Avellino, tridente con De Angelis? Carpi, Maddaloni rischia la panchina

Adesso occorre riprendere la situazione in mano prima che gli eventi degenerino: Avellino in crisi di gioco e identità, squadra sfilacciata e priva dell’esperienza necessaria per gestire e affrontare le fasi più delicate della partita.

Dal magro bottino fin qui raggranellato dagli irpini – due vittorie e quattro sconfitte, le ultime due delle quali consecutive – si evince che la sfida serale contro il Carpi rischia di essere un crocevia fondamentale per evtare di finire aggrovigliata in una zona retrocessione che è lì.

A due passi. Riscattare la batosta di Vercelli è ciò che chiedono i tifosi irpini ma gli emiliani – dal canto loro – non possono permettersi ulteriori passi falsi, pena uno sfilacciamento sempre più evidente dalle prime posizioni di classifica.

 La squadra biancoverde ha problemi di formazione: non potrà disporre dello squalificato D’Angelo, al suo posto dovrebbe giocare Citro. Restano fuori gli indisponibili Ercolano, Justino e Pettinari. In attacco, Zigoni e Thiam sicuri di una maglia con l’opzione – si valuterà all’ultimo istante – di De Angelis dal primo minuto.

Casa Carpi, è una polveriera: alla società non è piaciuta la sconfitta contro la capolista Taranto, soprattutto per i troppi errori commessi in fase difensiva. Già circola la voce di un possibile esonero del tecnico Maddaloni, che rischia il posto per davvero qualora non dovesse fare punti al Partenio-Lombardi (si vocifera di una soluzione interna, scelta gradita al direttore sportivo Cristiano Giuntoli). Per quanto riguarda la formazione, gli ospiti sono al completo: solito 4-4-2 con Eusepi e Cesca in attacco.

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