Calcioscommesse, Di Martino e l’amnistia sportiva

A ritenere e percepire l’esigenza di una sorta di amnistia sportiva nell’ambito della vicenda relativa al calcioscommesse è chi sta indagando ormai da mesi (nello specifico, sul filone chiamato Last Bet) sulla compravendita delle gare.

Il procuratore della Repubblica di Cremona, Roberto Di Martino, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 per affermare – tra le altre cose – che

“sarebbe auspicabile qualche provvedimento, tipo amnistia, in senso sportivo soprattutto, non tanto dal punto di vista penale: occorre qualche cosa che consenta un chiarimento e di ripartire da zero, senza provocare danni a nessuno. Il fenomeno è così vasto e coinvolge un numero così importante di calciatori da ipotizzare la necessità di un’amnistia, ovviamente riservata alla giustizia sportiva, per ripartire da zero”.

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