Pergocrema, Galli e Criaco tornati in gruppo

Dopo il buon pareggio contro l’Hellas Verona e i due giorni di riposo concessi alla squadra da mister Maurizi, è ripresa la preparazione del Pergocrema. La squadra di Mister Maurizi si è ritrovata al “Bertolotti” per cominciare la preparazione delle due sfide play out contro il Monza. La buona notizia è che Galli e Criaco sono tornati ad allenarsi con il gruppo, mentre per Lolaico rientrato in ritardo per motivi familiari si deciderà domani se continuare il lavoro differenziato. Lieve infiammazione tendinea per Michele Marconi, ma anche per l’attaccante il problema fisico dovrebbe risolversi entro il fine settimana. Gli allenamenti proseguiranno oggi pomeriggio al Voltini alle 16 con un amichevole con la Berretti di Mister Porrini. Venerdì e sabato la seduta di allenamento avrà inizio alle 15.00 sempre presso lo stadio di Viale De Gasperi.

Sulla questione dei campi di gioco, in particolare riferimento al Monza e al “Brianteo” che è a forte rischio, Lombardo ha dichiarato: “Se non arriva la dichiarazione della Commissione provinciale Vigilanza o del Sindaco in riferimento all’agibilità dell’impianto entro giovedì prossimo, La Lega Pro opterà per una soluzione diversa: giocare a Pavia”.

Prima Divisione: Risultati e tutti i verdetti del campionato

Prima Divisione Girone A – la 34esima giornata

  • Bassano Virtus – Alessandria               0-1
  • Lumezzane – Spezia                          2-1
  • Monza – Ravenna                                   1-1
  • Paganese – Sudtirol                                   1-0
  • Pavia – Reggiana                                 2-0
  • Pergocrema – Verona                         0-0
  • Salernitana – Gubbio                                    2-1
  • Sorrento – Cremonese                              2-3
  • Spal – Como                                       1-2
  • I verdetti:
  • Gubbio promosso in Serie B
  • Playoff: Sorrento – Hellas Verona
  • Alessandria – Salernitana
  • Playout: Pergocrema – Monza
  • Ravenna – Sudtirol
  • Retrocede in II Divisione: Paganese
  • Prima Divisione Girone B – la 34esima giornata
  • Barletta – Atletico Roma              0-0
  • Benevento – Juve Stabia                  1-1
  • Cavese – Foligno                                    2-2
  • Cosenza – Foggia                         1-0
  • Lucchese – Siracusa                                   4-2
  • Nocerina – Lanciano                                  1-1
  • Pisa – Gela                                          4-0
  • Taranto – Viareggio                                 1-0
  • Ternana – Andria Bat                               2-3
  • I verdetti:
  • Nocerina promossa in Serie B
  • Playoff: Benevento – Taranto
  • Atletico Roma – Juve Stabia
  • Playout: Cosenza – Viareggio
  • Ternana – Foligno
  • Retrocede in II Divisione: Cavese

Il Monza ospita il Ravenna con un occhio a Pagani

Con il Ravenna già salvo sarebbe stata tutta un’altra gara. Lo vanno ripetendo almeno da giovedì a Monza, cioè da quando è stata comminata alla squadra romagnola la penalizzazione di 7 punti. Adesso la squadra di Rossi è costretta a giocarsi la sua gara al “Brianteo” e questo complica le cose. In più, mister Motta, per la gara interna contro il Ravenna, dovrà fare a meno del centrocampista Chris Oualembo, ammonito domenica scorsa al Sinigaglia di Como e appiedato per un turno dal Giudice Sportivo.

  • Qui Ravenna – Nelle fila del Ravenna non ci sarà Divine Fonjock, ammonito nel match interno contro il Pergocrema e squalificato per un turno. Gli infortuni di Farabegoli e Varoli sono le novità, invece, consegnate dal penultimo allenamento in vista del Monza. Una seduta a base di lavoro atletico ed esercitazioni tattiche sul campo, quella svolta venerdì pomeriggio a Glorie. Leonardo Rossi ha dovuto fare i conti con gli infortunati di lungo corso (Maggiolini, Ciuffetelli, Tagliani, Chianese) dei quali non fa più parte Gian Maria Rossi che ha ripreso ad allenarsi e si avvia pertanto al recupero.

Pisa, domenica ricco programma di contorno al match

Allenamento con test match conclusivo per i nerazzurri di mister Pagliari ancora in campo all’Arena Garibaldi per continuare la preparazione in vista della sfida con il Gela di domenica prossima. Lo staff tecnico pisano ha lavorato con tutto il gruppo a sua disposizione con il solo Carparelli che ha svolto un lavoro personalizzato e poi ha dovuto saltare l’annunciata conferenza stampa per seguire delle terapie specifiche. Allenamento a metà anche per Gabriel Raimondi, alle prese con una botta già in via di riassorbimento. Domani si torna all’allenamento tradizionale, sempre all’Arena, con inizio alle ore 15.30.

Ma domenica prossima sarà ricco il programma di contorno alla partita. Oltre alla consegna delle maglie storiche agli ‘ideatori’ Nicola Farnesi e Claudio Palla, sarà consegnato nelle mani del presidente Carlo Battini un defibrillatore donato all’Ac Pisa 1909 dall’Associazione “Amici del Cuore” nell’ambito del progetto “Cittàcardioprotetta”. Si tratta di una iniziativa pubblicizzata e rilanciata nei giorni scorsi anche durante il Giro d’Italia e che mira a sensibilizzare gli sportivi sui problemi legati alle cardiopatie. Il progetto, curato in ogni particolare dal dottor Giampiero Giordano, cardiologo, fondatore e presidente della Associazione è stato portato in questi anni dovunque ci fosse stata gente disponibile a sentir parlare dell’arresto cardiaco e di quei famosi tre minuti per evitare che un arresto cardiaco non trattato si tramuti in morte improvvisa. E il Pisa 1909 ha raccolto con molto piacere l’invito a partecipare a questo progetto divulgativo e altrettanto con piacere la società nerazzurra riceverà dunque domenica prossima un defibrillatore dalle mani dei rappresentanti dell’Associazione Amici del Cuore che prima della gara con il Gela saranno presenti all’Arena anche con un loro stand illustrativo.

Ravenna, confermati 7 punti di penalizzazione

La Commissione Disciplinare Nazionale, presieduta dal Prof. Claudio Franchini, ha inflitto 7 punti di penalizzazione al Ravenna Calcio da scontarsi nella corrente stagione sportiva, inibendo inoltre per tre anni Giorgio Buffone, Direttore sportivo del club romagnolo, ritenendo i deferiti responsabili delle violazioni ascritte. Buffone e il Ravenna erano stati deferiti dal Procuratore Federale “per aver posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento e il risultato della gara Lumezzane-Ravenna del 17/4/2011”. Il dispositivo integrale (C.U. 89/CDN) è consultabile al sito www.figc.it.

Il sito romagnanoi.it ha raccolto le dichiarazioni del presidente Gianni Fabbri e del direttore sportivo Giorgio Buffone a poche ore dalla sentenza della Commissione Disciplinare. Ve le proponiamo:

“Siamo stati condannati senza che ci sia anche solo uno stralcio di prova”. Gianni Fabbri non ci sta, ed esterna tutta la sua rabbia riguardo alla sentenza che ha inflitto al Ravenna sette punti di penalizzazione e tre anni di squalifica al direttore sportivo Giorgio Buffone.

“Non è stato tenuto conto della realtà dei fatti – spiega -, perché siamo stati penalizzati senza motivo. Rileggendo la sentenza ci sono molti passaggi che non mi convincono, come ad esempio il ruolo del direttore sportivo del Lumezzane Luca Nember, che ora figura pur non essendo mai stato inserito negli atti. Anche la questione riguardante la posizione geografica di Parma mi fa pensare male”.

Cosa non la convince?

“E’ stata fatta una disquisizione considerando soltanto la distanza chilometrica che separa Ravenna da Parma, senza tenere conto che una persona che da Ravenna vuole raggiungere la Lombardia passa dal Brennero e non tocca la città ducale. Certe valutazioni proprio non le ho capite”.

Atletico Roma in grande spolvero, pronta per i playoff

Prosegue la striscia positiva dell’Atletico Roma, che conquista la terza vittoria consecutiva e ipoteca il terzo posto in graduatoria, posizionamento utile in vista dei play-off. Il match di domenica ha visto una sola squadra in campo. I capitolini hanno imposto il loro gioco sul malcapitato Cosenza, che torna a casa con un netto 4-1 e con la quasi certezza di dover disputare i play-out.

  • Il match – Chiappara deve fare a meno di Angeletti ed Esposito e decide di affidarsi ancora una volta al 4-4-2, concedendo un turno di riposo a Franchini. Al suo posto, per la prima volta da inizio gara, il Mister schiera Fabio Mazzeo. Il coach degli ospiti De Rosa opta invece per un 4-4-1-1, con l’ex laziale Stefano Fiore dietro alla punta Biancolino.

Partenza vivace dell’Atletico Roma, che al 4′ sfiora il vantaggio con Babù per trovarlo soltanto un minuto dopo: destro di Mazzeo che colpisce il palo e tap-in di Ciofani, che viene atterrato, ma mentre l’arbitro sta per fischiare il penality, in caduta riesce comunque a piazzare la sfera all’angolino basso. La reazione ospite non c’è e al 9′ i romani trovano subito il raddoppio: Babù trova libero Balzano sulla destra, che a sua volta pesca Franceschini sul secondo palo pronto ad insaccare a porta sguarnita. Si gioca soltanto nella metà campo ospite e al 13′ Miglietta va vicino al tris, ma questa volta Marino è bravo a distendersi e respingere. Al 23′ il Cosenza, al primo sussulto, trova la rete con Degano, ma l’arbitro annulla per fallo di mano fra le proteste dei calabresi. Passano due minuti e l’Atletico Roma va ancora a segno, questa volta con Mazzeo, che sfrutta l’assist di Babù per firmare la sua sesta rete stagionale. I biancoblù insistono ancora con Padella (27′), e Babù (31′), ma l’estremo difensore Marino è decisivo in entrambi i casi. Al 38′ arriva il gol della speranza cosentina: grande azione orchestrata da Stefano Fiore, assist per Biancolino che trafigge la retroguardia capitolina e a tu per tu con Ambrosi non sbaglia. Negli ultimi minuti è un monologo dell’Atletico Roma. Al 41′ il diagonale di Ciofani fa la barba al palo, mentre in pieno recupero Mazzeo si mangia un gol fatto tentando di superare con un dribbling il portiere avversario. Primo tempo spettacolare che si conclude con l’Atletico Roma in vantaggio per 3-1.

Hellas Verona, Mandorlini: «Situazione stimolante»

SANDRA’ – “Pensiamo solo alla nostra partita, non ci sono molte cose da dire. Ogni gara ha la sua storia, quello col Lumezzane non è il match della vita, ma è comunque importante. Ci sono già delle pressioni, non mettiamone altre. La squadra sta bene, la concentrazione va indirizzata verso la sfida di domenica”. Allontana i fantasmi del passato Andrea Mandorlini, fiducioso nei confronti del lavoro della squadra gialloblù. “Non mi interesso molto dell’avversario, siamo rispettosi ma se siamo in condizione noi, per me gli altri non contano. Tempo fa c’erano altre preoccupazioni, la situazione attuale è stimolante e comporta responsabilità. Dipende tutto da noi, è inutile voltarsi indietro. Vedo questo fattore in chiave positiva”.

L’assetto da schierare in occasione della 33a di campionato non è ancora definito: “Qualche giocatore non è al top, basti pensare ad Hallfredsson. Selva ha subìto una botta, Garzon ha alcuni problemi al polpaccio. Il rientro di Ferrari è molto importante”.

Cosenza, sciopero della squadra. Salvezza a rischio

Situazione molto delicata a Cosenza. Ieri mattina infatti tutti i giocatori – relegati in quart’ultima posizione nel girone B a quota 32 punti, a meno 3 lunghezze dalla salvezza – hanno deciso di mettere in scena un’azione clamorosa per protestare contro la situazione societaria a dir poco in fase di stallo. I calciatori agli ordini di mister De Rosa hanno infatti deciso di non allenarsi, minacciando di protrarre ad oltranza la protesta. Solo l’intervento dei dirigenti nel primo pomeriggio ha temporaneamente placato gli animi: i componenti del direttivo del Cosenza hanno sostenuto un colloquio con i calciatori più esperti in forza alla squadra calabrese, convincendo la truppa rossoblù a riprendere gli allenamenti nella giornata di oggi con una doppia seduta. Domenica prossima i calabresi sfideranno sul terreno del “San Vito” l’Esperia Viareggio in un autentico spareggio-salvezza. Da registrare l’assenza di Stefano Fiore, ufficialmente per influenza. Sul versante societario, l’imprenditore Franco De Caro sabato incontrerà l’ex presidente Giuseppe Carnevale e gli imprenditori Franco Salerno e Umberto De Rose per definire un nuovo progetto societario.

Girone B, 30° giornata: risultati e commento

La Nocerina perde per la prima volta in questo campionato in casa, per giunta in occasione del derby contro la Juve Stabia e deve così rinviare la festa per la B a domenica prossima, visto che il Benevento ha anche vinto in casa della Cavese per 2-3. Si ferma la corsa playoff anche del Taranto, che impatta in casa contro il Lanciano, mentre il Foggia di Zeman cade a Terni dove Bruno Giordano salva la panchina e vede la salvezza. Ottmo passo salvezza, definitivo a questo punto, del Pisa, che liquida con un netto 2-0 la pratica Siracusa. L’Andria vince in casa del Cosenza, mentre il Foligno continua il momento “no” perdendo a Barletta.

  • RISULTATI 30ESIMA GIORNATA
  • BARLETTA – FOLIGNO 3-2
  • CAVESE – BENEVENTO 2-3
  • COSENZA – ANDRIA 0-1
  • NOCERINA – JUVE STABIA 1-2
  • PISA – SIRACUSA 2-0
  • TARANTO – LANCIANO 1-1
  • TERNANA – FOGGIA 3-2
  • ATLETICO ROMA – GELA 1-2 (giocata ieri)

Pisa, bisogna continuare così

E’ ripresa martedì pomeriggio la preparazione del Pisa, reduce dall’importantissimo successo di domenica scorsa contro il Foligno. Dopo il giorno di riposo mister Pagliari ha radunato la sua squadra sul terreno di Camp Darby finalmente baciato da un sole primaverile. Dopo una breve chiaccherata capitan Carparelli e compagni si sono trasferiti sul campo per un lavoro che si è protratto per oltre due ore. Seduta differenziata per Fanucchi, Guidone e Reccolani che hanno svolto un lavoro più leggero per scaricare i muscoli ancora appesantiti dalla gara di domenica.

La settimana dei nerazzurri si svilupperà poi con due giornate di doppio allenamento (oggi e venerdì) e con l’amichevole in famiglia contro al formazione Berretti fissata per oggi. Sabato ultimo giorno di lavoro e soltanto in extremis mister Pagliari deciderà se fare allenare i suoi ragazzi anche al pomeriggio dopo la consueta seduta mattutina. Tutte le sedute di allenamento settimanali si svolgeranno a Camp Darby.

Virtus Lanciano, Camplone: “I playoff sono ancora lì”

La Virtus Lanciano ha ancora sei gare per tentare di rientrare in corsa per i playoff, ma è chiaro che urge una vittoria, perché tre punti sarebbero fondamentali in questo momento della stagione. Mister Camplone però non fa drammi e ai microfoni di Abruzzo24ire.tv ha analizzato in maniera molto lucida la sfida di domenica pareggiata contro la Cavese. “Si affrontavano i due opposti: noi in corsa per i play-off e loro alla ricerca di una vittoria per riagguantare i play-out. Inevitabilmente la posta in palio ha bloccato i calciatori in campo e non c’è stata molta lucidità. Ha vinto il nervosismo sul gioco, ma era il tipo di partita che mi aspettavo. Inevitabilmente la gara che ha visto il pubblico è stata bruttina e le uniche conclusioni verso le due porte sono stati proprio i due rigori. Purtroppo non riusciamo a vincere e questo è il nostro grande problema. Cinque punti non sono tantissimi ed in sei partite può succedere ancora di tutto. Dobbiamo rimanere sempre concentrati perché incontreremo formazioni come il Pisa, il Cosenza e la Nocerina all’ultima di campionato che, probabilmente, non avranno nulla da chiedere al campionato. Proprio per questa ragione dobbiamo accogliere bene questo punto che ci tiene ancora ancorati alla zona promozione”.

Monza, Verdelli: “Usciremo da questa situazione”

Il Monza Brianza continua il suo momento di particolare difficoltà in campionato. L’ultimo posto in classifica, e il pareggio contro la diretta concorrente Paganese ha lasciato l’amaro in bocca e una lunga contestazione al presidente Clarence Seedorf da parte della tifoseria brianzola. Ad analizzare la giornata di campionato e il pareggio contro i campani, ecco le parole di mister Verdelli:

“Abbiamo passato una settimana di lavoro praticamente perfetta ma non è facile giocare in questo ambiente che si è creato, la tensione era evidente soprattutto nel primo tempo, abbiamo cercato comunque di giocare, di essere aggressivi e propositivi, abbiamo fatto bene dietro ma mi aspettavo qualcosa in più sugli esterni, siamo ancora ad un punto dalla Paganese ma restano ancora 6 partite da giocare. La colpa per questa situazione è solo ed esclusivamente nostra, la squadra è sempre generosissima, l’atteggiamento è sempre stato positivo. Io ho la coscienza a posto, sto cercando di fare tutto il possibile per trovare la soluzione giusta ed uscire da questa situazione”.