Barletta, piccolo passo in avanti ma che occasione sciupata

BARLETTA-GELA 0-0

  • BARLETTA (4-2-3-1) Gabrieli; Galeoto, Ischia, Lucioni, Bruno; Rajcic, Guerri; Simoncelli (dal 26′ s.t. Infantino), Cerone (dal 40′ s.t. Rana),

Bellomo; Innocenti. (Tesoniero, D’Allocco, Frezza, Lorusso, Zappacosta). All. Cari

  • GELA (4-4-2) Nordi; Porcaro, Cossentino, Cardinale, Petrassi; Cunzi (dal 36′ s.t. Avantaggiato), Zaminga, Piano, Aliperta (dal 46′ s.t.

Crivello); Docente, D’Anna. (Maraglino, Maiorana, Balistreri, Saani, Rabbeni). All. Ammirata

  • ARBITRO Adduci di Paola

Angoli 17 a 4 per il Barletta. Questo il dato che più di ogni altra cosa da il senso alla gara di domenica pomeriggio che ha visto il Barletta dominare dal punto di vista del gioco un Gela venuto in Puglia con l’intento di portare a casa un punto, in qualsiasi maniera questo potesse arrivare. Basti pensare che Gabrieli non è mai stato impegnato, mentre il suo collega Nordi è stato l’eroe siciliano autore di almeno tre interventi da gran portiere.
Ma a dare una mano al Gela ci ha pensato il deludente Adduci di Paola, irritante la sua prestazione, succube di un suo assistente, Ciampa di Torre del Greco, che ad un certo punto mancava solo che si facesse prestare il fischietto dal direttore di gara perchè molte decisioni le ha prese lui con il consenso di Adduci. Inspiegabile l’annullamento della rete di Innocenti ad inizio ripresa. Dalle immagini sembra addirittura che sia il centravanti biancorosso a ricevere fallo.
Parte bene il Gela che colleziona tre angoli consecutivi. Poi è solo Barletta che al 14′ con Simoncelli tira da fuori ma Nordi comincia il suo pomeriggio da ricordare. Al 20′ Cerone schizza di testa e la palla esce di poco, peccato che il giocatore non abbia visto alle sue spalle Innocenti che avrebbe comodamente potuto appoggiare in rete. Al 34′ è Rajcic che tenta da fuori, ma il pallone va a lato.  Al 36′ il miracolo di Nordi su di un colpo di testa ravvicinato di Innocenti.
Il Gela? Non pervenuto e la ripresa si apre con il gol annullato ad Innocenti. Palla in mezzo Innocenti anticipa Cossentino e realizza ma l’arbitro distante 25 metri annulla. La seconda parte è un monologo biancorosso. Cari mette dentro Infantino e poi Rana ma il bunker siciliano non crolla e alla fine è 0 a 0.
Classifica alla mano, il Barletta perde un punto sulla quint’ultima ma tutto sommato il vantaggio di tre, che poi sono quattro, punti sul Cosenza è abbastanza rassicurante. La prossima sarà una settimana che tutti i tifosi ma anche gli addetti ai lavori passeranno a stilare tabelle e pronostici. Fermo restando che il Barletta può arrivare alla salvezza attraverso le proprie forze, domenica prossima riflettori puntati sulla gara di Lanciano, una vittoria dei biancorossi e sarebbe festa, ma anche sul Flaminio di Roma.
Se l’Atletico batte il Cosenza, anche in caso di sconfitta, la squadra di Cari sarebbe salva.

Fonte: Ufficio Stampa Barletta Calcio

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