Mantova ex presidente Lori arrestato per bancarotta

Il nome di Fabrizio Lori riporta con i ricordi all’ultimo fallimento della storia calcistica del Mantova, avvenuto nel 2012 quando il club, indebitato per milioni di euro, non riuscì a iscriversi al campionato di Lega Pro.

Da allora ha fatto seguito la rifondazione della società, che il 2 luglio 2010 è ripartit adalla serie D e con un organigramma differente: immediata la promozione in Lega Pro Seconda Divisione, categoria conservata nella passata edizione grazie alla vittoria nel corso dei play out.

L’avvio della stagione in corso è stato di buon livello, con i virgiliani a sette punti in classifica dopo cinque giornate. Eppure, il nome di Lori torna a tenere banco nella giornata odierna perché l’ex presidente del Mantova è stato  arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di bancarotta fraudolenta.

All’origine dell’indagine su Lori, amministratore delegato delle società del gruppo Pansac, i rapporti tra le società e il Mantova e un fallimento di quasi 300 milioni. Le agenzie riferiscono del fatto che la procura di Mantova ritiene di aver documentato operazioni distrattive e dissipative fatte da Lori ai danni della Pansac per un importo di circa 40 milioni. Di questi, 19 sarebbero stati illecitamente trasferiti tra il 2004 e il 2010 al Mantova calcio.

Il gip di Milano Alessandra Clemente nell’ ordinanza di custodia cautelare che ha portato in carcere Lori specifica che lo stesso ha drenato dalla Nuova Pansac, l’azienda di famiglia fallita lo scorso dicembre, quasi 18 milioni di euro per versarli nelle casse della società calcistica da lui ai tempi presieduta senza qualsivoglia ragione giustificativa.

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