Barletta, per la questione stadio ancora tutto in alto mare

Era molto atteso dalla tifoseria biancorossa, e non solo, l’incontro tra  la delegazione del Calcio Barletta, composta dal Presidente Roberto Tatò, il vice-Presidente Walter Tatò, il Direttore Generale dott. Giuseppe Falcone e il segretario Domenico Damato, il sindaco Maffei, assessori e dirigenti comunali vari e il Delegato provinciale del Coni, dott. Isidoro Alvisi. All’incontro, tra gli altri, ha partecipato anche il Consigliere regionale Filippo Caracciolo.

La seduta è durata quasi due ore e mezza e alla fine una decisione vera e propria non è stata presa. Senza fare molti giri di parole, il risultato è che giovedì prossimo l’amministrazione comunale d’intesa con il parere del Coni, istituirà un tavolo tecnico per capire se è possibile installare una struttura fatta di modulari e che quindi possa aumentare la capienza e la visibilità dello stadio “Puttilli”. I pareri dei tecnici del Comune e del Coni, dunque, entro giovedì, dovranno dire se è possibile attuare un progetto del genere.

Dunque tutto rimandato di qualche giorno e se qualcuno è riuscito a vedere un ottimistico passettino in avanti, c’è chi resta sempre molto perplesso e scettico sull’evolversi in maniera positiva della questione. Perplessi, perchè se ci permettete, sono anni che ormai si parla ogni tanto del “Puttilli”, tante parole sono state versate ma a fatti “zero spaccato”, come si diceva una volta a scuola.

Scettici, perchè l’impressione è che il Signor Sindaco, in questo momento, ha terminato la classica margherita da sfogliare e ora non può più sbilanciarsi più di tanto come fece a petto gonfio poco meno di un anno fa. “Ho più volte dichiarato e proposto l’abbattimento delle curve, gradinate e tribuna del Puttilli e avanzare i posti a sedere a ridosso del terreno di gioco com’è giusto che sia per una concezione di stadio a misura calcistica. La pista? Deve essere costruita altrove perchè calcio e atletica non possono coesistere. Questa è una situazione insostenibile!”

Le domande dell’uomo della strada sorgono, allora, spontanee: che fine hanno fatto quelle promesse? Che fine ha fatto il progettino di stadio nuovo, modello inglese, spiattellato in bella mostra sulla Gazzetta del Mezzogiorno. E poi, è mai possibile che nel corso di un anno il Sindaco non abbia mai avuto la voglia, la possibiltà, il “vuliscio” come dicono a Barletta di convocare una seduta magari monotematica sull’argomento?

Tra tante chiacchiere sono emerse, comunque, due verità inattaccabili: la prima è che il Presidente Tatò accoglie lo “stand-by” del Comune, ma a fine seduta non ci è sembrato il ritratto della felicità. “Aspettiamo -ha detto il numero uno della società biancorossa-  in questo momento non possiamo fare altro. Giovedì avremo un altro incontro durante il quale ci dovranno spiegare definitivamente cos’hanno intenzione di fare. Fino a quel giorno preferisco non commentare ulteriormente la questione. Se posso aggiungere un pensiero è quello che nella seduta odierna non ho riscontrato, da parte dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale la volontà di risolvere la questione”.

L’altra verità è quella dei tifosi. In molti erano presenti sotto il Palazzo di Città ad attendere notizie positive. E le stanno ancora aspettando…

  • fonte: ufficio stampa Ss Barletta

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