Spezia, codice etico per tutti i componenti della società

Importante e bella iniziativa dello Spezia. La società delle Aquile, infatti, ha deciso di adottare un codice etico. Sarà firmato da tutti i compenenti della Società, amministratori, dirigenti, dipendenti, collaboratori ed addetti, e comunque da tutti coloro che agiscono nell’ambito o per conto della Società. Vi mostriamo, nel dettaglio, gli articoli che compongono il codice etico spezzino, una novità assoluta nel panorama calcistico italiano.

  • ART.1

Tutti i destinatari del presente codice devono attenersi a principi di correttezza e assoluto rispetto della normativa vigente nello svolgimento della propria attività e del proprio ruolo, nei rapporti con gli altri soggetti, anche estranei alla F.I.G.C., con privati ed enti anche pubblici.

  • ART. 2

In particolare dovranno uniformare la propria condotta all’assoluto rispetto della normativa federale, con esplicito riferimento ai doveri e ai divieti di comportamento.
Saranno inoltre tenuti ad un comportamento irreprensibile sotto ogni profilo, anche morale, non solo nello svolgimento della specifica attività riferita alla Società ma anche più in generale in ogni situazione anche non espressamente riferita al rapporto con la Società che possa portare discredito alla stessa.

  • ART. 3

Ogni azione o comportamento anche omissivo in contrasto con tutte le vigenti normative, autorizzerà lo Spezia Calcio s.r.l. a rivalersi nei confronti dei responsabili con ogni azione prevista nella vigente normativa anche contrattuale ed imporrà in ogni caso i responsabili al risarcimento dei danni morali e materiali derivanti alla Società.

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Sudtirol, scelto Stroppa per tornare in Prima Divisione

Il nuovo allenatore della prima squadra dell’FC Südtirol è Giovanni Stroppa, che ha firmato un contratto annuale, legandosi dunque alla società presieduta da Walter Baumgartner sino al 30 giugno 2012.

“Sono entusiasta dell’accordo trovato con la società e non vedo l’ora di iniziare”, ha commentato il nuovo mister dell’FCS. “Sono in piena sintonia col Direttore Sportivo, Luca Piazzi, per ciò che riguarda le scelte per la costruzione della squadra”, chiosa Stroppa, non escludendo che qualche giovane rossonero – qualora ce ne fosse la possibilità -possa vestire la maglia biancorossa nella prossima stagione.

Giovanni Stroppa è nato a Mulazzano (LO) il 24 gennaio 1968.

Inizia la sua carriera di calciatore nelle giovanili del Milan.

Nella stagione 1987/88 è uno degli artefici della promozione del Monza in serie B; nel 1989 torna al Milan, dove si toglierà la soddisfazione di vincere una Coppa Campioni, due Coppe Intercontinentali, segnando anche un gol nella finale vinta per 3-0 contro l’Olimpia Asunciòn, due Supercoppe UEFA (una nel 1995) e due Supercoppe Italiane. Nel 1991 passa alla Lazio e nel 1993 al Foggia, annata che gli vale la convocazione in nazionale con 4 presenze. Giocherà anche con Udinese, Piacenza, Brescia (promozione in A), Genoa, Alzano Virescit, Avellino, Foggia, chiudendo la carriera di giocatore nel 2006 in serie D con il Chiari.

Da allenatore Giovanni Stroppa torna al Milan, dove allena per 5 stagioni: tre alla guida dei Giovanissimi Nazionali e due sulla panchina della formazione Primavera, con la quale vince la Coppa Italia 2009/2010.

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Gubbio, Fabio Pecchia è il nuovo allenatore

L’A.S.Gubbio 1910 comunica che è stato perfezionato l’accordo con Fabio Pecchia quale allenatore della prima squadra per la prossima stagione calcistica 2011-2012.

Fabio Pecchia sarà presentato in conferenza stampa questa mattina alle 11,30 presso il Park Hotel “Ai Cappuccini”. Successivamente alle ore 18,30 si incontrerà con i tifosi sugli spalti dello stadio “Pietro Barbetti” (lato vecchia gradinata).

Fabio Pecchia, 38 anni, vanta una eccellente carriera da calciatore. Ha collezionato 446 presenze e realizzato 50 reti: 337 presenze e 41 reti in Serie A, 62 presenze e 4 reti in Serie B, 47 presenze e 5 reti in Serie C1. Ha indossato le maglie di Avellino, Napoli, Juventus (con cui ha vinto uno scudetto con Marcello Lippi in panchina), Sampdoria, Torino, Bologna, Como, Siena, Ascoli, Foggia, Frosinone. E’ soprannominato l’avvocato per il fatto che, nonostante una vita trascorsa sui campi di calcio, è riuscito brillantemente a laurearsi in giurisprudenza all’Università di Napoli. Nell’ultima parte della sua carriera Foggia è stata una tappa importante.

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