l’ex Pavia infatti ad assumere ufficialmente il ruolo di Direttore Sportivo del club bianco. Nativo di Busto Arsizio, classe ’69 ed una carriera da difensore chiusa proprio a Pavia nella stagione 2002-03 con una promozione in C1. Sempre con gli azzurri gli esordi da Direttore Sportivo ed una promozione in Serie B sfiorata per due stagioni di seguito. Poi Perugia, Legnano ed il ritorno a Pavia, fino alla chiusura della stagione attuale. Ed è stata sicuramente concordata con il diesse Zocchi la scelta di non confermare il tecnico D’Adderio.

Leggi il resto

Barletta: Cari confermato allenatore. Castagnini è il nuovo Ds

Soli pochi giorni dalla fine del campionato ed ecco già pronto il Barletta che verrà, almeno nei quadri tecnici. Il presidente Roberto Tatò ha illustrato quelle che saranno le linee guida della prossima stagione.
Innanzitutto c’è una “new entry” in società. Walter Tatò, figlio del presidente Roberto, ricoprirà il ruolo di vice-presidente. La carica di direttore sportivo è di Renzo Castagnini, che prende il posto di Marcello Pitino, al quale il “numero uno” della società biancorossa, rivolge un elegante messaggio.
“Il mio -dice Tatò- non è un ringraziamento di circostanza ma sostanziale. Pitino, con noi, ha lavorato benissimo e quando è arrivato la squadra era davvero messa male. Gli auguro le migliori fortune come professionista e come uomo, che, voglio sottolinearlo, è di grandissimo spessore”.

Tatò, poi, si è soffermato sulla scelta di Castagnini. “Renzo -dice Tatò- è da qualche mese al mio fianco ed è stato prezioso per i consigli che mi ha saputo dare. Gli ho affidato il progetto della squadra della prossima stagione, che posso dire senza mezzi termini sarà un progetto importante”.
Parole importanti, il presidente Tatò le ha riservate anche per Marco Cari, confermato insieme al suo “vice” Stefano Furlan. “Tre sono, tra gli altri, gli aspetti che ho apprezzato in Cari. Ha preso una squadra che era sfilacciata ed ha creato un vero gruppo. Ha dato alla stessa una mentalità vincente ed è un uomo che ha fame di calcio. Sono soddisfatto ed ecco spiegato il motivo della sua riconferma”. Confermatissimo anche Mimmo Pistillo che ha svolto un egregio lavoro come Responsabile del Settore Giovanile.

Leggi il resto

Kiem, altri due anni con il Sudtirol

Hannes Kiem ha prolungato il suo contratto con l´FC Südtirol per altri due anni. “Siamo contenti di poter ancora contare sull’apporto del nostro vice capitano. Abbiamo trovato subito l´accordo: entrambe le parti volevano proseguire assieme”, commenta il Diesse Luca Piazzi.

Kiem gioca dal 2000 nell´FC Südtirol e ha totalizzato complessivamente 139 presenze in 1^ e 2^ Divisione Lega Pro. Otto le reti segnate in totale dal difensore di Castelbello.

La carriera – Il 25enne Kiem (180 cm x 75 kg) è cresciuto nelle formazioni giovanili del suo paese natale, ovvero Castelbello. Nel 1999 è passato alla formazione Allievi del Naturno. L´anno dopo si è trasferito all´FC Südtirol. Dopo due stagioni con gli Allievi Nazionali e la Berretti, nel 2002 ha debuttato in serie C2. Nella stagione 2003-2004 ha invece giocato in prestito nel Mezzocorona (31 presenze in Serie D). Poi il ritorno all´FCS, dove è diventato un titolare inamovibile.

Leggi il resto

Benevento, Mariotto: «Continuare su questa strada»

Nonostante la soddisfazione per la netta e importante vittoria contro il Cosenza nel posticipo di lunedì sera, in casa giallorossa continua il silenzio stampa, e, quindi, è stato il direttore sportivo Massimo Mariotto a prendere la parola in conferenza stampa.

  • Queste le dichiarazioni del diesse sannita: «Era importante tornare alla vittoria, in un periodo di crescita, anche per consolidare il secondo posto che dovremo difendere fino in fondo. La partita è iniziata non nel migliore dei modi, ma non dimentichiamoci che il Cosenza era partito con l’ obiettivo di vincere il campionato e quindi hanno cercato di tirarsi fuori da una situazione abbastanza difficile. Alla fine, comunque, anche con facilità siamo riusciti a conquistare i tre punti. Ora dovremo cercare di mettere benzina nel nostro motore, soprattutto dal punto di vista mentale, piuttosto che sul profilo fisico. Vincere due partite dopo quella con il Viareggio terminata in maniera non proprio felice, è importante per il morale, per la forza emotiva e la competitività che ci regalano una certa autostima».
  • Leggi il resto