Pisa con vista salvezza, per l’Andria non è ancora finita

PISA – ANDRIA        2-1

  • PISA (4-4-2): Pugliesi; Calori, Anselmi, Raimondi, Gimmelli; Ilari (45’st Anania), Obodo, Passiglia, Favasuli; Guidone (11’st Oliveira), Fanucchi. A disp: Lanni, Ton, Bizzotto, Anania, Reccolani, Amoroso. All. Pagliari.
  • ANDRIA (4-3-3): Spadavecchia; Fazio, Sibilano, Ceppitelli, Di Simone; Coletti, Evangelisti (29’st Statella), Paolucci; Minesso (38’st Doumbia), Anaclerio (23’st Berretti), Del Core. A disp: Palazzi, Di Bari, Carretta, Arcidiacono. All. Degli Schiavi.
  • Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano (Servillo-Drago).
  • Marcatori: 1’pt Ceppitelli; 15’pt Obodo, 42’st Fanucchi (rig.)
  • Note: . Ammoniti: Calori, Favasuli, Coletti, Gimmelli, Di Simone, Sibilano. 41’st espulso Di Simone (doppia ammonizione). Angoli: 1-9. Recupero: 2’pt, 4’st

Torna al successo il Pisa e la salvezza si avvicina. Contro l’Andria i nerazzurri partono nel peggiore dei modi: neppure due giri d’orologio e gli ospiti passano in vantaggio con Ceppitelli bravo ad inserirsi in area nerazzurra e a deviare in modo vincente l’assist su punizione dalla destra di Minesso.

Per alcuni minuti i ragazzi di Pagliari accusano il colpo poi spinti dall’Arena e ottimamente disposti in campo lentamente riprendono in mano le redini del gioco. Al quarto d’ora il nigeriano Obodo ruba il tempo agli avversari e di testa pareggia i conti. La gara, in pratica, inizia una seconda volta e il Pisa non lascia più nulla agli avversari. Prima della chiusura del tempo Fanucchi libera Ilari a tu per tu con Spadavecchia ma il numero 7 pisano spara la sfera addosso all’estremo difensore pugliese. Nella ripresa il Pisa con calma e intelligenza gestisce le energie sfiorando in un paio di occasioni il vantaggio e subendo poco o nulla. Il momento decisivo arriva ad una manciata di minuti dal termine. Ancora Fanucchi ispira Ilari che sguscia via a Di Simone a pochi passi dalla porta: il laterale sinistro pugliese, già ammonito, ricorre al fallo per fermare Ilari e l’arbitro Di Paolo indica in dischetto mandando anzitempo negli spogliatoi il difensore andriese. Dal dischetto Iacopo Fanucchi non sbaglia mandando in estasi lo stadio e la panchina pisana. La gara finisce qui con la grande festa finale. La salvezza è vicina ma manca ancora l’ultimo sforzo.

Fonte: Ufficio Stampa Ac Pisa

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