Coppa Italia Lega Pro: la 1a giornata

Dopo gli impegni in coppa Italia Tim, è cominciata anche la Coppa Italia di Lega Pro. Al via il 17 agosto per terminare a maggio. Lo scorso anno la Coppa se l’aggiudicò la Juve Stabia, in finale contro il Carpi. Sono ben 50 i club che prenderanno parte alla competizione di terza serie, divisi in mini gironi. Poi entreranno anche le squadre impegnate nella Tim Cup.

 

  • Ecco il quadro completo della prima giornata:
  • GIRONE A:
    Valenzana – Cuneo 0-1
    52’ Fantini (C)
    Casale – Pavia 2-3
    19′ e 93′ Rodriguez A. (P), 27′ Vignati (C), 34′ Lillo (C), 65′ D’Errico (P)
    Ha riposato: Savona
    Classifica: Cuneo e Pavia 3 punti; Valenzana, Casale e Savona 0

    GIRONE B:
    Montichiari – Renate 1-3
    7’ Capogna (R); 15’ Dimas (M); 25’ rig. Cavalli (R); 85′ Gaeta (R)
    Pergocrema – Pro Vercelli 0-2
    59′ Di Piazza (PV), 88′ Bencivenga (PV)
    Ha riposato: Monza
    Classifica: Renate e Pro Vercelli 3 punti; Montichiari, Pergocrema e Monza 0

    GIRONE C:
    Cremonese – Lecco 2-0
    51′ rig. Musetti (C), 86′ Bocalon (C)
    SudTirol – Mantova 1-1
    48′ Del Sante (M), 85′ Ferrari (S)
    Ha riposato: Sambonifacese
    Classifica: Cremonese 3 punti; SudTirol e Mantova 1; Lecco e Sambonifacese 0

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Juve Stabia campione d’Italia: riviviamo il match

Castellammare di Stabia. Festa doveva essere e festa è stata. In un Menti gremito come non mai nel corso degli ultimi anni, le vespe di mister Braglia battono il Carpi e alzano al cielo il trofeo tricolore. Con la conquista della Coppa Italia di Lega Pro ( 39^ edizione ), la compagine stabiese, dei Presidenti Manniello e Giglio, scrive un’importante pagina nella centenaria storia dei colori gialloblù. La Juve Stabia, pur potendo contare sulla netta vittoria conquistata all’andata quando s’impose con un perentorio 3 a 1, parte subito determinata ed al 6’ con Tarantino, su punizione dal limite, sfiora il palo alla destra di Mandrelli. Un minuto dopo ci prova Mezavilla ad impensierire l’estremo difensore ospite, con una conclusione dal limite con la sfera che termina di poco sul fondo. Al 12’ le vespe passano in vantaggio: Tarantino dalla destra mette al centro per Mezavilla che, sfruttando anche un’indecisione del difensore Dascoli, deposita la sfera alle spalle di Mandrilli. E’ l’inizio della festa che durerà fino a tarda nottata. Al 22’ Corona serve Albadoro che, dal limite, scaglia un fendente con la palla che viene miracolosamente deviata in corner dal portiere del Carpi. Al 30’ le vespe vanno vicino al raddoppio con Albadoro che, servito da Dicuonzo, in sforbiciata manda la palla di un soffio sopra la traversa, tra gli applausi del pubblico. Al 40’ il Carpi abbozza la prima azione degna di cronaca con De Souza che, dalla distanza, tenta il tiro ma la palla termina alta sopra l’incrocio dei pali. Nella ripresa al 5’ Pezzella va via sulla sinistra e mette al centro per l’accorrente Mezavilla la cui conclusione finisce fuori. Al ’10 Raimondi ci prova con un destro dal limite senza esito. Al 39’ il neo entrato Mbakogu di testa, servito da Dianda, colpisce il palo. Dopo 2’ minuti di recupero, il signor Irrati decreta la fine dell’incontro. Al triplice fischio inizia la cerimonia di premiazione che si conclude con il giro di campo con la Coppa alzata dai calciatori stabiesi. Domenica prossima le vespe saranno chiamate ad un altro difficile impegno di campionato, nel derby contro la Cavese che si disputerà al Simonetta Lamberti di Cava dei Tirreni.

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Juve Stabia, Braglia: “Avanti con umiltà”

L’ottima posizione in campionato (griglia playoff) e la finale di Coppa Italia di Lega Pro, sono un ottimo bottino stagionale per la Juve Stabia di mister Braglia. “Non mi era mai capitato di disputare una finale di Coppa Italia di Lega Pro – così esordisce il tecnico nel corso dell’appuntamento settimanale con i rappresentanti degli Organi d’informazione – mentre con la Sangiovannese sono giunto solo in semifinale”.

Il tecnico prosegue mettendo il risalto il contributo dato da molti calciatori, nel raggiungere la storica finale, che a gennaio hanno lasciato le vespe. Sono stati bravi Panico, Gomes, Pavoletti, Ubaldi, Gigli che hanno contribuito a regalare questa grande soddisfazione, soprattutto ai Presidenti”.

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Nocerina, la caduta degli Dei. Passa il Carpi, fuori dalla Coppa Italia

NOCERINA – CARPI 1-2

  • MARCATORI: 8′ st Cesca (C), 23′ st Cioffi (C), 36′ st rig. Cavallaro (N).
  • NOCERINA (3-4-3): Amabile; Servi, Di Maio, Riccio; Nigro (1′ st Scalise) Marsili, De Martino (7′ st De Liguori), Petrilli; Galizia, Ripa (25′ st Bolzan), Cavallaro. A dispo.: Chinchio, Pomante, Pepe, Bruno. All. Auteri.
  • CARPI (4-3-1-2): Mandrelli; Poli, Cioffi, Dascoli, Caselli; Di Martino (1’st Perini), Guilouzi (19′ st Sogus), Cenetti, Bigoni; Cesca, Nicolini (26′ st Cicino sv). A disp.: Bastianoni, Marietti, De Souza, Peron. All. Sottili.
  • Arbitro: Pasqua di Tivoli
  • NOTE: spettatori 1500. Espulsi: Riccio al 33′ st per scorrettezze e Nicolini per proteste dalla panchina. Ammoniti: Di Maio, Guilouzi, Marsili e Cicino. Angoli: 10-2 per la Nocerina. Recupero: 0’pt e 4’st.

La caduta degli Dei. Dopo aver vinto nella gara d’andata per 1-0, la Nocerina sciupa tutto nella semifinale di ritorno contro un ottimo Carpi, uscendo dunque dalla Coppa Italia di Lega Pro. Non bastano i tanti sostenitori (circa 1.500) giunti in un giorno comunque feriale per sostenere la squadra di Auteri che, imbottita di seconde linee, paga quindici minuti di black out nella ripresa. Cesca e Cioffi ribaltano l’1-0 dell’andata e per la Nocerina è notte fonda.

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Prima Divisione, cosa ha deciso il giudice sportivo

Raffica di squalifiche e ammende in Lega Pro.

In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari:

SOCIETA’

AMMENDA

  • € 2.500,00 ATLETICO ROMA F.C. S.R.L.

Perchè al termine della gara persone non identificate, ma riconducibili alla società, rivolgevano alla terna arbitrale che rientrava negli spogliatoi reiterate frasi offensive.

  • € 1.500,00 MONZA BRIANZA 1912 S.P.A.

Perchè propri tesserati, al termine della gara, negli spogliatoi rivolgevano ad un assistente arbitrale reiterate frasi offensive.

  • € 1.000,00 SIRACUSA S.R.L.

Perchè persona non autorizzata, ma riconducibile alla società, indebitamente presente negli spogliatoi, al termine della gara, assumeva atteggiamento irriguardoso verso l’arbitro.

  • € 750,00 ANDRIA BAT S.R.L.

Perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore numerosi fumogeni e facevano esplodere nel recinto di gioco un petardo, senza conseguenze.

  • € 350,00 COSENZA CALCIO 1914 SRL

Perchè propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo, senza conseguenze. 115/364

  • DIRIGENTI
  • INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 30 SETTEMBRE 2011.
  • CIACCIA DAVIDE (ATLETICO ROMA F.C. S.R.L.)

perchè al termine della gara si introduceva indebitamente ed in maniera violenta nello spogliatoio dell’arbitro e dopo avergli rivolto reiterate frasi offensive e minacciose tentava di aggredirlo allungando le braccia, impedito nel suo intento soltanto per l’intervento di addetti federali che ne impedivano il contatto; questi ultimi venivano a loro volta spinti e insultati dal medesimo (r.A.-r.cc.-r.proc.fed.).

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