Il Como ci prova, l’Alessandria resiste

COMO-ALESSANDRIA 0-0

COMO (4-2-3-1): Castelli; Maggioni, Conti, Magli, Fautario (dal 21′ st Da Dalt); Riva, Filipe (dal 33′ st Fortunato); Bardelloni, Villar (dal 28′ st Scardina), Franco; Maah. A disposizione: Ciapessoni, Ambrogetti, Licata, Ardito. All. Garavaglia.

ALESSANDRIA (4-2-3-1): Servili; Pucino, Romeo, Cammaroto, Bonomi; Camillucci, Damonte; Negrini (dal 43′ st Cuneaz), Martini (dal 24′ st Bondi), Croce; Scappini (dal 36′ st Artico). A disposizione: De Marco, Segarelli, Machado, Ghinassi. All. Sarri.

Arbitro: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto.

Spettatori: 1000 circa.

Espulso: Oscar Brevi, al 43′ per proteste.

Ammoniti: Fautario, Camillucci, Maggioni, Bonomi.

Angoli: 4-2 per il Como.

Recuperi: 1′ pt – 4′ st

Un Como vivace e che ha dimostrato di essere sempre reattivo e sveglio non è riuscito ad aver la meglio su un’Alessandria che, complice le pessime condizioni del campo da gioco, ha cercato sin da subito di amministrare lo 0-0. Ottima la prova dell’estremo difensore dell’Alessandria Servili, che in almeno tre occasioni dice no ai tentativi dei lariani. All’87’ è ancora l’estremo ospite a negare il gol a Maah, respingendo un colpo di testa sotto porta. Sulla ribattuta poi il Como segna, ma tra le proteste la rete viene annullata dall’arbitro De Marco di Barcellona per posizione di fuorigioco del comasco Franco.

A fine gara, ecco le dichiarazioni dell’allenatore del Como, Carlo Garavaglia:

“Abbiamo fatto una grande partita in cui ci è mancato soltanto il gol. Abbiamo avuto tante occasioni, questa è stata la partita in cui abbiamo tirato più volte in porta. Purtroppo non potendo sfruttare tutta l’ampiezza del campo, per via delle zone ghiacciate, si è costretti a giocare in spazi più stretti e risulta più difficile far gioco”.

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