Penultimo turno di campionato nel girone A di Prima Divisione e possibilità di leggere i primi verdetti in attesa che l’ultimo turno sancisca definitivamente le verità d’annata.
Intanto: il Foligno perde a Carpi e retrocede in Seconda Divisione; Taranto, Carpi, Pro Vercelli e Sorrento vanno ai play off mentre il Benevento scivola sul filo di lana e perde l’ultimo treno.
Feralpi-Frosinone 1-2La vittoria di Salò serve al Frosinone solo per muovere ulteriormente la classifica e inguaiare il cammino di una Feralpi che non ha saputo sfruttare un’occasione ghiotta (viste la sconfitta della Triestina e i pareggi di tutte le altre dirette contendenti per la salvezza diretta).
Il campo svela un Feralpi in 4-3-3 con Remondina che opta per il trio d’attacco costituito da Bracaletti-Montella-Tarana. Ospiti schierati in 4-4-2 con la manovra offensiva affidata ad Aurelio e Santoruvo. Immediato il vantaggio dei ciociari: è il 3′ e alla prima occasione occorsa a Santoruvo, la punta è impeccabile nello sfruttare il cross di Nicco e trafiggere Branduani.
Ribaltone in vetta alla classifica della Seconda Divisione A con il Treviso che, a due giornate dal termine del campionato, è ora in testa alla graduatoria con 61 punti all’attivo, figlio del successo tennistico messo in cascina in trasferta con il San Marino che ha rimediato una sconfitta interna per mano della Pro Patria.
Il Rimini vince il big match contro il Cuneo, mentre il Casale rischia di smorzare l’entusiasmo in seguito a un finale di stagione che ha riemsso tutto in discussione.
La Seconda Divisione B ha messo in cascina i primi verdetti: il Perugia torna in Prima Divisione dopo 2 anni di purgatorio, il Celano retrocede in serie D. Per il resto, il Catanzaro deve probabilmente soltanto rimandare la festa, mentre la Vigor Lamezia scivola al terzo posto e dovrà sudarsi la promozione con i play off.
Il Chieti ha due punti in più, ma i complimenti vanno rivolti a due matricole come Aprilia e Gavorrano, con lo straordinario Giordano Fioretti salito a quota 33 in classifica marcatori con la rete messa a segno ieri.
Nella top 11 dettata dalle pagelle dei quotidiani sportivi si propone il modulo 4-3-3 con Nicastro dell’Ebolitana tra i pali; in difesa Sirignano, Papasidero del Catanzaro, Gerolino e Gennari del Melfi; a centrocampo Giampà e Squillace del Catanzaro, Zolfo dell’Arzanese, Pucciarelli Gavorrano.
Nel girone B di Prima Divisione la lotta si infiamma sia in testa che in coda: il Trapani perde malamente a Latina e rimette in corsa lo Spezia per la contesa della promozione diretta in serie B con i liguri che, passando a Barletta, si portano a meno due dalla vetta.
In coda il Bassano – con un finale al cardiopalmo – supera il Frosinone e rivede i play out a un passo anche perché in concomitanza va annoverato il crollo del Prato a Siracusa.
Nella top 11 della trentunesima giornata, le pagelle dei quotidiani suggeriscono uno schieramento in 4-4-2 con Russo dello Spezia tra i pali; difesa a quattro composta da Bruscagin e Agius del Latina, Bianchi e Lucioni dello Spezia; a centrocampo Matute del Latina, Piccinni del Piacenza, Mateos del Bassano, Dettori della Cremonese.
Il girone A di Prima Divisione ha emesso il suo primo verdetto: la Ternana torna in B dopo sei anni di attesa. La giornata ha raccontato anche del flemile lumicino di speranza tenuto vivo dal Foligno che, pur perdendo a Monza, potrebbe anche incappare nel miracolo che non ti aspetti (occorrerà vincerle entrambe e si farà il tifo per l’Avellino, impegnata domenica contro la Spal).
Il Como inizia a vedere le streghe e dovrà lottare fino all’ultima giornata per evitare i play out; in zona play off è lotta serrata tra due campane, il Sorrento e il Benevento.
Bassano-Frosinone 2-1Era pressoché fatta, gl iuomini di Eugenio Corini parevano già indirizzati verso una più nitida possibilità di tentare l’approdo ai play off, invece un Bassano spinto e sotretto dalla forza della disperazione è riuscito a ribaltare lo svantaggio che persisteva dalla fine del primo tempo grazie a due acuti messi a segno dagli uomini di Brucato tra il 45′ e il 50′ della ripresa.
La lotta per i primi due posti della Seconda Divisione A diventa più avvincente ogni giorno di più: a tre giornate dalla fine, potrebbe essere determinante la regola degli scontri diretti visto che le squadre continuano a essere raccolte in una forbice ristrettissima di punti.
Infatti, il San Marino si è fatto fermare dal Santarcangelo, che firma così il primo pareggio interno stagionale; Cuneo e Treviso hanno impattato, ma i piemontesi hanno di fatto lasciato indietro il Casale che, invece, crolla contro la Pro Patria.
Nel girone B di Prima Divisione si risveglia il Trapani che ormai vede la porta della serie B dopo il successo contro la Triestina per 3-2.
Tiene duro lo Spezia che regola di misura il Sud Tirol mentre dietro avanza prepotentemente il Frosinone, che dalla zona play out – in virtù di una lunga serie di risultati positivi – si è portato a ridosso della zona play off.
In coda, il Bassano è ancora vivo e mette nei guai un distratto Prato; preziosa la vittoria dell’Andria sul Siracusa e buono il punto del Feralpi a Carrara.
La top 11 di giornata dettata dalle pagelle dei quotidiani sportivi con l’undici schierato in 4-3-3: Aridità del Lanciano tra i pali; difesa a quattro composta da Madonna dello Spezia, Pagliarulo del Trapani, Bianchetti del Feralpi, Basso del Bassano; a centrocampo Pani del Piacenza, Correa del Bassano, Guerri del Barletta.
La quart’ultima giornata del girone A di Prima Divisione ha confermato che la Ternana è in fase involutiva sebbene gli umbri abbiano saputo guadagnare un punto prezioso sul terreno di una Pro Vercelli che resta terza forza del torneo.
Male il Carpi che si è fatto battere dal Pisa perdendo una grande occasione: si è invece risvegliato il Taranto che ha quasi mandato all’inferno il Foligno.
In coda, vittoria preziosa del Monza durante il derby contro il Como, che ora rischia davvero di restare invischiato nei bassifondi della graduatoria.
Zona play off più vicina per il Benevento che ha scavalcato il Sorrento al quarto posto.
Questa la top 11 della trentaduesima giornata dettata dai quotidiani sportivi e schierata in ipotetico 4-4-2. In porta Fumagalli dell’Avellino, difesa a quattro con D’Anna del Benevento, De Giosa della Ternana, Ranellucci della Pro Vercelli, Barbagli del Foligno.
Sembra delinearsi la classifica del girone B di Seconda Diovisone con la vittoria del Perugia che ha messo gli umbri nelle condizioni di portarsi a cinque lunghezze dalla terza – che ora è la Vigor Lamezia, battuta in extremis nel derby contro il Catanzaro – con tre giornate dal termine. Due le promosse dirette senza passare per i play off, l’altra candidata resta il Catanzaro che seguie la capolista con un distacco di tre punti.
Intanto il primi verdetto è arrivato: il Celano dopo 6 stagioni torna in Serie D, in coda torna al successo l’Ebolitana ma potrebbe anche non bastarle, cadono Isola Liri e e Neapolis.
L’infrasettimanale di Seconda Divisione B giocato mercoledì 18 aprile 2012 ha raccontato che il Perugia consolida il primato mentre la Vigor Lamezia ha di fatto scavalcato il Catanzaro in virtù della vittoria di misura contro il Campobasso e grazie al pari (contestatissimo) dei giallorosssi a Pagani.
Lo scontro diretto di domenica 22 aprile, si gioca al Ceravolo di Catanzaro, rischia di essere momento decisivo per i destini della seconda e della terza in classifica.
