VIDEO Pro Vercelli – Taranto 1-1: rammarico Braghin

Si é conclusa a reti inviolate la partita del “Silvio Piola” fra Pro Vercelli e Taranto. Una gara difficile per i rossoblù, come preventivato alla vigilia, in cui il Taranto aveva l’obiettivo di ritrovare il sorriso dopo il ko casalingo nel turno infrasettimanale con la Ternana. Nel complesso si può parlare di un punto guadagnato per gli ionici: ai punti Giorgino e compagni se la sono cavata bene su un campo che sin qui, e sino al termine della stagione, si rivelà essere ostico per molti.

Il Vercelli anche oggi ha dimostrato di essere un avversario tignos, che ha giocato senza alcun timore reverenziale contro un Taranto meno efficace in fase di costruzione e, soprattutto, in quella di finalizzazione. Si è sentita molto l’assenza di un giocatore come Chiaretti che con la sua imprevedibilità avrebbe potuto creare qualche grattacapo in più alla retroguardia piemontese.

Bene la difesa invece, retta da uno straordinario Prosperi, qualità e quantità in mezzo al campo con! Giorgino in sintonia prima con Sciaudone e poi con Vicedomini. Molto movimento in avanti per Guazzo, autore di un buon primo tempo prima di lasciare il campo a Girardi a metà ripresa; da rivedere invece Russo che ha faticato più del previsto a trovare spazi utili a mettere in mostra le sue qualità. Domenica prossima allo Iacovone arriva il Monza per una partita dove il Taranto vorrà ritrovare la vittoria per riprendere il cammino che ha visto i rossoblù rallentare nelle ultime due giornate a beneficio delle dirette concorrenti, tutte vincenti in questo ottavo turno di andata.

IL MATCH – L’avvio di gara è subito veemente con i padroni di casa a far venire i brividi ai tanti tifosi rossoblù presenti a Vercelli: su una ripartenza Di Piazza riceve palla sulla corsia destra, si accentra e penetra in area dove scaglia un sinistro che lambisce il palo alla sinistra di Bremec.

All’11′ Giorgino lavora bene sulla destra e serve Guazzo, che spalle alla porta tocca per l’accorrente Rantier la cui botta al volo dal limite é diretta all’incrocio dei pali, ma un ottimo Valentini alza e devia in corner. In difesa, come detto, c’é uno stratosferico Prosperi che spezza in maniera acrobatica una iniziativa dei padroni di casa. Al 23′ un tiro senza pretese di Sciaudone mette in imbarazzo Valentini che non trattiene ed è costretto a bloccare la sfera in due tempi, subendo poi la carica di Guazzo. Qualche minuto più tardi é Bremec a dover intervenire in uscita sventando un traversone proveniente dalla sinistra.

Nella ripresa la partenza delle due squadre é piuttosto lenta. Ci prova Prosperi con un tiro da fuori al 14′, ma Valentini è attento. Dall’altra parte é Tripoli a rendersi pericoloso penetrando tra le maglie della difesa rossoblù e allargando al limite dell’area per l’accorrente Iemmello il cui tiro finisce però abbondantemente alto. Poi al 17′ episodio dubbio in area ionica: sugli sviluppi di un tiro d’angolo la Pro Vercelli invoca in maniera veemente il calcio di rigore per fallo di mano di Prosperi e Vicedomini. L’arbitro, però, fischia fallo a favore dei rissobolù, perché a suo dire i due calciatori hanno subito una spinta fallosa da un giocatore del Vercelli.

Sul fronte opposto, poco dopo, è bravo Valentini a farsi trovare pronto per neutralizzare un tiro di Rantier. Al 25 torna a farsi molto pericolosa la Pro Vercelli con un bolide dai venti metri di Murante, respinta in volo da Bremec. Poi il nuovo entrato Iemmello mette i brividi alla difesa del! Taranto con un colpo di testa su azione prolungata, che finisce alto di poco sopra la traversa. Un minuto dopo é invece Fabiani a rubare palla e a lasciar partire un tiro che si alza di poco sopra la traversa. Minuti finali davvero infuocati per il Taranto che soffre la pressione di una Pro Vercelli mai doma che colleziona ben tre tiri d’angolo consecutivi.

Tentano l’assalto finale gli ionici nel recupero, ma senza fortuna e dopo cinque minuti di recupero l’arbitro fischia la fine dell’incontro. Maurizio Braghin, tecnico locale, a fine gara è rammaricato: “Potevamo vincere – afferma il tecnico – peccato”. Il video:

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