Verona-Salernitana: numeri da serie A

A Verona è tornato l’entusiasmo dei bei tempi. Così come a Salerno. Due città affamate di calcio: domani si affrontano nella finale di andata dei playoff, e soltanto una delle due, alla fine dei 180 minuti, potrà brindare alla serie B. Intanto, c’è da sottolineare la splendida cornice di pubblico prevista, sia domani allo stadio “Bentegodi” che domenica all’”Arechi”.

Per la gara a Verona, ieri alle 13, è scaduto il termine per gli abbonati gialloblù di confermare il proprio settore. E la prevendita vola. Idem per i tagliandi spediti a Salerno. Il settore ospiti (3.100 posti) avrà pochi spazi vuoti. I tifosi granata si sono mobilitati anche fuori dalla Campania. Una carovana con oltre dieci bus e tantissime auto private si muoverà da Salerno. Tra i tifosi dell’Hellas si sta tramutando progressivamente in realtà l’invito lanciato dalla società: «Riempiamo il Bentegodi». Sono già stati venduti più di 13mila biglietti, e dunque è facile ipotizzare uno stadio pieno con almeno 25mila persone.

Il Verona ha preparato al meglio la finalissima, dopo aver battuto nella semifinale quella che era la squadra favorita alla vigilia, il Sorrento di Simonelli. La Salernitana è stata, invece, in ritiro a Vicenza. Breda ha convocato ventidue calciatori, gli stessi che hanno vinto ad Alessandria. Montervino prenderà il posto dello squalificato D’Alterio.

 
Ad arbitrare la gara di domani sarà Di Bello di Brindisi coadivuato da Raparelli e Sani mentre Barbeno svolgerà le funzioni di quarto uomo. Il fischietto pugliese è in predicato di fare il salto di categoria. Ottimo, secondo gli esperti, il suo arbitraggio domenica scorsa nell’accesa semifinale di ritorno tra Benevento e Juve Stabia.

 

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