Carpi – Taranto nel nome di Iacovone

Quando una squadra é prima in classifica, il ritornello che puntualmente si ripete nel mondo del calcio é il seguente:
“Non esistono partite facili”.
Non può dunque di certo esimersi dal recitare un copione già scritto Davide Dionigi, allenatore del Taranto primo in classifica nel girone A della Prima Divisione. L’allenatore emiliano non scopre di certo l’acqua calda, ma in casa Taranto é viva la tensione in vista della delicata sfida di domenica in casa del Carpi, secondo in classifica.
  • GLI AVVERSARI – Mister Dionigi nutre grande rispetto per la compagine emiliana, tanto da considerla una rosa “d’alta quota”… “Affrontare il Carpi non sarà semplice, bisognerà mantenere alta la guardia per tutti i novanta minuti. Domenica, per esempio, il Viareggio ci ha dimostrato che in questo girone non esistono squadre materasso: ci ha messo sotto per venti minuti, almeno fino a quando siamo stati bravi a venirne fuori con le nostre qualità. Il Carpi ha una rosa di tutto rispetto: penso a Concas ed Eusepi, che si sono dimostrati giocatori di categoria superiore, mentre a centrocampo la qualità di Memushaj spesso può fare la differenza. In avanti, poi, Cesca è una garanzia. Con questo Carpi c’è poco da scherzare...”.


  • MANTENERE I PIEDI PER TERRA – Il Taranto è in cima alla classifica in felice solitudine, ma Dionigi preferisce non infervorare troppo gli animi dei tifosi e soprattutto non alzare la pressione sui giocatori. “Siamo primi, ci fa piacere, ma nello spogliatoio vi assicuro che si parla d’altro. Lavoriamo sodo giorno dopo giorno come se ci trovassimo a metà classifica: viviamo la situazione senza euforia, anche perchè sappiamo di essere solo all’inizio del cammino. Preferiamo mantenere questo profilo basso“.

 

  • ALLE PORTE UN TRIS COMPLICATO – Complice l’inedito turno infrasettimanale di mercoledì prossimo, l’allenatore reggiano si sofferma in conferenza stampa anche sugli impegni ravvicinati che la sua squadra dovrà sostenere nei prossimi sette giorni: “Al momento ovviamente pensiamo al Carpi, ma siamo consapevoli di dover incontrare nell’arco di una settimana tre squadre molto organizzate. Dovremo essere bravi a dosare le forze in maniera tale da farci trovare sempre preparati“.

 

  • IACOVONE UN MITO INDIMENTICATO E INDIMENTICABILE– Impossibile poi, proprio alla viglia della sfida contro il Carpi, non fare accenno al grande Erasmo Iacovone. L’indimenticato bomber riposa infatti proprio nel cimitero della cittadina emiliana: domenica una delegazione della compagine jonica andrà a tributare il giusto omaggio allo sfotunato attaccante. “Ho avuto occasione di documentarmi sulla persona di Iacovone, la cosa che mi ha colpito di più è notare come seppur non abbia fatto tantissimi goal sia rimasto comunque nel cuore di tutta una città. Questo è sintomo di come il tarantino resti ammaliato più dalla caratura e dallo spessore persona che dal calciatore in se; fenomeno strano questo in una piazza così esigente“.

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