Clamoroso a Messina: sciopero giocatori capeggiato da Lucarelli, salta trasferta a Pagani?

La situazione a Messina si fa sempre più ingarbugliata. Ieri è arrivata l’ennesima fumata grigia nella trattativa tra il proprietario della società di calcio, Natale Stracuzzi, e Franco Proto per la vendita del club ed è scattata la protesta di tifosi, giocatori e allenatore.

messina lucarelli

Sì, perché a capeggiare il sit-in davanti ai Cantieri Navali Dea, di proprietà di Stracuzzi, è stato proprio Cristiano Lucarelli, l’ex centravanti di Livorno, Lecce e Torino (tra le altre). I calciatori si sono ritrovati come da consuetudine per svolgere la sessione d’allenamento pomeridiana ma, dopo le notizie arrivate sul blocco della cessione della società, hanno deciso di recarsi a piedi verso i cantieri, in tuta. Con loro anche un gruppo di tifosi che appoggia completamente la protesta della squadra (come riportano diversi media locali), a secco di stipendi e senza prospettive economiche immediate. Basta pensare che è a forte rischio anche la trasferta a Pagani di domenica prossima.

Ieri, tra l’altro, sembrava la giornata giusta per il passaggio di consegne. Proto aveva incontrato anche l’assessore allo Sport della città siciliana ma all’ultimo momento Stracuzzi ha inserito nuovi paletti nel contratto di vendita che hanno fatto saltare la trattativa. La squadra, tra mille difficoltà, naviga poco oltre la soglia dei play-out: il successo contro il Catanzaro (2-1) nella scorsa giornata ha lanciato i siciliani al 14esimo posto del Girone C di Lega Pro, a +3 su Taranto e Akragas.

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