Andria, Di Meo si dimette e spiega perché

Gennaio impazzito e non solo perché il termometro, in molte regioni del nord Italia, ha cominciato a segnare i sotto zero dopo che, neppure una settimana fa, ci si muoveva con dodici gradi centigradi all’aperto.

Mentre si rincorrono le voci di mercato e i club di Lega Pro sembrano scorazzare con il carrello in mano tra gli scaffali dei supermarket-hotel, accade che in un folle martedì di metà mese si dimettano e vengano esonerati allenatori a raffica. Ramella a Como, Pellegrino a Lecco, Parisella a Fondi e, ultimo in sequenza, Giuseppe Di Meo ad Andria. Il tecnico rassegna le dimissioni e la società informa attraverso una nota:

L’A.S. Andria comunica che in mattinata il tecnico Pino Di Meo ed il mister in seconda Luigi Sassanelli si sono dimessi dai rispettivi incarichi nonostante le attestazioni di stima che la Società ha voluto manifestare loro nella serata di ieri. Il tecnico Di Meo ha rassegnato dimissioni irrevocabili nelle quali si assume le responsabilità tecnica della situazione che si è venuta a creare e per questo motivo ha voluto lasciare libera la Società di intraprendere nuovi percorsi tecnici. L’A.S. Andria ha preso atto, con dispiacere, delle decisioni prese da Di Meo e Sassanelli e valuterà nelle prossime ore quali possono essere le migliori possibilità in merito alla guida tecnica della squadra, compresa la posizione degli altri tecnici che hanno composto lo staff di Di Meo.

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