Pisacane e Farina a Coverciano nel giorno del calcioscommesse

Pare qausi una beffa, il gioco di un destino che si diverte a scompigliare tempistiche e avvenimenti. Perché mettere proprio oggi, lunedì 28 maggio 2012, Simone Farina e Fabio Pisacane a Coverciano pare un ossimoro se poi – a qualche ora di distanza – l’ennesimo tassello dell’inchiesta Last Bet sul calcioscommesse va a occupare le prime pagine dei giornali.

Arresti e indagini su scala nazionale, altra lista della spesa a riportare il nome in elenco dei calciatori finiti al gabbio, polizia a Coverciano per perquisire gli spazi (vitali, geografici) intorno ai quali si stava muovendo Domenico Criscito che è finito nel polverone a una manciata di ore dalle convocazioni di Cesare Prandelli dei 23 che giocheranno per l’Italia gli Europei 2012 (pare certo, a questo punto, che l’ex genoano non sarà del gruppo, convocaziooni attese per le 13).

Ed è così che il volto – anzi, i volti – del calcio pulito vanno a spazzare simbolicamente il lerciume che sta emergendo: Farina, il giocatore del Gubbio che denunciò una richiesta di combine per il calcioscommesse, e Pisacane, il giocatore della Ternana che come Farina denunciò un tentativo di combine, arrivano a Coverciano qualche ora dopo le forze di polizia. Invitati da Cesare Prandelli, trascorreranno l’intera giornata con gli Azzurri.

Appena dopo le dieci, i giocatori della Nazionale sono usciti dallo spogliatoio per allenarsi sul campo di Coverciano, nel gruppo che ha cominciato il riscaldamento sul terreno principale l’ex genoano non c’è: ha saltato l’allenamento ed è rimasto chiuso nella sua camera, nell’albergo di Coverciano, in attesa del da farsi.

Le foto di Piscane e Farina a Coverciano

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