Avellino senza De Angelis; Sorrento, Ginestra la boa

Derby di Campania dopo 39 anni: in attesa che le sorti delle squadre corregionali riportino a vivere una competizione fratricida in serie A e in serie B, Avellino e Sorrento si ritrovano l’una di fronte all’altra a distanza di quasi quattro decenni (escluse competizioni minori, vedi coppa Italia di serie C).

Si gioca in uno stadio – il Partenio Lombardi – che si annuncia nuovamente gremito anche in seguito all’appello lanciato in settimana dalla tifoseria biancoverde (tutti in curva Sud, la tv è altro).

Appaiate a sei punti, i numeri dicono che il Sorrento segna di più (7 a 4) e subisce meno gol (4 contrro 5): servirà il migliore Avellino. Curioso il destino di mister Maurizio Sarri: il napoletano, infatti, sedette sulla panchina degli irpini nella fase del precampionato di tre stagioni fa per poi essere esonerato alla vigilia dell’esordio a Treviso mentre ora è artefice del cammino del Sorrento.

Le indiscrezioni della vigilia raccontano di un Avellino senza l’infortunato De Angelis, lo squalificato Ricci, gli acciaccati Pettinari e Justino. Thiam in dubbio: la sua presenza verrà decisa all’ultimo.

Capitolo Sorrento: Croce ha messo in archivio le quattro giornate di squalifica, pronto per il grande debutto stagionale. In mediana, Camillucci sarà affiancato da Tognozzi o Armellino. In attacco, Ginestra unica punta.

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