Lucchese, a Siracusa si punta almeno al pareggio

Il 29 agosto sembra una vita fa: c’era il sole e adesso è inverno inoltrato, c’erano delle aspettative di classifiche e adesso invece l’obiettivo è non prenderle. Oggi la Lucchese è di scena a Siracusa e l’ultima volta che i rossoneri conquistarono una vittoria in trasferta fu alla prima di campionato contro il Foggia sul campo neutro. Ora l’ostacolo si chiama Siracusa. Una sqaudra che da quando ha cambiato allenatore e rinforzato la rosa ha trovato la marcia giusta: ventuno punti nelle ultime undici giornate, dopo zero punti conquistati nelle prime cinque. E poco importa se domenica scorsa è arrivata la sconfitta in casa della Ternana: il Siracusa è squadra tosta e non va sottovalutata. Anche perché, la Lucchese, con diciotto punti in classifica devono per forza portare a casa almeno un punticino e pensare già alla sfida contro un’altra traballante, il Barletta.

Come spesso accade nelle sfide importanti, la Lucchese gioca a Siracusa con gli uomini contati. Mister Indiani (nella foto) ha dovuto convocare i diciotto elementi disponibili e a centrocampo le alternative, visti gli infortuni, sono davvero ridotte al lumicino. Anzi, più che alternative si deve parlare di adattamenti di necessità.

La formazione che scenderà in campo è presto fatta: davanti a Pennesi, dovrebbero essere i soliti quattro, ovvero Mariotti, Bova, Baldanzeddu e Pezzi. La difesa, per lo meno, è il reparto che sta dando maggiori garanzie. A centrocampo, accanto a Chadi e Carloto, spazio a Grassi che rientra dopo la squalifica e che dovrà sacrificarsi in un ruolo che non è propriamente il suo. Davanti, Marotta ritroverà la compagnia di Pera e Biggi.

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