Le Vespe mettono le ali: ma manca il colpo del ko al Benevento

JUVE STABIA – BENEVENTO            1-0

  • Juve Stabia ( 4-3-3) : Colombi; Maury, Molinari, Scognamiglio, Dianda; Cazzola (35’st Pezzella), Danucci, Mezavilla; Tarantino ( 15’st Mbakogu), Corona, Albadoro (39’st Raimondi). A disposizione : Fumagalli, Fabbro, Davì, Ciotola.All.Piero Braglia.
  • Benevento ( 4-2-3-1) : Paoloni; Pedrelli, Landaida, Siniscalchi, Zito; Bianco, Piacciardi; D’Anna (36’st La Camera), Clemente (32’st Bueno ), Mounard (25’st Pintori); Evacuo. A disposizione : Corradino, Formiconi, Signorini, Grauso. All.Giuseppe Galderisi.
  • Arbitro : signor Claudio Gavillucci di Latina.Assistenti : signor Marco Avellano di Busto Arsizio e signor Valentino Paiusco di Vicenza ( Quarto Uomo : signor Francesco Paolo Saia di Palermo ).
  • Marcatori : 15’ 1t Molinari (JS).

Ammoniti : Mezavilla, Danucci, Maury, Corona (JS); Clemente, Landaida ,Zito, Evacuo (BN).

Espulsioni : Landaida (BN); al 2′ st mister Braglia (JS) ed al 43′ st mister Galderisi (BN).

  • Note : Giornata soleggiata, temperatura mite, terreno in erba artificiale. Spettatori paganti nr.6.053 per un incasso complessivo di euro 79.984,00. Prima della gara manifestazioni a sostegno degli operari della Fincantieri. Angoli : 3-4; Recupero : 2’1t, 5’ st .

C.mare di Stabia. Le vespe di mister Braglia si aggiudicano la gara 1 dei play-off al termine di un match combattuto e ben disputato. La prestazione dei gialloblù è stata notevole sia per intensità che per qualità. Al 5’ il Benevento cerca di sorprendere la retroguardia stabiese con Siniscalchi che, di testa, manda la palla sul fondo. La Juve Stabia risponde all’8’ con Albadoro che penetra dalla destra e mette al centro dove nessuno dei suoi compagni è pronto a raccogliere l’allettante invito. Al 12’ Corona salta l’uomo in bello stile e si presenta da solo davanti a Paoloni ma il suo tiro viene miracolosamente respinto dal portiere ospite. Al 15’ vespe meritatamente in vantaggio : punizione dalla destra di Tarantino e Molinari spunta alle spalle dei difensori giallorossi e gonfia la rete tra l’ovazione generale. Al 18’ veloce ripartenza della Juve Stabia : Corona serve Albadoro che di destro impegna Paoloni. Al 20’ corner per le vespe, dalla bandierina Tarantino per Maury che però non riesce ad approfittare dell’incerta uscita del portiere ospite.

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Braglia carica la Juve Stabia: «Passa un treno che non vogliamo perdere»

Nell’abituale appuntamento del giovedì con la stampa e le tv, interviene ai microfoni Mister Braglia che a pochi giorni dalla sfida casalinga d’andata dei playoff contro il Benevento fa il punto della situazione psico-fisica e ambientale della sua squadra. Ormai ci siamo, mancano davvero pochi giorni all’appuntamento che vale una stagione ed il tecnico Braglia cerca di caricare l’ambiente e di preparare i suoi ragazzi al meglio per poter portare a casa un grande risultato per la squadra e per tutta la città di Castellammare. Il mister ricorda un po’ le sue tante esperienze playoff vissute in passato e spera di poter ripetere in questo caso una bella impresa come gli è riuscito in altre realtà: “Gli ultimi playoff che ho disputato risalgono a qualche annetto fa, in linea generale sono più quelli che ho perso che quelli che ho vinto però poi si sa che tutto dipende da come uno ci arriva a questi appuntamenti, sia a livello psico-fisico che a livello di parco giocatori ed alternative, perciò spero che in questo caso si possa ripetere una delle belle imprese riuscitemi in passato”. Sulla quasi certa assenza dello squalificato Dicuonzo il tecnico ha le idee chiare e sta valutando le varie alternative sia a livello di giocatori che di tattica: “L’assenza di Dicuonzo è importante però noi abbiamo la nostra base, la nostra filosofia di gioco e dobbiamo cercare di mantenerla a prescindere dalle assenze dei calciatori. Ci sono alcune alternative vedi Pitarresi o Dianda ma in tal senso si faranno tante valutazioni e poi deciderò”. Il tecnico fa un po’ il punto sulla condizione dei suoi giocatori e fa alcune riflessioni sul finale di campionato della sua squadra: “La squadra l’ho vista meglio rispetto alle ultime gare di campionato, quando non mi è piaciuta tanto, ci siamo rilassati troppo e così siamo incappati in brutte prestazioni”. Nelle sfide importanti come quella di domenica contro il Benevento la carica psicologica è tanta e spesso risulta superfluo fare discorsi che possano caricare i giocatori e Mister Braglia in virtù di questo ha preferito soltanto ricordare ai suoi ragazzi cosa vuol dire avere una mentalità vincente: “L’unica cosa che ho chiesto ai miei ragazzi è se sono contenti di ciò che hanno realizzato finora e se hanno voglia di ottenere di più da questa stagione. In tal caso dovranno dimostrarlo sul campo:

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Nocerina, la caduta degli Dei. Passa il Carpi, fuori dalla Coppa Italia

NOCERINA – CARPI 1-2

  • MARCATORI: 8′ st Cesca (C), 23′ st Cioffi (C), 36′ st rig. Cavallaro (N).
  • NOCERINA (3-4-3): Amabile; Servi, Di Maio, Riccio; Nigro (1′ st Scalise) Marsili, De Martino (7′ st De Liguori), Petrilli; Galizia, Ripa (25′ st Bolzan), Cavallaro. A dispo.: Chinchio, Pomante, Pepe, Bruno. All. Auteri.
  • CARPI (4-3-1-2): Mandrelli; Poli, Cioffi, Dascoli, Caselli; Di Martino (1’st Perini), Guilouzi (19′ st Sogus), Cenetti, Bigoni; Cesca, Nicolini (26′ st Cicino sv). A disp.: Bastianoni, Marietti, De Souza, Peron. All. Sottili.
  • Arbitro: Pasqua di Tivoli
  • NOTE: spettatori 1500. Espulsi: Riccio al 33′ st per scorrettezze e Nicolini per proteste dalla panchina. Ammoniti: Di Maio, Guilouzi, Marsili e Cicino. Angoli: 10-2 per la Nocerina. Recupero: 0’pt e 4’st.

La caduta degli Dei. Dopo aver vinto nella gara d’andata per 1-0, la Nocerina sciupa tutto nella semifinale di ritorno contro un ottimo Carpi, uscendo dunque dalla Coppa Italia di Lega Pro. Non bastano i tanti sostenitori (circa 1.500) giunti in un giorno comunque feriale per sostenere la squadra di Auteri che, imbottita di seconde linee, paga quindici minuti di black out nella ripresa. Cesca e Cioffi ribaltano l’1-0 dell’andata e per la Nocerina è notte fonda.

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