VIDEO Carpi – Taranto 0-2: quei minuti in curva…

Ancora una vittoria per il Taranto di mister Dionigi. E quella di Reggio Emilia rischia di pesare parecchio nell’economia del campionato del girone A della Prima Divisione. Non tanto per i tre punti in sé, ma soprattutto per il come sono stati ottenuti dalla compagine rossoblù.

Il Taranto, infatti, dopo essere passato in vantaggio, é rimasto in dieci per l’espulsione di Rizzi da ultimo uomo, ma ciò nonostante ha continuato ad attaccare e a giocare un bel calcio sino a giungere al raddoppio ed al definitivo 2-0. Il Taranto vince dunque lo scontro diretto con il Carpi (2-0) e allunga in classifica, consolidando il primato nel girone A di Prima divisione. E mercoledì, nel turno infrasettimanale che interesserà la Lega Pro, allo Iacovone arriva la Ternana, seconda forza del campionato dopo il successo interno di oggi contro il Benevento.

La sesta giornata di campionato ha offerto le conferme che il Taranto di Dionigi cercava: a Reggio Emilia i rossoblù hanno mostrato grande carattere e personalità. Nella prima frazione agli uomini di Dionigi é mancato solo il gol, dopo un’ottima prestazione che ha messo ancora una volta in evidenza il talento di un Chiaretti in grande spolvero. La ripresa però, si apre con l’immediato vantaggio del Taranto: al 2′ cross basso dalla destra al centro area di Garufo dove Guazzo è il più lesto a intervenire, battendo Bastianoni con un gran destro sotto la traversa.

Sembra tutto facile e invece quattro minuti più tardi, Rizzi stende Concas involatosi verso Bremec: è cartellino rosso. In inferiorità numerica  –  allontanato dalla panchina per proteste anche mister Dionigi  –  il Taranto in realtà non soffre molto e al 33′ trova addirittura il raddoppio: azione personale di Chiaretti, servizioper Sciaudone e assist a Di Deo (entrato da una manciata di minuti) che realizza il definitivo 2-0. Il Taranto sale a 15 punti (con uno di penalizzazione) e mercoledì attende la vicecapolista Ternana per il big match della giornata, che si giocherà in uno Iacovone molto probabilmente strapieno.

Riviverli così, quegli ultimi minuti in curva, senza urarsi del tempo. Che tanto il doppio vantaggio dà garanzie elevate…

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