Vibonese-Gavorrano 2-2, padroni di casa in nove

SECONDA DIVISIONE B OTTAVA GIORNATA
VIBONESE – GAVORRANO 2-2
MARCATORI Doukura (V) al18’p.t.; Rosati (G) al 2’, Puntoriere (V) al 29’, Fioretti (G) su rigore al 38’s.t.

VIBONESE (4-4-2) De Filippis (dal 32’s.t. Saraò); Benincasa, Petrucci, Cosentino, D’Agostino; Mazzetto, Cosenza, Corapi, Dominici (dal 32’ s.t. Mercuri); Puntoriere, Doukura. (Saraò, Oliva, Vitale, De Francesco, Saturno, Amendola). All. Ferrante-Viola

GAVORRANO (4-3-1-2) Addario; Tognarelli, Miano, Dascoli, Menichetti; Manzo (dal 1’ s.t. Rosati), Galbiati, Nicoletti; Lo Sicco (dal 33’ s.t. Germani); Fioretti, Pulina (dal 21’ s.t. Nocciolini). (Santandrea, Alderotti, Nencioli, Masini). All. Pagliuca

ARBITRO Dei Giudici di Latina

NOTE Spettatori 300 circa, incasso non comunicato. Espulso Cosenza al 37’ s.t. e Saraò al 47’ s.t.. Ammoniti Doukura, De Filippis, Benincasa, Tognarelli, Saraò, Petrucci. Angoli 3-5. Recuperi 1’ e 7’.

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Triestina in volo, il Latina crolla nel primo tempo

LATINA-TRIESTINA 0-2

  • Latina: Martinuzzi, Toninelli, Maggiolini, Fossati (1’ st Pagliaroli), Cafiero, Farina, Matute (29’ st Babù), Berardi (10’ st Tortolano), Jefferson, Giannusa, Bernardo. A disp.: Costantino, Gasperini, Carta, Ricciardi. All.: Sanderra
  • Triestina: Viotti, D’Ambrosio, Pezzi, Allegretti, Thomassen, Izzo, Evola, Rossetti (26’ st Gissi), Godeas, Motta (44’ st D’Agostino), Curiale (18’ st Tombesi). A disp.: Gadignani, Mannini, Silvestri, Princivalli. All.: Discepoli
  • Arbitro: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto. Assistenti: Alassio di Imperia e Mondin di Treviso
  • Marcatori: 14’ Rossetti, 36’ Motta (rig.)
  • Note – Ammoniti: Thomassen, Martinuzzi, Matute, Tortolano

 

Il primo tiro nelle specchio della porta è dei nerazzurri (5’) con Bernardo che, servito dalla sponda di Jefferson, lascia partire un insidioso destro dal limite deviato in angolo da Viotti. La risposta della Triestina arriva al 9’: Curiale dalla sinistra serve una palla invitante all’accorrente Allegretti che di prima intenzione scheggia la traversa.

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Ternana – Benevento diretta web 2-0

Ternana – Benevento 2-0
Rete: 40′ Nolè, 40′ st Miglietta

Sfida da vertice, squadre di alta fascia: Ternana e Benevento hanno la possibilità di sfruttare lo scontro diretto per lanciarsi alla rincorsa: davanti primeggia un Taranto mai domo e segue a ruota un Como voglioso di rivivere lo sfarzo di un passato glorioso.

Nelle file locali ricompare Stendardo che è stato convocato e dovrebbe accomodsrsi inizialmente in panchina; nel Benevento scalpita l’ex Portogruaro Altinier, pronto a debuttare e ad assicurare ai suoi un contributo significativo in termini di marcature.

ULTIMISSIME DAI CAMPI

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Siracusa – Cremonese diretta web 0-0

Siracusa – Cremonese 0-0

Sotto a chi tocca. La squadra che non ha eguali in Europa per rendimento stagionale è chiamata a scardinare al saracinesca di un Siracusa che pare avversario davvero temibile. Eppure, la Cremonese di Oscar Brevi ha già mostrato in maniera convincente di non temer niente, nessuno.

Presa per mano da Beppe Le Noci, cannoniere di categoria, e supportata da un attacco che pure in serie B direbbe la sua contro chiunque, i grigiorosa hanno voglia di scalare ulteriormente gli scalini di una classifica che non riesce ancora a rendere in maniera nitida lo strapotere lombardo a causa di una penalizzazione che ne ha dimezzato il percorso. Le cinque vittorie consecutive sono un biglietto da visita importante, referenza di fronte alla quale ci si potrebbe inchinare. Come no, ditelo al Siracusa.

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Pro Vercelli – Avellino diretta web 4-1

Pro Vercelli – Avellino 4-1
Rete: 27′ pt Di Piazza, 34′ pt Lasagna (A), 44′ Marconi (PV), 2′ st Disabato (PV), 18′ st Malatesta (PV)

Il Lupo fa più paura in trasferta che in casa. Lo dicono i fatti (ko interni con Tritium e Sorrento, per cominciare; vittoria a Pisa, secondo poi). A questa verità incontrovertibila avrà dovuto prestare attenzione anche il Pro Vercelli nel momento in cui si apprestava a preparare la sfida contro gli irpini: appaiate in classifica (sei punti che ne evidenziano un campionato per ora senza infamia e senza lode), piemontesi e campani sono in una fase di stagione altalenante.

Manca a entrambe le compagini la continuità necessaria e mancano – di qua e di là – meccanismi oleati a causa di una serie di novità che hanno inciso sulla definizione delle rose attuali. Squadre giovani, società intente a vivere una stagione di apprendistato senza per questo rinunciare a conservare la categoria. non vi sono alle spalle programmi ambiziosi sulbreve termine, semmai la voglia di una progettualità che sappia mostrarsi vincente nel medio periodo.

Con tali premesse, Braghin e Bucaro hanno sperimentato finchè si è potuto. pi, è stato il tempo delle scelte. Nel corso della gara odierna, sia l’una che l’altra formazione devono leccarsi le ferite determinate da defezioni importanti: nelle file locali mancano Espinal, Calvi e Battaglia; tra gli ospiti, niente da fare per capitan De Angelis,Ercolano, Justino e Pettinari.

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Carpi – Taranto 0-2: Guazzo e Di Deo

Carpi – Taranto 0-2
Reti: 7′ st Guazzo, 32′ st Di Deo

Se mezza Taranto ha deciso di prendere il primo mezzo di trasporto disponibile e recarsi in terra emiliana, laddove il cartello di benvenuto segnala che si è appena valicato l’ingresso in Carpi prima di giungere a destinazione (si gioca a Reggio Emilia), un motivo deve pur esserci. Noi ne troviamo in realtà più di uno, ma ci va di partire da un nome  e un cognome.

Perchè sono il nome e il cognome di chi – tra le pagine della memoria calcistica e sportiva – un posto di rilievo l’ha e ce l’avrà sempre. Erasmo Iacovone, deceduto giovane. Deceduto presto. Sembra la sciagura toccata in destino a parecchi altri uomini. Parecchie altre donne cui va l’inevitabile pensiero. A volte, quel che si evince dalle dinamiche di una vita infelice è il fatto che l’esistenza stessa si trovi a fare i conti con una sorte maledetta. Indicivbile. Inimmaginabile.

Quella di Iacovone è stata a tal punto beffarda da mettergli addosso l’etichetta del bomber, da lasciargli gustare un destino roseo mentre scorazzava nelle metà campo avversarie e poi portarlo a fare i conti con l’incommensurabile tragedia che non deve accadere. Nemmeno trentenne, Iacovone è deceduto in seguito a un incidente stradale. Nel segno dei quel nome, di quel cognome, Carpi e Taranto vivono un legame inscindibile e duraturo. Perchè è tra Taranto e Carpi che si delinea la vita del fu. Tributo significativo, amore incondizionato, il nome di uno stadio che non potrebbe chiamarsi altrimenti: gli ottocento che hanno mosso i prpri passi – da Taranto a Carpi – lo hanno fatto anche per questo. La squadra, vero, ma la squadra è amore incondizionato per la città. Per la tradizione. Per le origini e la provenienza. Carpi ha saputo accogleire al meglio. Carpi ha garantito rispetto doveroso. Carpi ha saputo ribadire al calcio giocato che le verità raccontate dalla classifica, dal campionato sono dettagli trascurabili. Se il confronto è, ad esempio, con quel gigante (anche nella sfortuna di Iacovone.

  • Buon giorno da Reggio Emilia, dove il tempo sembra reggere alle insidie di un ottobre strano. Più incline alle mitigate primaverili che ai colpi di vento dell’autunno inoltrato.

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Carrarese – Frosinone diretta web 0-1

Carrarese – Frosinone 0-1
Rete: Carrus al 35′
Al 13′ Corrent (C) sbaglia un calcio di rigore

Appaiate ai piani alti della classifica di prima divisione B, Carrarese e Frosinone hanno la possibilità di sfruttare lo scontro diretto per lanciarsi alla rincorsa di un Pergocrema che solo ultimamente ha mostrato segnali di cedimento. Son oper ora scricchiolii, vedremo se diventeranno mancamenti ben più radicati.

Massa Carrara apre le porta ai ciociari pur garantendo supporto incondizionato alla squadra locale. Sottili e i suoi uomini sanno bene che il contributo del pubblico amico, sempre più simile – col passare delle giornate – al fatidico dodicesimo uomo in campo in grado di sostenerti negli attimi di minore lucidità, non può essere elemento marginale.

Semmai, arma da sfruttare appieno perché di fronte ci si trova a fare i conti con un avversario in striscia positiva e capace di archiviare le ultime due gare con altrettante vittorie.

Ha vinto, il Frosinone, ma ha anche convinto e rispetto a un inizio così e così i passi avanti sono notevoli. Peccato, oggi, perle innumerevoli assenze che si perpetuano da tempo e che non consentono agli ospiti di schierare la migliore formazione. Alle defezioni croniche di Ganci e Santoruvo, si è aggiunta anche qiuella di Artistico.

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