Bocche cucite in casa Spal

Dopo la sconfitta di Monza di domenica scorsa, bocche cucite in casa Spal.

Ecco il comunicato ufficiale della società spallina:

“Il silenzio è d’oro”, ma anche “chi tace sta zitto”. Consapevole che un’etichetta come “silenzio stampa” si presta facilmente a plurime e ambigue interpretazioni, il presidente della Spal, Cesare Butelli, ritiene necessario chiarire i presupposti della decisione adottata dalla Spal. Prima di tutto va chiarito che non si tratta di un vero e proprio “silenzio stampa”, poiché i dirigenti sono a disposizione dei giornalisti per interloquire, come al solito, nel massimo rispetto reciproco e con piena considerazione delle legittime esigenze di chi è preposto al delicato compito di informare.

La richiesta di rispettare il silenzio dei giocatori, assunta senza alcuna intenzione polemica, risponde invece alla necessità di sottrarre gli atleti a qualsiasi forma di distrazione, convinti che in questo particolare momento sia più che mai necessario che la squadra si concentri al massimo su se stessa, sui propri obiettivi e possa lavorare con piena serenità senza doversi preoccupare di dare conto esternamente di alcunché. Per questo, lo ribadiamo, sono a disposizione i dirigenti.

Crediamo che per raggiungere i traguardi da tutti auspicati sia, oggi, la scelta giusta e siamo certi, perciò, di poter contare anche sulla collaborazione e sulla piena comprensione dei giornalisti.

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