Ultras Spezia hanno lanciato bombe carta

Momenti di grande tensione prima e dopo il match tra Carrarese e Spezia. Alla stazione ferroviaria di Avenza, prima dell’inizio del match, sono esplose due bombe carta. Secondo gli investigatori, a lanciarle sarebbero stati gli ultras dello Spezia scesi dal treno per raggiungere lo stadio di Carrara. Si è così sviluppato un incendio lungo la linea ferroviaria e sono dovuti intervenire i pompieri. Polizia e carabinieri stanno cercando di risalire ai responsabili attraverso i filmati registrati dalle stesse forze dell’ordine. Poi, la situazione critica c’è stata anche allo Stadio. A Carrara tutto esaurito: 5.400 spettatori con oltre 1000 supporter provenienti dalla Spezia. La zona dello stadio è stata presidiata da un cordone di polizia e carabinieri in assetto antisommossa. Rinforzi sono arrivati dai reparti mobili di Genova e Firenze. Fuori e dentro lo stadio però la situazione è stata controllata bene dalle forze dell’ordine.

Pisa, Pagliari: «Pronti per il Benevento»

In casa Pisa si vive la vigilia della trasferta di Benevento con un duplice atteggiamento. Da una parte, ovviamente, c’è rispetto verso i campani, ma soprattutto la voglia di far bene contro un avversario candidato alla vittoria del campionato per cancellare subito la sconfitta contro la Ternana:

“Il Benevento è un avversario forte e molto competitivo allenato da una persona seria e preparata come il professor Gianni Simonelli, ma noi abbiamo dimostrato nel primo tempo di Terni di potercela giocare contro chiunque in qualsiasi condizione”.

Sarà quindi un avversario prestigioso col quale confrontarsi che può dare ulteriori stimoli?

“Questo non dipende dall’avversario che domenicalmente ci troviamo davanti ma della prospettiva che una squadra ha. Noi stiamo cercando pian piano di fare un gruppo in grado di sviluppare la propria partita e il proprio progetto di gioco indipendentemente da quello che sia l’avversario che abbiamo di fronte. Dobbiamo conoscerlo anche bene, ma non dobbiamo essere condizionati”.

  • Sperando magari che pian piano l’infermeria si svuoti, il mister aspetterà come al solito le ultime ore per verificare chi ha recuperato oppure no…

Taranto, Diogini avverte: «Vietati i cali di tensione»

L’obiettivo è: ricominciare a vincere. Quasi un mantra in casa Taranto dopo la sconfitta in casa contro la Ternana (che è costata l’abdicazione dalla vetta) e il pareggio in casa della Pro Vercelli. Domani, però, c’è l’occasione giusta. La sfida in casa contro il Monza. Mister Davide Dionigi dovà fare a meno di quattro pedine importanti.

Coly, Vicedomini, ma anche Pensalfini e De Gasperi non sono abili e arruolaboli.

“Il resto della squadra si è allenata bene- spiega il mister – Supportata dalla prova di carattere sfoderata a Vercelli: non era facile, dopo una sconfitta interna davanti ad un pubblico numeroso e caloroso. Contro i piemontesi una gara forse non bellissima, ma di personalità”.

Poi, un passaggio sul Monza, avversario di domani:

“Gli ultimi risultati ottenuti dai lombardi sono assolutamente positivi- commenta Dionigi- Una formazione di carattere, solida, che si chiude in modo molto ordinato: questo tipo di atteggiamento potrebbe crearci qualche difficoltà. Dovremo rivelarci bravi a non cedere alla foga di voler sbloccare subito il punteggio- predica il trainer rossoblu-. Né aver fretta di buttarci se non troviamo spazi adeguata. La calma sarà una dote vincente”.

Giovani della Cremonese al JPII Games

Ieri è andata in scena l’ottava edizione dei JPII Games, manifestazione organizzata dall’Opera Romana Pellegrinaggi, in collaborazione con il CSI, che si protrarrà sino a martedì 25.

I JPII Games, intitolati a Giovanni Paolo II, sono un pellegrinaggio in Terra Santa di cinque giorni, durante i quali sono in programma diversi eventi sportivi, tra i quali una corsa non competitiva di 12 km, distanza che separa Betlemme da Gerusalemme. La novità di questa edizione è il torneo di calcetto che vedrà impegnata una rappresentativa israeliana, un palestinese ed una italiana, formata da ragazzi di Lega Pro. Il luogo prescelto per la disputa delle gare è il Check Point, ovvero il luogo che segna la divisione tra il territorio israeliano e quello palestinese.

 

E con orgoglio la Cremonese fa sapere che la Lega Pro ha deciso che i cinque ragazzi che la rappresenteranno sono ragazzi del Settore Giovanile grigiorosso. Parliamo di Andrea Taino, Nicola Rizzi, Manuel Baiguerra, Matteo Vezzoni e Michele Drago potranno toccare con mano una realtà internazionale e di grande valore umano e culturale.

Serena avverte: «Spezia, attento alla Carrarese»

Vigilia di derby in casa Spezia; è un mister Serena carico e motivato quello che, nella consueta conferenza stampa, parla della sfida contro la Carrarese:

“In settimana abbiamo svolto una preparazione regolare a differenza di quella precedente, quando l’infrasettimanale ha costretto a rivedere i piani. Il bilancio è senza dubbio positivo: al derby arriviamo con serenità e motivazioni. Innegabile il vantaggio ddi poter scegliere tra più calciatori: valuterò caso per caso fino all’ultimo minuto a disposizione. Il derby? Ne ho giocati tanti, so che sono partite da vincere perchè i tifosi attendono questo tipo di gioia”.

La Carrarese è squadra senza mezze misure, vince o perde, almeno fino ad ora.

“Ottimo campionato, il loro. Il punto in più rispetto a noi mostra che hanno fatto leggermente meglio e, anche per via del fatto che arrivano dal ko contro il Bassano, saranno pronti a riscattarsi. Vogliamo procedere facendo quanto di buono ci è ruscito fin qui: nella partita contro il Trapani abbiamo finito in affanno; meglio contro il Lanciano, impeccabili contro il Pergocrema”.

Jaconi: «Col FeralpiSalò non sarà facile«

È il più anziano della Prima Divisione. Eppure, i suoi 65 anni servono per trasmettere alla squadra sicurezza, calma e gesso. Parliamo di Osvaldo Jaconi e del suo Bassano che, dopo la prima vittoria in campionato, domani sfida la FeralpiSalò in uno scontro diretto che vale già una fetta abbondante di salvezza. Soprattutto una sfida per dare continuità agli ultimi risultati che hanno visto i giallorossi conquistare 5 punti nelle ultime 4 partite:

“Loro hanno appena vinto la loro prima partita in Prima Divisione, e giocando in casa cercheranno di fare nuovamente bottino pieno. Hanno a disposizione giocatori importanti come Tarana ma lo sappiamo, il Girone B di Prima Divisione non fa sconti a nessuno, ogni partita farà storia a sé e presenterà delle difficoltà. Starà a noi superarle. Come ho già detto in altre occasioni, noi dobbiamo puntare a fare una buona prestazione, è questa la strada che ci può portare a guadagnare punti. Da Bolzano in poi abbiamo cambiato marrcia, siamo in crescita continua. Certo, a volte l’episodio può decidere le partite, vedi la partita col Barletta, ma ciò che conta è crescere un pò di più in ogni gara”.

Lanciano, Gautieri: «A Bolzano proveremo a vincere»

Il Lanciano, capolista nelle prime quattro giornate di campionato, vuole ricominciare a correre. Giocando all’attacco, com’è nel dna di Carmine Gautieri, ieri freccia sulle fasce e oggi allenatore dei frentani. Domani sfiderà l’Fc Sudtirol, una delle squadre più in forma del momento:

“Proveremo a fare la nostra partita anche a Bolzano, senza tirarci indietro provando, come sempre, a imporre il nostro gioco. Loro sono una buona squadra, sicuramente possono darci fastidio in alcune situazioni, ma sta a noi cercare di riproporre le prestazioni di Piacenza e Frosinone, sperando però che il risultato sia diverso”.

Qualche piccolo problema di formazione per mister Gautieri, legato soprattutto ai ballottaggi in avanti, tra Chiricò e Improta. Il baby talento, rimasto molto in panca in questo avvio di stagione, potrebbe anche avere una maglia da titolare.

Jaconi: «Bassano, ora i tre punti»

La vittoria ancora non è arrivata, e il Bassano spera di poter conquistare i primi tre punti domani, in occasione della sfida interna contro la Carrarese. Però, è indubbio che nelle ultime giornate il Bassano è in crescita. Lo conferma anche mister Jaconi:

“Mi conforta molto vedere che da Bolzano in poi la squadra è cresciuta con costanza, la prestazione di Portogruaro lo conferma. Questo mi fa ben sperare , non ci sono altre strade se non le prestazioni ed il risultato, che è la migliore medicina. La scelta tattica del derby è dovuta al fatto che volevo facilitare al massimo i movimenti dei ragazzi. Ci tengo inoltre ad elogiare le prestazioni di Morosini e Maniero, così come quella di Lazzarotto. I ragazzi lo sanno, con una rosa di 24-25 giocatori, qualcuno deve necessariamente finire in tribuna, ma l’importante è farsi trovare sempre pronti. Guardate Lorenzini per esempio, che è passato dalla tribuna al campo facendo in pieno il suo dovere. Il nostro motto deve essere quello di essere propositivi, il gruppo deve prenderne coscienza”.

Dionigi carica: «Taranto, ripartiamo da Vercelli»

Non dorme bene da almeno due notti mister Davide Dionigi. Sente addosso il peso di avere – in parte – deluso 10.000 persone che di mercoledì sera, al ritorno dal lavoro, avevano deciso di sostenere il Taranto nel big match con la Ternana.

“Ho rivisto la partita cinque volte. L’intento, certo era quello di regalare ai diecimila spettatori una vittoria che consentisse l’allungo in vetta: il pubblico ha apprezzato la reazione del Taranto allo svantaggio. Ed ha applaudito al fischio finale”. Insomma, per dirla con Dionigi, “c’è modo e modo di perdere, e la gente l’ha capito”.

Intanto, però, bisogna ripartire. Dal Piemonte, in casa della Pro Vercelli.

“Una sfida che affronteremo con grande serenità – ammette Dionigi-. La mia fiducia è che il Taranto non ripeta l’approccio negativo, ma che riparta dalla reazione sfoderata contro gli umbri”.

Ci saranno novità anche nell’undici titolare:

“Cambierò ancora, qualcuno che non ha giocato in notturna rigiocherà. Quando l’esigenza del turn over terminerà, ci sarà una continuità d’assetto ed interpreti. Il tutto sempre supportato dalla prestazione in campo: nel quotidiano, nel corso della settimana-tipo, ogni giocatore dovrà convincermi a riconquistare la casacca da titolare”.

Pisa sconfitto in casa, la Tritium vola

PISA-TRITIUM 0-2

  • Pisa (4-4-2): Pugliesi; Benvenga, Ton, Bizzotto, Benedetti; Ilari (1’st Tremolada), Scampini (29’st Gatto), Berardocco, Favasuli; Perez (1’st Buscaroli), Carparelli. A disp: Sepe, Audel, Lanzolla, Strizzolo. All. Pagliari.
  • Tritium (4-3-3): Pansera; Martinelli, Teso, Dionisi, Possenti; Malgrati, Dal Dosso (18’st Corti), Casiraghi (30’st Monacizzo); Bortolotto R. (18’st Floriano), Sinato, Bortolotto E. A disp: Nodari, Suagher, Chimenti, Spampatti. All. Boldini.
  • Arbitro: Davide Penno di Nichelino (Gualtieri-Favia).
  • Marcatori: 43’pt Dionisi (rigore), 12’st Malgrati
  • Note: giornata praticamente estiva. Terreno non in perfette condizioni. Spettatori 4.000 circa. Ammoniti: Casiraghi, Martinelli, Dionisi, Scampini. Espulso: Ton al 42’pt (fallo da ultimo uomo)

 

Arriva tra le mura amiche la prima sconfitta stagionale per il Pisa 1909. A fare bottino pieno nella città della Torre è il Tritium protagonista di una gara accorta ed equilibrata decisasi praticamente in chiusura di primo tempo. Dopo una frazione comandata per larga parte dai padroni di casa è stata proprio la Tritium a trovare in un colpo solo il rigore del vantaggio e la superiorità numerica. Le proteste dei nerazzurri per la decisione dell’arbitro Penno non portano effetti e il Tritium nella ripresa soffre ma trova la sicurezza di un risultato importantissimo.

Pagliari avverte: “Pisa, attento alla Tritium”

Un match che nasconde mille insidie, ma l’appuntamento con i tre punti è da non fallire. Questo, in sintesi, il Dino Pagliari-pensiero alla vigilia del match che attende il suo Pisa contro la Tritium. Il tecnico pisano non si fida della ambiziosa squadra lombarda e indica la squadra da seguire per non incappare in brutte sorprese.

E’ la gara più difficile da quando abbiamo iniziato la stagione. Il nome dell’avversario, il suo passato conta poco quando scendi in campo e ti trovi davanti una squadra come la Tritium che corre, è organizzata e gioca un buon calcio. Dovremo stare molto attenti”.

Problemi possono arrivare anche a causa di una infermeria super-affollata….

E’ un periodo così, ma non ci spaventiamo. Chi andrà in campo saprà fare il suo dovere. Io vedo la squadra durante gli allenamenti e questo mi lascia sereno perché vedo i ragazzotti lavorare con attenzione e concentrazione”.

Romeo avverte il Taranto: «A Sorrento comandiamo noi»

Big match domani allo stadio di Sorrento, dove arriva la vice capolista, il Taranto di Dionigi (anche se capolista di fatto, visto che senza il punto di penalizzazione gli jonici sarebbero al comando). Una sfida ricca di fascino e di giocatori di grandissima qualità. Anche se, forse, la differenza, alla fine, la faranno le motivazioni. Per capire quali sono quelle del Sorrento, sentite in proposito le parole di Samuele Romeo:

“Chi viene sul nostro campo deve avere paura: a Sorrento deve comandare il Sorrento, i nostri avversari devono tremare”.

Per Romeo, roccioso difensore centrale, non una novità, ma una filosofia e un vero sistema di gioco. A Como, forse, è mancata la giusta concentrazione per portare a casa la vittoria. Contro il Taranto, domani, sarà tutt’altra musica. Romeo, però, non si sbilancia, mantiene calma e gesso e parla a colpi di metafore:

“Il cavallo buono si vede a lunga corsa: il campionato è ancora lungo ed ogni partita va affrontata con la massima concentrazione. A cominciare dalla sfida col Taranto”.