Codice etico Lega Pro

Entra ufficialmente in scena il Codice etico adottato dalla Lega Pro: si tratta dell’elenco di una serie di norme e principi etici generali cui tutti i club sonon chiamati ad attenersi aderendo obbligatoriamente.

Il documento dovrà essere rispettato dalle varie componenti delle società: i dirigenti societari e sportivi, i tecnici, gli atleti e tutti i tesserati.

A diffondere la nota che illustra l’iniziativa è la stessa Lega Pro che ribadisce come

“l’osservanza del codice etico è essenziale per il buon funzionamento, l’affidabilità e la reputazione dello sport del calcio, quale spazio di educazione individuale e di accomunamento sociale, nonchè quale modello civico di vita valido anche al di fuori del fenomeno sportivo. Nel codice sono inseriti i principi olimpici, di legalità, di leale cooperazione, di lealtà sportiva, di tutela della persona, di responsabilità sociale, di obbligazione etica”.

Ancora: è istituito presso la Lega Pro un Comitato per la vigilanza e l’attuazione del codice etico e delle norme e dei principi in esso richiamate, formato da sei componenti nominati con determinazione del presidente della Lega Pro, Mario Macalli, che ne indica anche il presidente, sentiti il consiglio direttivo ed il collegio dei revisori. I componenti del comitato etico sono nominati per un quadriennio olimpico.

I membri sono scelti fra personalità di alto profilo morale, che abbiano svolto attività e funzioni di prestigio nazionale in ambito universitario, professionale, sportivo, culturale o religioso.

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