Gubbio, per il Sorrento ci si allena sul sintetico

GUBBIO – Dopo aver spento il Lume alla vigilia di Pasqua con l’10 firmato da Daud davanti a quattromila tifosi che affollavano il “Pietro Barbetti”, il Gubbio torna oggi a sudare i  vista del big match a Sorrento. La squadra si ritroverà alla 15 allo stadio e  poi inizierà la settimana di preparazione secondo le tabelle di lavoro stilate, come sempre, dal tecnico Torrente e dai suoi collaboratori, con il professor Mengoni in testa. Sono previsti allenamenti specifici sul terreno sintetico vista la tipologia del terreno dello Stadio Italia a Sorrento. Anzi, i tecnici rossoblù, dopo aver esaminato attentamente il tipo di rimbalzo del pallone e la velocità con cui lo stesso rotola, già da settimane lavorano su tipi diversi di sintetico in modo tale che Sandreani e compagni avranno la possibilità di metabolizzare una discreta dimestichezza con il tipo di campo da gioco che incontreranno nel giorno che potrebbe davvero valere la promozione. Saranno inoltre riprodotte le misure dello Stadio Italia (105×60) che è più piccolo del “Pietro Barbetti (110X68) di quasi 1500 metri quadrati (6.300 metri quadrati a Sorrento contro i 7.480 metri quadrati eugubini).

Intanto il team manager Luciano Ramacci sta perfezionando i dettagi del ritiro: la squadra lascerà Gubbio probabilmente venerdì, se non addirittura giovedì e rifinirà la reparazione semre su un terreno sintetico simile a quello sorrentino in una località che rimarrà top secret fino alla vigilia del match proprio per garantire ai rossoblù di poter lavorare in un ambiente di assoluta tranquillità e lontano da pressioni e influenze esterne.

Fonte: Ufficio Stampa As Gubbio 1910

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