Siracusa, tutti i numeri di una stagione da incorniciare

Col campionato ormai terminato è tempo di numeri. Ed i numeri del Siracusa, dall’avvio del campionato alla fine, parlano chiaro.

Se i numeri confermano, effettivamente, quello che è il rendimento della squadra, anche quest’anno i numeri non si sono sbagliati. I 44 punti ed il 9ª ed effettivo posto in classifica (oppure 7ª in coabitazione con Lucchese e Lanciano) è frutto di: 12 vittorie; 8 pareggi e 14 sconfitte. 32 i goal all’attivo realizzati, di cui 20 in casa e 12 in trasferta. 38, invece, le reti al passivo. Frutto di 10 reti subite tra le mura amiche e ben 28 in trasferta.Questo per quanto riguarda i numeri globali e complessivi del campionato, ma, veniamo ai dettagli.

Il Siracusa ha realizzato i suoi 44 punti a partire dalla sesta giornata, vista la sterilità ed i risultati negativi per le prime cinque giornate. Dopo la quinta giornata, col cambio d’allenatore Mr. Ugolotti (insieme al suo vice Andreozzi) subentrò a Romano, iniziò l’escalation del Siracusa verso la salvezza. Con la vittoria sulla Nocerina (alla sesta giornata) il Siracusa iniziò un filotto di risultati utili consecutivi. Meglio in casa che in trasferta. Importanti e storici rimangono comunque le vittorie in casa del Foggia e del Cosenza (prima della debacle).

In 34 gare disputate, al Siracusa sono stati assegnati solamente 3 rigori a favore di cui 2 in casa (Viareggio e Cosenza) ed 1 in trasferta (Atletico Roma). Ben 7 invece i rigori contro (3 in casa e 4 in trasferta). I numeri salgono quando parliamo di calci d’angolo, dalla prima all’ultima gara gli azzurri hanno battuto 166 corner per una media di 4.76 a partita.

I 29 giocatori della rosa azzurra, hanno tutti giocato almeno una partita, ad eccezion fatta di Roberto Chiaria infortunatosi al primo giorno di allenamento col resto dei compagni. È l’argentino Fernando Spinelli il giocatore che ha giocato più minuti in campionato: su 3060’ il centrocampista ne ha giocati ben 2603’. Al contrario quelli con meno minuti sono il giovanissimo Ivan Caldarella (classe 93) con 2’ e Giovanni Iodice con 9’.

In termini di presenze, è, invece, il cagliaritano Marco Mancosu ad essere il più costante con 32 presenze su 34. Mancosu ha sempre giocato da titolare fatta eccezione della gara d’andata contro la Juve Stabia dove subentrò al 57’. Liborio Bongiovanni è invece il giocatore che ha ottenuto più presenze da gara in corso. Il giocatore siciliano, ha infatti fatto il suo ingresso in campo da gara in corso per ben 13 volte.

Tra gli under il più costante è stato Federico Bufalino (fermato soltanto da un lungo infortunio alla spalla dovuto all’esultanza dopo il gol contro il contro il Foggia nella gara disputata al “De Simone”) con 1472’. Giorgio Lucenti con 1576’ è il giocatore più “anziano” con più minuti sulle gambe. Per l’esperto difensore ragusano 20 presenze (16 da titolare e 4 da gara in corso).Se Federico Bufalino è il giovane con più minuti all’attivo è anche il giocatore più sostituito per lui 16 sostituzioni; segue Mancosu con 14.Bomber assoluto, invece, è senza ombra di dubbio Nicola Mancino con 12 goal o 13 se gli si viene assegnato anche il goal del 2-2 contro il Taranto (allo “Iacovone”). Sui 12, tutti di ottima fattura, solo 2 sono stati quelli realizzati su rigore (Siracusa – Viareggio e Siracusa – Cosenza).

Nel tabellino marcatori ci sono poi: Bongiovanni e Mancosu con 3 goal, De Angelis (da genn. alla Sangiovannese), Moi, Cosa, Bufalino, Abate, e Spinelli con 2 reti. chiudono dunque Giordano e Petta (da genn. Al Napoli) con 1 goal. Tra i giocatori più “cattivi”, troviamo Moi e Spinelli con 3 espulsioni a testa. Tra i più buoni con zero ammonizioni ci sono: Abate, Caldarella, Giurdanella, Iodice, Provenzano, Rosella e Torregrossa.

Fonte: ufficio stampa Us Siracusa

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