Breda si racconta tra presente e futuro

Roberto Breda a tutto tondo. Il mister della Salernitana si è “confessato” in una intervista a trecentosessanta gradi concessa al maggior quotidiano della città campana, “La Città di Salerno”. Siccome l’intervista è decisamente interessante, ve ne proponiamo alcuni stralci. Mister Breda comincia dall’importante restituzione del punto in classifica:

“Sono sincero: non mi attendevo la restituzione di un punto di penalizzazione. Il legale ha fatto un grande lavoro e ci ha permesso di fare un passettino in avanti in classifica. La pronuncia della Corte di Giustizia Federale a nostro favore è stata un’inversione di tendenza e speriamo sia di buon auspicio per il nostro campionato”. Poi alcune novità per quanto riguarda la vendita della società, di cui è stato informato anche il primo cittadino Vincenzo De Luca.
“E’ stato un passo significativo – ha spiegato Breda a “La Città“ -. Vuol dire che la trattativa per la cessione della societá va avanti e l’amministratore unico ha voluto tranquillizzare anche il sindaco su un lavoro che in societá stanno portando avanti da settimane. E’ nell’interesse di tutti che questi contatti vadano avanti e si tramutino in qualcosa di molto concreto. Partiamo, però, dal presupposto che comprare una societá non è come acquistare un paio di jeans. Ci vuole prudenza, cautela, fiducia. Finché non ci sará un atto ufficiale di vendita, nulla può essere dato per scontato e definitivo. Noi pensiamo al campo”.

Poi si passa a parlare dei playoff e qui Breda ha le idee chiare: “L’importante è essere lì e metterei la firma adesso per disputarli. E’ chiaro che ritrovarsi l’Hellas Verona sarebbe un cliente scomodo“.

Infine, un passaggio sul momento d’oro della Salernitana. Se il campionato fosse cominciato a gennaio, sarebbe in testa al girone A.
“Siamo in un momento positivo, abbiamo cambiato marcia, la squadra ha acquisito forza, non molla, il gruppo ha la sua identitá”.

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