Il Barletta nelle mani di Sicignano

Appena si è sparsa in città la notizia del suo acquisto, i tifosi biancoroossi hanno accolto Vincenzo Sicignano con grande entusiasmo e il popolo dei “forumisti” ha omaggiato il portiere campano, inserendo in web un momento storico della carriera dell’ex estremo difensore del Frosinone: il rigore-cucchiaio parato a Totti all’Olimpico.

“E’ l’unico che ho parato…” scherza Sicignano, affascinato dall’avventura in biancorosso. “E’ -spiega l’ex portiere di Parma, Lecce e Chievo- una sensazione stimolante. Appena ho avuto modo di parlare con il presidente Tatò e il d.s.Castagnini non ho avuto dubbi nell’accettare la proposta di un progetto che ritengo ambizioso”.

Sicignano, inoltre, nella sua decisione di vestire la maglia biancorossa ha avuto una “raccomandazione particolare”. “Ho sentito -spiega il portiere di Pompei- qualche giorno fa Gennaro Delvecchio, il centrocampista barlettano che ha giocato con me a Lecce. Mi ha detto che a Barletta c’è tanta fame di calcio e questo entusiasmo è stata la spinta ulteriore per accasarmi a Barletta”.

A 37 anni, qualcuno potrebbe avere qualche dubbio sull’integrità fisica di un’atleta. Non è così per Sicignano, che sembra avere l’entusiasmo di un ragazzino alla sua prima esperienza. “E’ così anche per per me, che pure ho sulle spalle oltre 100 gare in serie A. Se non mi emozionassi ancora non farei ancora questo mestiere”.

Da domenica prossima, con la partenza per il ritiro di Rumo la stagione taglierà ufficialmente il nastro di partenza. “La mia promessa ai tifosi? E’ quella di mettere in campo tutta la mia voglia e la mia esperienza e magari alla fine raggiungere insieme alla squadra gli obiettivi che ci siamo prefissati alla vigilia”.

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