Domani, in occasione della sfida del “Lino Turina”, si affrontano due squadre che hanno da sfatare due record negativi. La FeralpiSalò, infatti, non ha mai vinto in casa, avendo conquistato in trasferta due vittorie e in casa solo due pareggi. Lo Spezia, dal canto suo, non ha mai vinto in trasferta in queste prime dieci giornate di campionato.
I numeri dei lombardi (che hanno ripreso a correre dopo l’esonero di mister Rastelli e l’arrivo del navigato tecnico Remondina), parlano di un reparto arretrato molto solido, con sole 9 reti subite (terza miglior difesa alle spalle di Cremonese e Sudtirol), imbattuta da ben 3 gare (l’ultima rete subita dal Piacenza alla 7° giornata). Di contro l’attacco bresciano è il più sterile della Prima Divisione con solo 3 gol (prima di loro Bassano e Viareggio con 5 marcature) a firma Tarana (2 contro Siracusa e Latina) e Drascek (nell’ultima giornata a Barletta). Gli 8 punti in classifica degli azzurroverdi sono frutto di due pareggi, entrambi casalinghi per 0-0, e due vittorie esterne a Latina e Barletta; ben 7 sono arrivati negli ultimi 3. Lo Spezia, invece, partito con ben altre aspettative, si trova a 11 punti in classifica, in piena zona playout.
Col campionato ormai terminato è tempo di numeri. Ed i numeri del Siracusa, dall’avvio del campionato alla fine, parlano chiaro.
Numeri di un campionato dai mille volti. Statistiche che fanno i “raggi X” ad una stagione che ha visto la Nocerina assoluta protagonista e poi tante squadre che si sono alternate nel corso dei mesi nel ruolo di primo attore. Diamo un’occhiata a quelle che sono le facce del girone B della Prima Divisione.
C’è una cosa di cui Eziolino Capuano va molto fiero, ed è la difesa della sua Paganese. Riavvolgiamo per un attimo il nastro, però. Al giro di boa di dicembre, dopo la sconfitta per 2-1 subita in casa del Sudtirol, tutti davano per spacciata la Paganese. Troppo pochi gli 11 punti raccolti nei 17 turni del girone di andata; e neanche la scelta fatta della presidenza campana, ad inizio novembre, di sollevare mister Palumbo per affidare la panchina al vulcanico Eziolino Capuano, sembrava aver dato la scossa voluta. Ed invece, pian piano, il lavoro del tecnico di Sorrento, ha portato i suoi frutti. La compagine azzurrostellata sta vivendo un 2011 assolutamente positivo, avendo totalizzato ben 18 dei 29 punti totali, nel nuovo anno, dopo la rivoluzione di mercato.
Domenica si gioca la 29° giornata del campionato di Prima Divisione; allo stadio “Alberto Picco” arriva la Spal guidata da mister Remondina, il tecnico ex Verona che ha sostituito Notaristefano dopo la 23° giornata, quando la formazione ferrarese è uscita sconfitta dal campo della Paganese. Quella in campania era la terza sconfitta di fila dei biancazzurri, ma il cambio di tecnico non ha portato immediati benefici; sono infatti arrivate altre due sconfitte con Pergocrema e Salernitana. Reduce da tre pareggi, contro Sudtirol, Gubbio e Sorrento, la vittoria in casa Spal manca dalla 18° giornata, vittoria per 1-0 contro il Bassano. In quel momento i ferraresi erano in terza posizione, a sole 5 lunghezze dalla capolista Gubbio e nonostante un punto di penalizzazione. Da allora solo 4 pareggi e 6 sconfitte che hanno fatto precipitare le quotazioni biancazzurre per un piazzamento play-off. Al momento la squadra di Remondina vanta 36 punti, frutto di 9 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte (ed 1 punto di penalizzazione). La flessione accusata è coincisa con l’infortunio patito dal bomber Cipriani, 12 gol in stagione. Senza i suoi gol, la Spal ha smesso di fare risultato pieno, ma vanta ancora il miglior attacco esterno del torneo con 19 gol realizzati fuori casa (su un totale di 32) che sono valsi ben 18 punti; dei 30 gol subiti, 18 sono quelli incassati lontani dallo stadio “Mazza”, con ben il 67% subiti nella ripresa. 
Nel mese di marzo il Como risulta essere la migliore squadra di Prima Divisione della Lega Pro. La compagine lariana, infatti, è l’unica dei due gironi ad aver collezionato tre vittorie in altrettante partite disputate: 3 a 0 contro il Lumezzane, 1 a 3 sul campo del SudTirol e il 4 a 2 nell’incontro casalingo con il Pavia. Risultati finali che consentono al Como di detenere anche il primato delle marcature realizzate nell’ultimo mese: dieci in totale, con una media di oltre tre reti a partita che sono valse un terzo del numero totale di vittorie ottenute finora in campionato. Assoluto protagonista è Domenico Germinale autore di quattro marcature in 251 minuti disputati. Segue, con due reti ciascuno, la coppia formata da Robert Maah e il difensore Franco Michele, per quest’ultimo entrambe le marcature sono state realizzate su calcio di rigore.
Con il consueto ed indispensabile apporto di Alessandro Bianchini, autore di “Foligno Calcio la squadra del cuore”, andiamo a vedere i precedenti, le curiosità e le statistiche sulla sfida tra Pisa e Foligno.
Degli otto match-salvezza che da qui al prossimo 15 maggio attendono l’FC Sudtirol, quello in programma questa domenica, 20 marzo, allo stadio “Druso” (ore 14.30), è certamente uno dei più importanti, trattandosi di una sfida contro una diretta antagonista nella lotta per evitare i playout.