Juve Stabia campione d’Italia: riviviamo il match

Castellammare di Stabia. Festa doveva essere e festa è stata. In un Menti gremito come non mai nel corso degli ultimi anni, le vespe di mister Braglia battono il Carpi e alzano al cielo il trofeo tricolore. Con la conquista della Coppa Italia di Lega Pro ( 39^ edizione ), la compagine stabiese, dei Presidenti Manniello e Giglio, scrive un’importante pagina nella centenaria storia dei colori gialloblù. La Juve Stabia, pur potendo contare sulla netta vittoria conquistata all’andata quando s’impose con un perentorio 3 a 1, parte subito determinata ed al 6’ con Tarantino, su punizione dal limite, sfiora il palo alla destra di Mandrelli. Un minuto dopo ci prova Mezavilla ad impensierire l’estremo difensore ospite, con una conclusione dal limite con la sfera che termina di poco sul fondo. Al 12’ le vespe passano in vantaggio: Tarantino dalla destra mette al centro per Mezavilla che, sfruttando anche un’indecisione del difensore Dascoli, deposita la sfera alle spalle di Mandrilli. E’ l’inizio della festa che durerà fino a tarda nottata. Al 22’ Corona serve Albadoro che, dal limite, scaglia un fendente con la palla che viene miracolosamente deviata in corner dal portiere del Carpi. Al 30’ le vespe vanno vicino al raddoppio con Albadoro che, servito da Dicuonzo, in sforbiciata manda la palla di un soffio sopra la traversa, tra gli applausi del pubblico. Al 40’ il Carpi abbozza la prima azione degna di cronaca con De Souza che, dalla distanza, tenta il tiro ma la palla termina alta sopra l’incrocio dei pali. Nella ripresa al 5’ Pezzella va via sulla sinistra e mette al centro per l’accorrente Mezavilla la cui conclusione finisce fuori. Al ’10 Raimondi ci prova con un destro dal limite senza esito. Al 39’ il neo entrato Mbakogu di testa, servito da Dianda, colpisce il palo. Dopo 2’ minuti di recupero, il signor Irrati decreta la fine dell’incontro. Al triplice fischio inizia la cerimonia di premiazione che si conclude con il giro di campo con la Coppa alzata dai calciatori stabiesi. Domenica prossima le vespe saranno chiamate ad un altro difficile impegno di campionato, nel derby contro la Cavese che si disputerà al Simonetta Lamberti di Cava dei Tirreni.

Leggi il resto

Cosenza, sciopero della squadra. Salvezza a rischio

Situazione molto delicata a Cosenza. Ieri mattina infatti tutti i giocatori – relegati in quart’ultima posizione nel girone B a quota 32 punti, a meno 3 lunghezze dalla salvezza – hanno deciso di mettere in scena un’azione clamorosa per protestare contro la situazione societaria a dir poco in fase di stallo. I calciatori agli ordini di mister De Rosa hanno infatti deciso di non allenarsi, minacciando di protrarre ad oltranza la protesta. Solo l’intervento dei dirigenti nel primo pomeriggio ha temporaneamente placato gli animi: i componenti del direttivo del Cosenza hanno sostenuto un colloquio con i calciatori più esperti in forza alla squadra calabrese, convincendo la truppa rossoblù a riprendere gli allenamenti nella giornata di oggi con una doppia seduta. Domenica prossima i calabresi sfideranno sul terreno del “San Vito” l’Esperia Viareggio in un autentico spareggio-salvezza. Da registrare l’assenza di Stefano Fiore, ufficialmente per influenza. Sul versante societario, l’imprenditore Franco De Caro sabato incontrerà l’ex presidente Giuseppe Carnevale e gli imprenditori Franco Salerno e Umberto De Rose per definire un nuovo progetto societario.

Leggi il resto

Siracusa, Ugolotti: “A Taranto proveremo a vincere”

Non è più il Siracusa brillante del periodo invernale, anche se la squadra di mister Ugolotti, nonostante i playoff siano ormai quasi irraggiungibili, continua a dimostrarsi viva e pimpante, pur non agganciando la vittoria da diverse settimane. Ecco le parole del mister al termine del match casalingo pareggiato contro il Cosenza: “ In casa abbiamo fatto vedere di averci provato in tutte le maniere. Domenica però  non siamo riusciti a portare via questo successo. Abbiamo giocato contro una squadra che si è difesa bene e che ripartiva spesso in contropiede. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche possibilità, non abbiamo concretizzato e al primo errore ci hanno punito; siamo, comunque, stati bravi a recuperare una partita che poteva mettersi, anche, male. Nella ripresa siamo andati un po’ in affanno ma era anche normale. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi – continua Ugolotti –  si sono impegnati e ci hanno creduto fino alla fine. Serviva un episodio e lo abbiamo avuto su calcio di rigore, probabilmente serviva un po’ più di determinazione dagli ultimi metri”. ”Proveremo a chiudere questo campionato con quanti più punti possibili in classifica. Domenica andremo a Taranto provando a vincere”, chiude Mister Ugolotti.

Leggi il resto

Taranto, pazza idea terzo posto

La vittoria di Castellammare di Stabia ha quasi concesso alla squadra tarantina la possibilità di giocarsi i playoff promozione, riuscendo così a centrare un importante traguardo stagionale. L’aggancio all’Atletico Roma … Leggi il resto

Pisa al lavoro per lo “spareggio-salvezza” contro l’Andria

Dopo la sosta per le festività Pasquali i nerazzurri di mister Pagliari hanno ripreso la preparazione sul terreno amico dell’Arena Garibaldi. Il tecnico pisano ha disegnato una settimana interamente vissuta all’interno dello stadio pisano per preparare al meglio i suoi ragazzi in vista dello “spareggio” salvezza di domenica prossima contro l’Andria. Domani niente doppia seduta a Camp Derby, quindi, ma allenamento pomeridiano all’Arena Garibaldi che poi sarà ripetuto nelle giornate di giovedì e venerdì. Conferenza stampa di mister Pagliari confermata al giovedì e rifinitura tradizionalmente fissata per sabato mattina, prima del ritiro al Tower Plaza Hotel.

Sul fronte sanitario poco o nulla da segnalare a parte qualche leggero acciacco lasciato in eredità sulle gambe dei nerazzurri dalla trasferta di Lanciano.

Leggi il resto

Foggia, comunicato contro le “ingiustizie subite”

Non si placano le polemiche dopo la sfida tra Foggia e Nocerina. Ecco un comunicato ufficiale apparso sul sito della società di patron Casillo:

I fatti accaduti sabato scorso, in occasione della gara di campionato contro la Nocerina, rappresentano l´ennesima dimostrazione, ove mai ce ne fosse stato bisogno, che qualcosa non va.
Tre gol annullati, di cui due certamente regolari (che ci avrebbero permesso di battere i nostri avversari) ed una condotta a dir poco discutibile non possono passare inosservati a chi, ogni domenica, ha il diritto e il dovere di “vigilare” sulla prestazione della terna arbitrale ed a chi, da semplice sportivo, ha avuto modo di osservare le fasi salienti del match.

Non stiamo qui a dire che, senza quei tre punti, la Nocerina non avrebbe fatto il salto di categoria: la squadra campana ha stravinto meritatamente il campionato di 1^ Divisione (girone B) e di certo non aveva bisogno di “aiuti” così palesi per festeggiare la promozione in serie cadetta conquistata, dai molossi, durante l´intera stagione e non sabato scorso.

Per questo e per tanti altri motivi, già elencati di recente attraverso diversi comunicati stampa, il club rossonero si chiede quanto tempo e ancora deve durare questo astio nei confronti dell´U.S. Foggia e soprattutto a quanto ammonta il “prezzo” delle grandi verità che il signor Zdenek Zeman ha avuto il coraggio di “denunciare”.

Leggi il resto

Benevento, l’obiettivo è blindare il secondo posto

Il Benevento domenica ad Andria avrà sentito l’eco dei festeggiamenti della Nocerina che giocava a Foggia, mordendosi le mani per quello che poteva essere e non è stato. Adesso quindi bisogna cercare di concentrarsi sui playoff, senza perdere la seconda posizione che permette comunque un buon vantaggio. Queste, intanto, le parole di Nanu Galderisi al termine del match dei giallorossi ad Andria: “L’Andria in casa ha fatto soffrire tante squadre. Noi questo lo sapevamo benissimo. Abbiamo cominciato bene l’incontro; si era messa in discesa la gara dopo il gol del vantaggio. Alla fine ci siamo complicati la vita da soli e abbiamo lasciato 2 punti per strada. Non abbiamo mai guardato la Nocerina, perché prima dobbiamo pensare a far bene noi”.

Leggi il resto

Andria, la squadra che non muore mai

Il cammino dell’Andria Bat verso la salvezza è fatto troppo spesso di piccoli passi, ma dietro ci sono sempre prove di orgoglio e carattere. Così anche nell’ultima gara di campionto, quella giocata al “Degli Ulivi” contro il Benevento di Galderisi, i biancoazzurri hanno lasciato agli avversari il vantaggio di giocare con un uomo in più, e c’è voluto un grande gol di Paolucci per rimettere in piedi un match altrimenti perduto. Questo lo sa bene anche mister Degli Schiavi: “E’ un punto che vale tanto. Siamo ingenui a lasciare sempre un uomo in più agli avversari, e questo ci complica ogni volta i piani. Poi quando lasci un uomo in più a squadre come Benevento e Atletico Roma è come consegnare la vittoria nelle loro mani. La squadra ha carattere e lo dimostra l’ennesima reazione avuta dopo essere andati in svantaggio. La prima ammonizione di Pierotti ci poteva stare, ma la seconda è stata eccessiva. Dobbiamo continuare su questa strada e fare più punti possibili fino alla fine del campionato, per poi tirare le somme”.

Leggi il resto