Allenamenti Taranto, le comiche. Palagianello – Maruggio sola andata

Se non siamo alle comiche, poco ci manca. Quello che sta accadendo al Taranto, la squadra forse al momento più in forma del girone A della Prima Divisione della Lega Pro, ha infatti del paradossale. Tutto questo sarebbe vero, se non ci trovassimo in una città dai mille paradossi, in un comune che nel 2006 ha registrato il poco onorabile record del dissesto finanziario più ingente d’Europa.

Anche perché stiamo parlando di un qualcosa che per una squadra di calcio, se non é la base essenziale, ci si avvicina parecchio. Il manto erboso dello stadio “Erasmo Iacovone” (la cui gestione é appunto a carico dell’amministrazione comunale) sta creando tantissimi problemi alla truppa rossoblu, che ha dovuto sostenere il lavoro di allenamento del mercoledì sul sintetico dello stadio “Aldo Demitri” di Maruggio, per via dell’indisponibilità dell’impianto di Palagianello.

Per chi non fosse del territorio, stiamo parlando di un campo, quello di Maruggio, situato ad est della città ionica distante dal capoluogo una ventina di km. Palagianello, invece, si trova sul versante est, distante una trentina di km. In pratica una specie di mini croceria a cui tutto lo staff rossoblù é costretto a sottostare in un momento importante della stagione agonistica.

BORSINO ROSSOBLU’

Per quanto riguarda il gruppo rossoblù, non ci sono grosse novità da segnalare: ancora lavoro in piscina per Filippo Pensalfini, che nella giornata di giovedì si sottoporrà a un’ecografia per valutare l’infiammazione al tendine d’Achille, che lo affligge da un paio di settimane. Solo corsa per Jack De Gasperi, che potrebbe tornare a disposizione per il match di Vercelli.

A quattro giorni dal match interno col Viareggio, pertanto, il probabile undici titolare potrebbe assomigliare al seguente: Bremec tra i pali; Sosa, Di Bari e Prosperi in difesa; centrocampo con Antonazzo, Giorgino, Di Deo (Sciaudone) e Rizzi; trio d’attacco composto da Russo (Rantier), Girardi e Chiaretti.

Lascia un commento