Verona, Mancini: «Siamo solo a metà dell’opera»

“Siamo a metà dell’opera, nonostante una vittoria bella ed importante. Questo è un gruppo unito, ci piace lavorare con passione e divertimento. La ritengo un’arma importante”. Analisi concreta quella di Manuel Mancini, che ha sottolineato la validità della rosa a disposizione di Mandorlini. Ceccarelli e compagni indirizzano la propria concentrazione al lavoro quotidiano, più che alle sterili polemiche relative agli arbitraggi: “Non ascolto le dichiarazioni altrui, rispetto certi pensieri pur non condividendoli. Il giudizio del campo è quello che conta, ci teniamo stretto il 2-0 pur sapendo di dover dare ancora tanto”.

Una ulteriore insidia per i gialloblù sarà rappresentata dal terreno di gioco del campo “Italia”: “Non siamo abituati al sintetico, ma vantiamo buone qualità tecniche. Il match disputato in campionato ci ha già insegnato qualcosa, possiamo fare bene. Sia come individualità che come collettivo quella campana è una squadra attrezzata, un giocatore come Erpen può fare la differenza. Che non ci sia Paulinho è una cosa positiva per noi, anche se mi dispiace che non possa prendere parte a questo appuntamento”.

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Playoff, 65mila tifosi hanno riempito gli stadi

“Siamo soddisfatti degli stadi pieni nelle nostre gare. Sono stati più di 65mila gli spettatori delle partite dei play off di Prima Divisione, domenica scorsa. Ciò testimonia che la passione e il tifo sano sono presenti nei nostri stadi. Vogliamo un calcio con i tifosi ed è per questo che non ci saranno più partite a porte chiuse”.

A dirlo è Francesco Ghirelli, direttore della Lega Pro, che sottolinea il lavoro svolto per queste competizioni anche per garantire la sicurezza del pubblico, in collaborazione con l’Osservatorio delle Manifestazioni sportive. A tal proposito, la Lega Pro, in accordo con le questure locali, in un segnale di apertura si è adoperata per aumentare la capienza delle strutture di Avellino, Benevento e Roma, vista l’alta richiesta.

“E’ un’attività che abbiamo intrapreso, in sinergia con l’Osservatorio del Ministero degli Interni – prosegue Ghirelli – e ci auguriamo che questo impegno sia compreso e condiviso da tutti e che ci sia una risposta corretta di comportamento da parte delle  tifoserie come hanno sempre dimostrato”.

I play off sono stati introdotti dall’ex Serie C, oggi Lega Pro, nel 1993-94. “La scelta dell’introduzione dei play – continua il direttore generale Ghirelli – è stata lungimirante. E’ bello vedere gli stadi pieni e vivere in 180 minuti un risultato importante. Riusciamo a riempirli per i play perché non ci sono tutte le partite spalmate, in vari orari e giorni, del calcio di vertice, confermando con ciò il nostro diritto ad avere una giusta quota del 10% del Decreto Melandri sui diritti Tv.

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Mezavilla vola basso: «Siamo ancora a metà dell’opera»

Dopo essersi aggiudicata, con pieno merito, la gara 1 play-off, la Juve Stabia ha ripreso la preparazione in vista del match di ritorno, in programma domenica prossima, al Ciro Vigorito-Santa Colomba di Benevento, contro gli uomini guidati da  “Nanu” Galderisi.  Al riguardo il brasiliano Mezavilla si sofferma, per un attimo, sull’ottima prestazione delle vespe e sul suo inserimento, all’ultimo minuto, tra gli undici che sono scesi inizialmente in campo: “L’improvvisa scelta del mister non mi ha colto alla sprovvista, anzi, noi giocatori sappiamo che dobbiamo essere sempre pronti in ogni caso ed in ogni momento e così è stato per me nell’ultima gara. Il match disputato – precisa il centrocampista – rappresenta un tassello importante, ora però dobbiamo concludere l’opera, dimostrando, in campo, che meritiamo di passare il turno. Loro vorranno sicuramente riscattarsi e quindi credo che alla fine chi sbaglierà di meno avrà maggiori possibilità di portare a casa la vittoria”.

Domenica scorsa, i tifosi sono accorsi in tanti allo Stadio a sostenere la loro squadra del cuore: “Vedere tanta gente è stata una grande gioia ed uno sprono in più per tutti i giocatori”.

Le pressioni sono indubbiamente tante su entrambe le squadre e si sa che in questi momenti è importante saper gestire le emozioni. Su questo argomento il centrocampista brasiliano ha un’idea precisa: “Non conta se arrivi quinto o secondo o se sei favorito o meno alla vigilia, io credo che le pressioni siano più o meno le stesse e poi queste gare fanno storia a sé”. Sull’ assenza dil mister, essendo stato squalificato, dopo l’espulsione rimediata: “L’assenza del mister ci dispiace ma rappresenta uno stimolo in più per fare un buon risultato e mettere in pratica ciò che proveremo in allenamento durante questa settimana”.

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Le Vespe mettono le ali: ma manca il colpo del ko al Benevento

JUVE STABIA – BENEVENTO            1-0

  • Juve Stabia ( 4-3-3) : Colombi; Maury, Molinari, Scognamiglio, Dianda; Cazzola (35’st Pezzella), Danucci, Mezavilla; Tarantino ( 15’st Mbakogu), Corona, Albadoro (39’st Raimondi). A disposizione : Fumagalli, Fabbro, Davì, Ciotola.All.Piero Braglia.
  • Benevento ( 4-2-3-1) : Paoloni; Pedrelli, Landaida, Siniscalchi, Zito; Bianco, Piacciardi; D’Anna (36’st La Camera), Clemente (32’st Bueno ), Mounard (25’st Pintori); Evacuo. A disposizione : Corradino, Formiconi, Signorini, Grauso. All.Giuseppe Galderisi.
  • Arbitro : signor Claudio Gavillucci di Latina.Assistenti : signor Marco Avellano di Busto Arsizio e signor Valentino Paiusco di Vicenza ( Quarto Uomo : signor Francesco Paolo Saia di Palermo ).
  • Marcatori : 15’ 1t Molinari (JS).

Ammoniti : Mezavilla, Danucci, Maury, Corona (JS); Clemente, Landaida ,Zito, Evacuo (BN).

Espulsioni : Landaida (BN); al 2′ st mister Braglia (JS) ed al 43′ st mister Galderisi (BN).

  • Note : Giornata soleggiata, temperatura mite, terreno in erba artificiale. Spettatori paganti nr.6.053 per un incasso complessivo di euro 79.984,00. Prima della gara manifestazioni a sostegno degli operari della Fincantieri. Angoli : 3-4; Recupero : 2’1t, 5’ st .

C.mare di Stabia. Le vespe di mister Braglia si aggiudicano la gara 1 dei play-off al termine di un match combattuto e ben disputato. La prestazione dei gialloblù è stata notevole sia per intensità che per qualità. Al 5’ il Benevento cerca di sorprendere la retroguardia stabiese con Siniscalchi che, di testa, manda la palla sul fondo. La Juve Stabia risponde all’8’ con Albadoro che penetra dalla destra e mette al centro dove nessuno dei suoi compagni è pronto a raccogliere l’allettante invito. Al 12’ Corona salta l’uomo in bello stile e si presenta da solo davanti a Paoloni ma il suo tiro viene miracolosamente respinto dal portiere ospite. Al 15’ vespe meritatamente in vantaggio : punizione dalla destra di Tarantino e Molinari spunta alle spalle dei difensori giallorossi e gonfia la rete tra l’ovazione generale. Al 18’ veloce ripartenza della Juve Stabia : Corona serve Albadoro che di destro impegna Paoloni. Al 20’ corner per le vespe, dalla bandierina Tarantino per Maury che però non riesce ad approfittare dell’incerta uscita del portiere ospite.

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Al Verona il primo round. Sorrento, difficile ribaltare

HELLAS VERONA-SORRENTO 2-0

  • Marcatori: 75′ Ferrari, 88′ rig. Ferrari
  • Hellas Verona: Rafael; Cangi, Ceccarelli, Maietta, Scaglia; Martina Rini (82′ Garzon), Esposito, Hallfredsson; Mancini (52′ Berrettoni), Ferrari, Le Noci (65′ Selva).

A disposizione: Nicolas, Abbate, Anderson, Russo.

Allenatore: Andrea Mandorlini

  • Sorrento: Rossi; Vanin, Lo Monaco, Terra (78′ Di Nunzio), De Giosa; Erpen, Togni, Nicodemo, Manco; Pignalosa (72′ Bonvissuto), Carlini (91′ Corsetti).

A disposizione: Mancinelli, Angeli, Camorani, Armellino.

Allenatore: Gianni Simonelli

  • Arbitro: Maurizio Mariani (Sez. arbitrale di Aprilia)
  • Note. Ammoniti: Esposito, De Giosa, Maietta, Ceccarelli. Espulsi: -. Recupero: 0′-4′. Spettatori: 14.826

Di fronte a circa quindicimila spettatori il via al primo atto dei play-off. Per la sfida del “Bentegodi” Mandorlini si affida a Martina Rini al posto di Russo, col siciliano in panchina, e la coppia Mancini-Le Noci a supporto di Ferrari. In panchina Berrettoni e Selva. Simonelli risponde con Pignalosa (7 reti nella regular-season) al posto dell’infortunato Paulinho.

Al 10′ conclusione di Manco deviata dalla difesa scaligera, la palla arriva sui piedi di Pignalosa che a tu per tu con Rafael trova la pronta risposta del portiere scaligero a salvare il risultato. Lancio dalle retrovie per Ferrari che controlla (14′), la punta trentina si gira e tenta il diagonale, conclusione a lato. L’ex Albinoleffe porta avanti la manovra al 20′, una volta giunto al limite appoggia per Le Noci, tocco per Hallfredsson il cui mancino è impreciso. Scaglia scambia sulla sinistra con Le Noci alla mezzora ed effettua un cross preciso, incornata di poco alta di Ferrari.

Al 32′ traversone dalla destra di Manco, colpo di testa di Pignalosa in anticipo sui difensori, Rafael respinge con un colpo di reni. La formazione gialloblù risponde con Mancini, che colpisce di destro dal limite dell’area (34′), Rossi è sulla traiettoria. Calcio di punizione dai venti metri di Togni (39′), la sfera termina fuori di un metro. La prima frazione si chiude con Martina Rini che ruba palla al limite, triangolazione con Ferrari, tiro da posizione defilata respinto da Rossi.

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Playoff Girone B: le ultime dai campi

PLAYOFF GIRONE B

  • JUVE STABIA – BENEVENTO
  • Oggi 29 maggio – ore 16.00. Stadio “Menti” di Castellammare di Stabia
  • Arbitro: Gavillucci di Latina

A Castellammare di Stabia in questi giorni hanno ripetuto il mantra di Mourinho: “Per noi è un sogno, per loro è un’ossessione”. Intendendo con “loro” il Benevento. Ed effettivamente gli stregoni di Galderisi sono la squadra meglio attrezzata per seguire la Nocerina in serie B. Però, nei playoff, mai dire mai. Dunque, la Juve Stabia ci crede. Anche se dovrà fare a meno di tre pedine importanti: Di Cuonzo (squalificato), Ciotola e Mbakogu (infortunati). Il Benevento non ha particolari problemi di formazione, solo Mounard non si è allenato con regolarità, ma sarà del match.

  • TARANTO – ATLETICO ROMA
  • Oggi 29 maggio – Ore 16.00. Stadio “Iacovone” di Taranto
  • Arbitro: Viti di Campobasso

Dopo le dimissioni di Incocciati, l’Atletico Roma di Chiappara non si è più fermata, ma adesso viene il bello. Il Taranto è una squadra solida, che subisce poche reti, e che allo “Iacovone” è stata in grado di piegare sia Nocerina che Benevento.

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Playoff Girone A: le ultime dai campi

PLAY OFF GIRONE A

  • SALERNITANA – ALESSANDRIA
  • Oggi – 29 maggio. Ore 16.00 – Stadio “Arechi” di Salerno
  • Arbitro: Di Paolo di Avezzano

Salernitana-Alessandria è la gara tra due filosofie di calcio e due estremi del Paese. La formazione di Sarri arriva a questa prima semifinale forte del terzo posto e consapevole del fatto di aver regalato già un sogno ad una città e una regione intera. La Salernitana, pur partendo dalla quarta posizione, ha i numeri per arrivare in finale (magari nel derby col Sorrento). Oggi la marcia in più per gli uomini di Breda potrebbe essere rappresentata dallo stadio “Arechi” dove si prevedono circa 15mila persone. Per quanto riguarda le ultime dai campi, tutti a disposizione di Roberto Breda. Sarri recupera Bonomi, Negrini e Camillucci. Croce farà un test stamattina, ma dovrebbe farcela.

  • HELLAS VERONA – SORRENTO
  • Oggi – 29 maggio. Ore 16.00 – Stadio “Bentegodi” di Verona
  • Diretta Tv: RaiSport
  • Arbitro: Mariano di Aprilia

Un passato glorioso contro il nuovo che avanza. E’ anche questo la sfida tra Hellas Verona e Sorrento, una gara nella quale gli uomini di Mandorlini saranno costretti a spingere sull’acceleratore, perché un pareggio in casa non basterà. Bisognerà vincere e poi difendersi allo stadio “Italia”. Il Sorrento ha però un appuntamento con la storia e non vuole mancare.

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Juve Stabia chiamata a regalare una gioia a una città che soffre il caso Fincantieri

La gara d’andata delle semifinali playoff sé ormai arrivata, ed in casa Juve Stabia è tutto pronto per affrontare la corazzata Benevento di mister Galderisi. Le Vespe, sapientemente guidate dall’esperto mister Braglia, faranno di tutto per rendere la vita difficile alla seconda forza del campionato e gettare le basi per conquistare il diritto a disputare la finale. I gialloblu sono fiduciosi e ben consci dell’importanza del match, come sottolinea il difensore Molinari: “Credo che questa gara sia l’evento sportivo più importante per Castellammare, negli ultimi dieci anni e quindi la tensione comincia a salire e noi dobbiamo cercare di prepararci bene”. Le gare così decisive solitamente non hanno bisogno di ulteriori spinte: “Questi incontri, a livello di stimoli, sono il massimo senza dimenticare, però, che occorre curare ogni particolare. Infatti ogni singolo episodio potrebbe essere determinante”. La squadra sannita è stata già affrontata in campionato e la formazione stabiese ne è uscita sempre indenne: “Le sfide precedenti non contano– sottolinea il difensore – perchè il Benevento è una corazzata e avrebbe dovuto vincere il direttamente il campionato. Penso che loro siano i favoriti e dopo tanti playoff persi loro hanno quasi l’obbligo di dover vincere questi playoff ma c’è un piccolo particolare ovvero dovranno affrontare noi”. Sulla carta la formazione allenata da Mister Braglia risulta un po’ come la cenerentola, la sfavorita delle quattro candidate alla vittoria finale, però questo non è motivo di scoramento anzi è uno sprone in più per dimostrare sul campo di valere: ”Il campo è il vero giudice – tuona Molinari – e loro se vogliono buttarci fuori dovranno dare l’anima”.

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