Contro l’Aversa Normanna al Quinto Ricci, bentornata Aprilia!

C’è grande attesa dalle parti di Via Bardi, quartier generale dell’Aprilia per il debutto stagionale al “Quinto Ricci”. Dopo mesi di esilio al “Purificato” di Fondi, la formazione di Vincenzo Vivarini (impegnata nella rincorsa playoff a Chieti e Gavorrano), può finalmente tornare a contare sull’apporto del proprio pubblico nell’impianto di casa, che è stato l’elemento trascinatore dello scorso torneo di Serie D.

Domenica, a fare da “sparring partner” per il ritorno a casa delle Rondinelle, ci sarà l’Aversa Normanna, formazione campana in cerca di punti importanti per risollevarsi in graduatoria. Non verrà celebrata nessuna festa, come preventivato, per via del terribile lutto che ha colpito la città pontina: è infatti mancato il Sindaco D’Alessio ed in tutta Aprilia sarà lutto cittadino.

Fu proprio lo stesso Primo cittadino pontino a costruire un grande futuro per la formazione biancoceleste, fin dai tempi dell’Eccellenza, quando D’Alessio pose le basi per l’acquisizione del titolo di Serie D, garantendone l’iscrizione al campionato di due stagioni orsono. Tornando più prettamente all’aspetto tecnico, la formazione del tecnico teatino ex Chieti, ha disputato 13 gare da “ospite” del Fondi al “Purificato”, collezionando 7 successi, 3 pareggi e 13 sconfitte.

L’augurio è che il rinnovato “Quinto Ricci” possa dare lo slancio definitivo alla squadra per ottenere un piazzamento storico come quello dei playoff per giocarsi l’approdo nella vecchia Serie C1. I lavori di ammodernamento dell’impianto sportivo sono iniziati a luglio, ed hanno riguardato la stesura di un manto erboso completamente nuovo; il rifacimento integrale degli spogliatoi; l’ammodernamento della tribuna coperta e della zona adibita alla stampa; la costruzione di una tribuna interamente dedicata al settore ospiti, collocata sul lato opposto a quella coperta, con entrata indipendente, oltre all’istituzione di un sistema di videosorveglianza 24h su 24, che tutte le società di Lega Pro devono avere per legge. Cos’altro aggiungere, se non