Calcioscommesse, gli zingari volevano comprare il Como

Como e Grosseto: erano i club su cui si posarono gli occhi del cosiddetto gruppo di “zingari“, gli scommettitori dell’est Europa, pronti ad acquistare una società calcistica.

Attraverso l’acquisizione di un club di calcio, avrebbero potuto rendere meno precaria la propria realtà economica e – con ogni probabilità – tessere meglio le proprie trame.

Sono ulteriori particolari emersi dall’interrogatorio a Carlo Gervasoni da parte del procuratore di Cremona, Roberto Di Martino. Volevano un club di serie B o di Lega Pro, stando al racconto di Gervasoni

“tra i nomi che vennero fatti ricordo quelli del Como e del Grosseto”.

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