Gubbio retrocesso in Lega Pro Prima Divisione

Dopo la gioia della promozione in serie B, il Gubbio assapora l’amarezza della retrocessione in Lega Pro: la parentesi in cadetteria è durata un anno e torna in Prima Divisione dopo la sconfitta a Padova.

Il club, tra i cui tesserati ricordiamo Simone Farina, uno dei pochi ma bellissimi esempi di come il calcioscommesse non abbia garantito solo figure negative e da condannare (il biondo calciatore rifiutò e denunciò per primo una combine). Alla fine della sfida contro i veneti, è stato l’allenatore Luigi Apolloni a parlare alla stampa:

“Abbiamo cercato l’impresa nonostante le nostre difficoltà, la forza di un avversario costruito per fare il grande salto ed una classifica davvero pesante. Dispiace vedere questi ragazzi uscire dal campo a testa bassa e con le lacrime agli occhi, ma sinceramente non potevamo fare di più. Sono molto dispiaciuto e credo che tutti debbano assumersi le proprie responsabilità. Quando sono arrivato la squadra era demoralizzata ed abbiamo provato in tutti i modi a risollevarci, ma l’impresa era quanto mai ardua”.

Il Gubbio era tornato in serie B dopo 63 anni grazie a due promozioni consecutive e si trova matematicamente in Prima divisione di Lega Pro. Potrebbe ora lasciare il direttore tecnico Gigi Simoni, che durante l’anno è stato anche l’allenatore della quadra e che è stato uno dei principali artefici del miracolo-Gubbio in questi anni.

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