Lega Pro e defibrillatori, chi non è in regola non gioca

Importante e significativo intervento di Francesco Ghirelli, direttore generale della Lega Pro, ai microfoni della trasmissione radiofonica Radio Anch’io Lo Sport su Radiouno.

A stimolare l’osservazione è senza dubbio la tragedia occorsa a Piermario Morosini nel corso di Pescara-Livorno ma va ribadito quanto la Lega Pro stia mostrando – in maniera trasversale – una grande attenzione e sensibilità al contesto sportivo e sanitario:

“I presidenti ci devono dire se la direttiva che abbiamo dato a inizio stagione è stata rispettata, ovvero quella del defibrillatore e personale specializzato in ogni campo di Prima e Seconda Divisione e giovani. Entro giovedì vogliamo una dichiarazione scritta dai presidenti dei club della disposizione data a inizio stagione della presenza in campo in prima e seconda divisione dei defibrillatori. Se non è così domenica non si gioca. Ieri ho incontrato il presidente della Fmsi Maurizio Casasco ed entro questa settimana firmeremo uan convenzione per far partite il prima possibile un programma di organizzazione, formazione e intervento. Siamo preoccupati di una cosa: l’Italia è un paese bellissimo, succede una cosa, se ne parla per 5 giorni e poi al prossimo incidente. Vogliamo fare un programma che dia solità alle cose che stiamo dicendo”.

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