Juniores a porte chiuse per rissa tra genitori

La federcalcio toscana ha deciso che la sfida tra gli Juniore regionali di Querceta-Seravezza, gara sentitissima in quanto derby, si debba rigiocare a porte chiuse.

L’incontro, infatti, era stato sospeso per via di una rissa tra genitori scatenata all’esterno dell’impianto sportivo del Comune di Seravezza, provincia di Lucca.

Stavolta, si legge sulla Nazione, spalti vuoti. Il giudice sportivo ha così ritenuto di dover agire sebbene non abbia condiviso la decisione dell’arbitro di interrompere il match poichè – si legge in comunicato –

non si ravvisano nella situazione descritta dal direttore di gara, pur non potendosi disconoscere che questa potesse degenerare, quei connotati di grave pericolosità che l’arbitro non potesse governare con gli ordinari poteri disciplinari che l’ordinamento federale gli mette a disposizione (a cominciare dal ricorso all’aiuto dei due capitani, all’espulsione e alla chiara e numerica individuazione dei calciatori che non offrivano ascolto ai richiami di ritorno al gioco).

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