«Portogruaro, gioca come sai», parola di mister Rastelli

Il Portogruaro con il vento in poppa si prepara ad affrontare un Barletta ferito (e in settimana anche contestato dai tifosi), che deve per forza vincere per conquistare una piazza delusa. Con Cristante out e Giacobbe in dubbio, la squadra sta provando vari moduli da impiegare nella sfida casalinga.

«Il Barletta – spiega mister Rastelli – è una buona squadra, ben organizzata e con ottime qualità soprattutto in attacco; il Portogruaro dovrà limitare la loro caratteristica principale, dando intensità e raddoppiando sui portatori di palla».

Nonostante l’entusiasmo arrivato grazie alle tre vittorie consecutive, Rastelli tiene i piedi per terra e non guardando la classifica, pensa solamente a far disputare ai suoi ragazzi una buona partita.

La pensa allo stesso modo Matteo Bolchi, classe 1992, frutto del vivaio granata, che si dice orgoglioso di far parte di questo gruppo, nonostante sia stato impiegato in pochi sprazzi di gara; ma che si serve di questa esperienza per migliorare e maturare, vista la giovane età. Il dodicesimo uomo su cui può contare il mister, è l’ex portiere della Sacilese, Michele Mion, classe 1990, che farà il suo esordio a Ferrara, mercoledì prossimo in occasione della partita di Coppa Italia. A suo avviso il salto dalla Seconda alla Prima Divisione si può notare non soltanto dalla tecnica delle squadre, ma anche dall’importanza degli stadi in cui si va a giocare, piazze importanti che hanno fatto la storia del calcio.

  • Fonte: Ufficio Stampa Portogruaro Calcio

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