Il Cosenza chiede un nuovo tavolo istituzionale

La dirigenza del Cosenza Calcio 1914, appreso delle assenze di alcuni rappresentanti delle locali istituzioni per impegni già assunti, nonché dell’impossibilità di valersi di tali presenze per costituire un tavolo istituzionale di confronto sull’attuale momento societario del Cosenza Calcio 1914, comunica che l’incontro con i vertici degli enti locali e dei più importanti ordini professionali e di categoria si terrà a stretto giro e secondo quanto richiamato nella nota stampa del Comune di Cosenza. Da questa si apprende, infatti, che l’avvocato Salvatore Perugini, primo cittadino di Cosenza e grande tifoso della compagine rossoblù, si impegnerà nella convocazione immediata di tutte le componenti istituzionali e professionali, al fine di rilanciare e stabilizzare il calcio cosentino.

La dirigenza, felicitandosi dell’impegno assunto dal sindaco di Cosenza e fiduciosa del suo determinante quanto risolutivo contributo, si è impegnata per iscritto a richiedere al sindaco di Cosenza una tempestiva convocazione di rappresentanti dell’Ente regionale e provinciale, come pure dei massimi esponenti della Camera di Commercio di Cosenza, dell’Assindustria e di alcuni Ordini Professionali, come quello dei commercialisti, dei notai, degli avvocati, degli ingegneri e degli architetti, dei medici, oltre a tutti gli attuali soci del Cosenza Calcio 1914 (come da ultimissima visura camerale e secondo l’elenco allegato alla lettera di richiesta formale).

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Ravenna, 110 anni di sponsor

Sono partiti i festeggiamenti per i 110 anni della Cmc, sponsor ufficiale del Ravenna Calcio. Era il 7 marzo del 1901 quando trentacinque muratori diedero vita alla “Società anonima cooperativa fra gli operai, muratori e manuali del Comune di Ravenna”, meglio conosciuta come Cmc. Per festeggiare i 110 anni della cooperativa è in programma un percorso celebrativo che vedrà una lunga serie di iniziative, rivolte a tutti i soci e dipendenti, ma anche a tutti coloro che desidereranno approfondire la sua storia e le sue relazioni con il territorio.

Molti gli eventi in programma, partiti con la visita del presidente della Repubblica Napolitano lo scorso 8 gennaio. Si parte, come detto, questo pomeriggio alle 17, presso la Galleria Cmc, dove saranno gli stessi soci della Cmc a dar voce al proprio passato alle 17 del 7 marzo “Cmc racconta Cmc”, con uno spettacolo teatrale realizzato in collaborazione con Ravenna Teatro. All’evento sarà presente anche una rappresentanza di dirigenti e calciatori del Ravenna Calcio.

Seguiranno, nel corso dell’anno, vari appuntamenti di musica (il tradizionale Concerto di Natale), cinema (una rassegna di film documentari sulle costruzioni tra i 110 anni di Cmc e i 150 anni dell’Unità d’Italia), attività sportive (giornate di solidarietà e sport come quella in partnership con Linea Rosa e Ravenna Calcio domenica 13 marzo allo stadio Benelli)) e di approfondimento con un convegno internazionale sull’economia cooperativa previsto per il prossimo autunno.

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Juve Stabia, Colombi: “Giocare al Sud ti forma”

L’entusiasmo con cui è stata accolta la Juve Stabia, alla ripresa della preparazione avvenuta venerdì scorso ed in particolare quando gli uomini di mister Braglia si sono recati in Villa Comunale, per rendere omaggio all’iniziativa dei tifosi della Curva Sud, ha suscitato ottime impressioni nei calciatori gialloblu. Simone Colombi, uno dei più giovani della squadra, commenta:  “E’ stata una cosa piacevole e bella”. L’estremo difensore, giunto a gennaio alla corte di mister Braglia, evidenzia l’importanza dell’esperienza che sta vivendo con la maglia stabiese: “Giocare al Sud ti forma soprattutto sotto l’aspetto caratteriale”.

Il portiere continua spiegando i particolari del suo approdo alla Juve Stabia: “A fine dicembre ho saputo dell’interessamento della compagine stabiese, poi ho parlato con mister Braglia ed anche Cazzola mi ha illustrato, in termini positivi, l’ambiente e la società”. Circa il campionato disputato, fino ad ora, dalle vespe: “Al mio arrivo la squadra era quinta e già aveva centrato un ottimo risultato, visti gli obiettivi iniziali. Ora dovremo difendere, partita dopo partita, il piazzamento nei play off”. A proposito dei suoi rapporti con gli altri colleghi di reparto: “Sono ottimi con tutti – afferma con vigore il portiere – perché lottiamo per il bene della Juve Stabia”.

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Farina, “il Prof” dello Spezia

Da due anni tornato ad essere il preparatore atletico dello Spezia dopo l’esperienza in Serie B con Massimiliano Nardecchia, Sandro Farina, per tutto il gruppo aquilotto è “Il Prof”. A lui il compito di mettere a punto i motori dei giocatori bianchi e consegnarli a mister Pane tirati a lucido. Con il campionato che ha appena vissuto la seconda pausa (una terza è prevista per domenica 3 aprile), lo staff bianco ha potuto concentrarsi sul recupero di alcuni giocatori non al meglio ed allo sviluppo di un lavoro di prevenzione:

“Questa pausa di campionato ci ha permesso di andare a lavorare sul recupero di alcuni ragazzi che non erano al meglio e di portare avanti un lavoro di prevenzione attraverso esercitazioni basate su quantità e qualità, con molte fasi dedicate al lavoro a secco. La squadra generalmente sta bene, ma è ovvio che, in una rosa così ampia, i discorsi vanno fatti sui singoli casi. Il mio compito, insieme con il mio collega Maurizio Cantarelli, è proprio quello di modulare i carichi di lavoro, ritagliare l’abito giusto su ogni singolo atleta”. “Il Prof” va poi ad analizzare le situazioni più complicate: “La sosta ci ha permesso di lavorare in modo specifico anche su alcuni ragazzi che presentavano problemi muscolari: diciamo che il fastidio all’adduttore per Colombo è completamente risolto, mentre Lollo, ancora per oggi, lavorerà a parte a seguito di un piccolo stiramento al collaterale del legamento mediale della gamba sinistra occorsogli in allenamento. Discorso più complesso per Enow per cui, di concerto con giocatore, procuratore e staff, si è deciso di mandarlo a lavorare un mesetto dal Prof. Bisciotti per questa condropatia femoro-rotulea che lo affligge; fino ad ora il ragazzo ha convissuto stoicamente con il ginocchio malandato, ma ha sofferto parecchio, anche in relazione ad un fastidio sul colleterale mediale. Pedrelli continua nel suo percorso riabilitativo e viene monitorato ogni 3/4 giorni per ottimizzare i carichi di lavoro. Infine Buzzegoli, che presenta una piccola lesione sul muscolo ileopsoas, effettuerà lavoro differenziato, ma sono ottista per il suo recupero”.

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