
Le interviste di Arzanese-Perugia 1-1

Il tecnico Vincenzo Vivarini si mostra moderatamente soddisfatto per la vittoria di ieri dell’Aprilia contro il fanalino di coda Celano.
L’allenatore teatino dei pontini, tuttavia, non perde di vista qual è l’obiettivo della sua squadra:
“abbiamo fatto tre punti molto importanti per la salvezza, obiettivo che va centrato quanto prima. È solo l’inizio di un ciclo terribile di partite, con 6 incontri in due settimane. Non sarà facile. Per questo – prosegue il tecnico di Chieti – dobbiamo prepararci bene.
Le coppie gol della Lega Pro 2011-2012: nessuno come Fioretti-Nocciolini del Gavorrano (19 gol in due), Clemente-Balistreri seguono tre reti più giù. Molte delle accoppiate giocano in Seconda Divisione, tra i più prolifici della Prima Divisione le punte di Triestina, Sorrento e Trapani.
Il contributo determinante di Giordano Fioretti, che ha messo a segno finora 22 reti nelle ventisei partite disputate dal suo Gavorrano, porta la coppia cosituita dall’ariete e dal collega di reparto Manuel Nocciolini – settimo centro – a sedere con stabilità sul gradino più alto del podio delle coppie gol più prolifiche della Lega Pro.
Quattro sole gare – in attesa del posticipo di oggi tra Benevento-Ternana e dei recuperi delle partite rinviate – e tanto Monza. Il girone A di Prima Divisione ha presentato una ventitreesima giornata in formato ridotto con otto squadre in campo a causa del maltempo.
Verdetti importanti sono arrivati da Taranto, dove i pugliesi non sono andati oltre l’1-1 contro il Carpi, da Viareggio, dove il Foggia ha dimostrato solidità e cinismo passando per 0-2, da Pisa, con il Lumezzane capaciissimo di approfittare della crisi nera dei toscani, e da Monza, dove gli uomini di Motta hanno messo in chiaro che unasola squadra è padrona del Brianteo.
In virtù delle pagelle dei principali quotidiani sportivi, la top 11 della ventitreesima si schiera nel 4-4-2 più tradizionale: in porta Ginestra del Foggia; difesa affidata a Cattaneo del Monza, Zullo del Monza, Gigliotti del Foggia, Bugno del Monza; a centrocampo Boniperti del Carpi, Di Deo del Taranto, Biso del Monza, Valagussa del Monza.
Tre punti che la Paganese attendeva da tre partite, coincise con altrettanti pareggi che hanno rischiato di compromettere la marcia locale verso la parte alta della classifica. La rete del successo porta la firma – nemmeno a dirlo – di Luca Orlando che conferma l’abilità di farsi trovare nel posto giusto al momento giusto: tocco da sotto su cui Mezzacapo non può fare nulla.
Non è stata una Paganese pimpante e, nelle file locali, si sono sentite in maniera notevole le assenze di Scarpa e Fava. Ezio Capuano ha letto la gara nella maniera congeniale: difesa a tre che all’occorrenza si tramuta in retroguardia a cinque mentre i locali replicano con l’insolito 4-3-2-1 che ha proprio in Orlando il riferimento offensivo.
158 tifosi sugli spalti, una prima frazione di gioco chiusa sullo 0-0 sebbene vi siano state più di una occasione per sbloccare il punteggio: su tutte, il rigore che al 22′ vienne concesso ai locali per fallo in area su Fioretti ma che Nocciolini si fa respingere dal portiere.
Ancora: al 25′ è lo stesso Nocciolini a liberare Rosati che, davanti a Mariosi, non riesce ad agganciare il pallone. Ospiti in avanti al 27’ ma Martinelli conclude con la palla che lambisce il palo. Ultima occasioe della prima parte sui piedi di Giordano Fioretti ma la conclusione del bomber trova la respinta di un ottimo Mariosi.
I toscani non sanno più vincere e, tra le mura amiche di uno stadio Garibaldi poco gremito, subiscono l’ennesimo ko per mano di un Lumezzane che ha saputo sfruttare a dovere le occasioni create e, trovato il vantaggio, tutelarlo con uno schieramento difensivo impeccabile e con la capacità di piazzare il raddoppio.
Gasparetto e Ferrari si fanno parte terminale di manovre che hanno consentito agli ospiti di aggirare ogni tentativo di contenimento locale: ottima prova della squadra di mister Nicola che può contare su un Diana in grado di fare la differenza.
Gara pomeridiana, stadio Vigorito con ogni probabilità depauperato per cause di forza maggiore del pubblico delle grandi occasioni e niente diretta tv. Semmai, differita in serata su RaiSport. A modifica di quanto scritto rendiamo conto del fatto che RaiSport ha comunicato (notizia letta alle 12.50) che il match sarà trasmesso in diretta tv.
A Benevento, dove si è tenuto un sopralluogo del Gos nel corso della mattina per appurare l’agibilità dell’impianto e che ha dato esito positivo, arriva una Ternana che può beneficiare del fatto che Taranto e Carpi si siano ostacolate a vicenda, lasciando per strada un paio di punti.
“Chi ha paura non vada alla guerra”. Pierfrancesco Battistini, a fine gara, lo dice in maniera netta, perentoria: non è un Perugia in crisi, sebbene anche a Frattamaggiore sia stato solo un pareggio, perché è una squadra che viene da sedici risultati utili consecutivi e che conserva il vantaggio di tre punti dalla seconda in classifica, ovvero un Catanzaro che – sebbene il tecnico umbro non lo dica – ora comincia a preoccupare.
Un gioiello di Balistreri, entrato nella ripresa, ha consentito agli ospiti di riequilibrare la gara dopo l’acuto di Castellano al 22′ della prima frazione.