Spal-Cremonese, un pareggio che non soddisfa

SPAL-CREMONESE                     1-1

MARCATORI: Coda al 27’pt; Smit al 2’ st.

SPAL : Ravaglia; Ghetti, Zamboni, Bortel, Rossi Giovanni; Melara, Coppola (1 2st Locatelli), Bedin, Smit; Fofana (28 2st Rossi Paolo), Cipriani (1 2st Meloni). All. Notaristefano

CREMONESE: Bianchi; Sales, Cattaneo, Cremonesi, Rizzi (39 2st Pradolin); Vitofrancesco (28 2st Bacher), Fietta, Tacchinardi, Toledo; Colacone (19 2st Gasparetto), Coda. All. Acori

ARBITRO: Irrati da Pistoia ( Palermo da Novara   De Bortoli da Este).

Spal e Cremonese non vanno oltre l’1-1 al termine della ventesima giornata del campionato di Prima Divisione. Alla rete di Coda al 27’ del primo temo che porta in vantaggio la Cremonese, risponde nella ripresa Smit.

La cronaca – Al 15’ Smit prova la soluzione personale con una punizione dal centro destra, ma il suo tiro si stampa sulla barriera della Cremonese. Dopo cinque minuti ancora Smit ma la punizione termina sulla barriera. Al 21’ il quasi vantaggio della Spal: Coda prova un tiro di rara potenza e precisione dai trenta metri, che colpisce centralmente la traversa ricadendo alle spalle di Ravaglia. Riguardando le immagini televisive la palla è effettivamente entrata, ma arbitro e guardalinee non hanno visto. E’ però il preludio al gol che arriva al 27’ con un gran tiro dal limite. Al 40’ la risposta della Spal con Smit che confeziona per Fofana, ma la palla termina di poco fuori.

Bocche cucite in casa Spal

Dopo la sconfitta di Monza di domenica scorsa, bocche cucite in casa Spal.

Ecco il comunicato ufficiale della società spallina:

“Il silenzio è d’oro”, ma anche “chi tace sta zitto”. Consapevole che un’etichetta come “silenzio stampa” si presta facilmente a plurime e ambigue interpretazioni, il presidente della Spal, Cesare Butelli, ritiene necessario chiarire i presupposti della decisione adottata dalla Spal. Prima di tutto va chiarito che non si tratta di un vero e proprio “silenzio stampa”, poiché i dirigenti sono a disposizione dei giornalisti per interloquire, come al solito, nel massimo rispetto reciproco e con piena considerazione delle legittime esigenze di chi è preposto al delicato compito di informare.

La richiesta di rispettare il silenzio dei giocatori, assunta senza alcuna intenzione polemica, risponde invece alla necessità di sottrarre gli atleti a qualsiasi forma di distrazione, convinti che in questo particolare momento sia più che mai necessario che la squadra si concentri al massimo su se stessa, sui propri obiettivi e possa lavorare con piena serenità senza doversi preoccupare di dare conto esternamente di alcunché. Per questo, lo ribadiamo, sono a disposizione i dirigenti.

Crediamo che per raggiungere i traguardi da tutti auspicati sia, oggi, la scelta giusta e siamo certi, perciò, di poter contare anche sulla collaborazione e sulla piena comprensione dei giornalisti.

Spal, finalmente tutta la squadra al completo

Buone notizie in casa Spal. Intanto, per il secondo giorno consecutivo è stata una seduta tecnico-tattica tutta al sole. In poche occasioni a gennaio è possibile stare in campo senza soffrire il freddo, ma oggi è stata una di quelle!

A riscaldare però l’animo dei tifosi spallini, c’è anche un’altra buona notizia. Per il secondo giorno consecutivo l’infermeria biancazzurra è rimasta vuota. Poco lavoro per la dottoressa Giagnori. Squadra quindi in campo dalle ore 10 alle 11.45. Tanto pallone e partitella a due versioni: con porte e senza.

La prima gara è stata disputata senza gli estremi difensori che nel frattempo lavoravano con il preparatore Alessandro Lazzarini. Poi con i portieri si è giocato in un rettangolo lungo una sessantina di metri e largo trenta. Al fischio finale tutti sotto la doccia.

Spal, Pozzi assicura: “I big non partiranno”

In casa Spal è sempre il mercato a tenere banco. E siccome troppo spesso si riportano nomi di calciatori che sono seguiti e corteggiati da altre squadra, il direttore generale Gianbortolo Pozzi è intervenuto parlando ai taccuini de Il Resto del Carlino.

Ne ho lette troppe di mercato non vere, sembra che svendiamo. Mi chiamano giocatori e procuratori allarmati. Allora preciso alcune cose. Sembra che ci sia la fuga dalla Spal. Niente di più falso. Fino a novembre abbiamo investito, costruendo una squadra impensabile due anni fa, e vi pare che si smobiliti adesso? Siamo anche stati bravi a farlo pagando il giusto. Quando mai?“.

Quindi svela chi partirà:

Non di sicuro i vari Giacomo Cipriani, Mohamed Fofana, Maurizio Bedin, Davide Colomba e Angelo Corsi. Qui come abbiamo sempre detto mandiamo solo a giocare alcuni giovani. Tre: Alessandro Marongiu che è già a Casale, Gianluca Laurenti che deve scegliere tra Mezzocorona e Prato, e Andrea Zamuner a oggi richiesto dall’Entella. Tutti in prestito secco, senza concedere diritti di riscatto e senza premio di valorizzazione – perché quelli per gli under li dà già la Lega Pro – , e nella speranza che ci tornino a giugno tre giocatori fatti e in grado di restare“.

La Spal si tiene stretto bomber Cipriani

Giacomo Cipriani: un nome, una garanzia. Questo in casa della Spal lo sanno bene e hanno già pensato di dichiarare incedibile il bomber biancoazzurro. Il Presidente Butelli, in una intervista al quotidiano Il Resto del Carlino, ha dichiarato senza mezzi termini: “Ce l’hanno chiesto tutti e 22 i club di B, ma resterà con noi”. Anche Cipriani non vuole muoversi da Ferrara, convinto com’è che possa arrivare in serie B con la sua Spal.

D’altronte Cipriani è uno avvezzo alla cadetteria. Guardiamo, nel dettaglio, la sua lunga carriera.

Cresciuto nel Bologna, esordisce in Serie A il 19 dicembre 1999 in Perugia-Bologna 3-2.

Attaccante molto dotato fisicamente, si mette in luce in maglia rossoblu come uno dei migliori prospetti del calcio italiano, ottenendo convocazioni in svariate nazionali giovanili ed arrivando ad essere acquistato in comproprietà dalla Juventus.

Nel 2001 una doppietta contro il Milan lo consacra definitivamente. La sua carriera però viene fermata da gravi infortuni: il primo di questi arriva nel 2001 quando due operazioni al ginocchio lo costringono a quasi due anni di inattività. Una volta riabilitato, viene dato in prestito prima al Piacenza, poi alla Sampdoria.

Ravenna-Spal, termina in parità il recupero

RAVENNA – SPAL    1-1

RAVENNA: Gia. Rossi, Tagliani (1′ st Guitto), Sabato, Fasano, Rossetti, Ciuffetelli, Rossetti, Cazzola, Sciaccaluga, Maggiolini, Chianese (22′ pt Gerbino Polo), Rosso (30′ st Caturano). A disp: Pellegrino, Grea, Gardella, Visone. All. Rossi.

SPAL: Ravaglia, Belleri, Gio. Gossi, Zamboni, Bortel, Melara (20′ st Corsi), Migliorini, Coppola, P. Rossi, Fofana (15′ st Bedin), Cipriani. A disp: Capecchi, Ghetti, Pallara, Colomba, Meloni. All. Notaristefano.

ARBITRO: Ripa di Nocera Inferiore

RETI: 5′ pt Migliorini, 16′ st Rosso

Il match dell’anti-vigilia di Natale tra Ravenna e Spal, valido per il recupero della 15° giornata del Campionato di Prima Divisione girone A, è terminato in parità. Al “Bruno Benelli” di Ravenna gara condizionata dal freddo pungente che ha visto poca affluenza di pubblico, ma tutto sommato gradevole in campo. Spal in vantaggio al 5’ con Migliorini, che sfrutta un assist di Belleri che taglia il campo in due. Nella ripresa arriva però la pronta reazione del Ravenna, che prima spreca in almeno due occasioni, poi al 16’ pareggia con Daniele Rosso, bravo a deviare con una splendida demi-volè il suggerimento di Gerbino Polo.

Nel finale espulsione per il tecnico del Ravenna, Leonardo Rossi.

La classifica adesso vede la Spal salire a quota 32 punti, fallendo l’aggancio natalizio al Sorrento secondo con 34 punti. Per il Ravenna aggancio invece alla Salernitana a quota 23 e un bel margine di punti dalla zona calda dei play-out. Per entrambe le squadre tanti, comunque, i motivi per sorridere e trascorrere un buon Natale.

Classifica aggiornata: Gubbio 37, Sorrento 34, Spal 32, Alessandria 31, Reggiana 27, Lumezzane e SudTirol 24, Spezia, Ravenna e Salernitana 23, Verona e Cremonese 21, Bassano e Como 21, Pavia 19, Pergocrema 18, Monza 14, Paganese 11. (Pergocrema e Monza una gara in meno).

Spal, tutti pronti per Reggiana. Mancano solo Smit e Locatelli

Prima di Natale, nel noto giorno dell’anti-vigilia, è ancora tempo di calcio. Domani pomeriggio, alle 15.00, appuntamento a Ravenna per la sfida contro la Spal. Ieri in casa spallina seduta di lavoro mattutina, che poco prima delle 13.00 ha terminato il penultimo allenamento in vista del recupero di domani a Ravenna. Niente da segnalare per quanto riguarda le condizioni della truppa di Notaristefano che scenderà in campo per l’ultima volta quest’anno senza lo squalificato Smit (nel pomeriggio sono arrivate le sanzioni del giudice sportivo) e l’infortunato Locatelli, oltre a Cosner che rientrerà a marzo.

Tutti arruolabili gli altri ed è facile immaginare che il tecnico spallino farà scendere in campo la formazione titolare, anche perché domenica scorsa molti “big” sono stati a riposo proprio questa sfida.

Questa dovrebbe essere il probabile undici che schiererà in campo mister Notaristefano:

Spal (4-4-2): Ravaglia, Belleri, G. Rossi, Coppola, Zamboni, Bortel, Melara, Migliorini (Bedin), Fofana, P. Rossi, Cipriani. A disp.: Capecchi, Ghetti, Vecchi (Pallara), Bedin (Migliorini), Colomba, Corsi, Meloni. All.: Notaristefano.

Verso il recupero Ravenna-Spal

Mentre le altre squadre di Prima Divisione sono già – meritattamente – con la testa alle vacanze e al Natale, è stato un lunedì di lavoro per il Ravenna, che nel pomeriggio si è ritrovato a Glorie per iniziare a preparare il derby con la Spal. L’avvicinamento alla sfida in programma giovedì al Benelli sarà scandito da un allenamento oggi e da uno domani nel pomeriggio. Stessa situazione in casa Spal. Neanche il tempo di godersi la vittoria contro il Bassano, che subito si torna in campo, con la stessa voglia e determinazione dei giorni passati.

Spal ringrazia il solito Cipriani

SPAL – BASSANO                 1-0

MARCATORI: Cipriani al 13’ st

SPAL: Ravaglia; Belleri, Zamboni, Bortel, Rossi Giovanni ; Melara, Bedin, Migliorini (31’st Coppola), Smit; Corsi (24’ st Colomba), Cipriani (37’ st Fofana). All. Notaristefano

BASSANO: Grillo; Basso, Pellizzer, Porchia, Ghosheh; Lorenzini, Caciagli (31’ st Criaco), Mateos; Venitucci; Crocetti, Baido. All. Jaconi

ARBITRO: Saia da Palermo

NOTE: Spett. 767 paganti (incasso: euro 7.805,00)

Ammoniti: Rossi G., Caciagli, Bedin . Espulso Smit Calci d’angolo: 4  a 4.

Ottavo risultato consecutivo e la Spal raccoglie la seconda vittoria di fila come non accadeva da due mesi. Purtroppo, chi sopravanza in classifica gli spallini, ha un passo inarrestabile: hanno vinto sia il Sorrento che il Gubbio. Bene però anche l’Alessandria, che viaggia a pari punti con la Spal dopo la netta vittoria contro lo Spezia.

Spal, le basi per il futuro

E’ perfettamente riuscito l’intervento chirurgico per ricomporre la frattura scomposta alle ossa nasali del calciatore Francesco Battaglia. Come era stato comunicato l’altro ieri pomeriggio, l’intervento è stato effetuato dal Prof. Pastore presso il centro universtitario otorinolaringoiatra di Ferrara. Il ragazzo resterà due giorni ricoverato prima di tornare a casa. Lo rivedremo in campo fra poco meno di un mese. Mercoledì mattina la squadra si è invece allenata al centro di via Copparo. Seduta iniziata in palestra e conclusa nel “campetto” in sintetico. A parte hanno continuato la loro preparazione differenziata Belleri e Fofana. Ieri doppia seduta con partita in famiglia (Berretti) nel pomeriggio. Ieri sera per la squadra c’è stata la cena con lo scambio di auguri natalizi presso l’Hotel Duchessa Isabella alla presenza delle varie Autorità, dei calciatori, collaboratori e giornalisti. Un sorridente Cesare Butelli, Presidente della Spal 1907, ha annunciato durante il discorso degli auguri natalizi, che proprio in giornata la società da Lui presieduta ha ottenuto dalla Giunta Provinciale di Ferrara, l’autorizzazione per la realizzazione del Parco Fotovoltaico nell’area dismessa della discarica Casaglia. Questo 15 dicembre 2010 resterà nella storia della Spal 1907 come un giorno importante e legato alla realizzazione di questo impianto. Si concretizza quanto era stato presentato durante la conferenza stampa del 22 novembre scorso, presso la sala del Consiglio a Ferrara. Il futuro della Spal si può quindi considerare più sicuro. Il presidente ha così rassicurato sul futuro della società e ha chiesto ad allenatore e giocatori di chiudere bene il 2010, magari con una vittoria nella sfida in programma domenica contro il Bassano Virtus per continuare a sognare in grande.

Spal, 4 gol in amichevole

Quattro gol in settanta minuti al centro sportivo di via Copparo. Poche novità in casa Spal in un giovedì illuminato da sole, con temperatura di qualche grado superiore alla stagione invernale. Alle 15 in punto, minuto più o meno, Egidio Notaristefano ha fatto scendere sul manto erboso del campo 1 due formazioni. Spal 1° tempo: Ravaglia; Bortel, Zamboni, Vecchi, Rossi G.; Melara, Migliorini, Bedin, Smit; Colomba; Cipriani. Spal 2° tempo: Tonozzi; Ghetti, Zamboni, Battaglia, Zamuner; Laurenti, Pallara, Coppola, Rossi P.; Corsi; Meloni. I quattro gol portano la firma di Melara, Bortel, Cipriani e Meloni. Stamattina si torna in campo alle ore 10.

Intanto, nessuna novità positiva dall’infermeria: sono sempre lì i tre eccellenti infortunati: Belleri, Fofana e Locatelli, che oggi non hanno ripreso con la squadra la preparazione settimanale, che porterà alla gara esterna di Como. Il giudice sportivo ha inflitto alla società Spal 1907, una multa pari a € 4.000, perchè durante la gara Spal – Alessandria, propri sostenitori, intonavano cori offensivi nei confronti delle forze dell’ordine e del ministro degli Interni.