VIDEO Rimini – Alessandria 1-0: il rigore, Brighi, la curva, la festa

Marco Brighi a tu per tu con l’estremo avversario: la sfida in posticipo serale tra Rimini e Alessandria è tutta in quell’istante. Emblematico come sanno esserlo certi riff che non escono dalla testa. E’ il minuto 13′ della ripresa, l’affondo Baldazzi-Polo va a rendere merito agli emiliani che – fino a quel momento – avevano cercato di fare la partita e sfruttare al meglio le occasioni create.

 Tanta sfortuna, quel tanto che basta di imprecisione e la bravura dei piemontesi – abili a replicare affondo su affondo e stringere i denti in chiusura – avevano impedito ai locali di andare a segno prima. Tant’è: rigore sotto la curva dove sventolano i colori biancorossi.

La boccia lucida di Brighi che raccoglie palla e la sistema sul dischetto che dista 1 metri dalla porta. Rincorsa discreta, ti sembra che stia per tirare una fucilata invece. No: palla nel sacco con portirere dall’altra parte (lui a destra, l’estremo mentre la sfera se ne andava a sinistra) in seguito a piatto di precisione. E allora.

Se a distanza relativamente breve ci sono i sostenitori di casa, assiepati in una pozione di stadio che cercano di occupare senza lasciare uno spazio libero, la gioia ha motivo di manifestarsi immediatamente. Sugli spalti si canta, in campo si battaglia: da lì alla fine manca mezz’ora. E in 30 minuti può sempre accadere di tutto. Già, tanto quantto, a volte poi non accade niente di significativo.

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